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Orsa Iseo, Poma: «Il primo passo? Serve chiederlo? Punti!»

Riccardo Poma, nuovo allenatore Orsa Iseo

Riccardo Poma, nuovo allenatore Orsa Iseo

Ha salvato l’Orsa da giocatore, ad esempio ai playout in Eccellenza contro il Valcalepio. Ha portato l’Uso Calcio dalla Promozione in Eccellenza, centrando anche i playoff nella massima categoria regionale. L’anno scorso è subentrato a stagione in corso alla Trevigliese, conquistando la salvezza all’ultimo minuto della stagione. Ora, ritorno al passato: Orsa. Vecchia, nuova vita per Riccardo "Ricky" Poma: «Se mi aspettavo una chiamata? C’è sempre stata stima reciproca col ds Giancarlo Maffezzoni, eravamo stati insieme anche a Darfo oltre che qui. Sono carico. Carico». Su whatsapp aveva in passato l’immagine del mitico Oronzo Canà, ma al 5-5-5 preferisce il 4-2-4 o il 4-3-3: «Lavorerò in base alle caratteristiche dei giocatori. Non ho costruito io la squadra, dunque giusto adattarsi». Da tempo, al tecnico della Longobarda, ha preferito il "Cholo" Simeone: «Un esempio per tenacia, per come cava fuori il sangue dalle rape. E’ ciò che cerco di fare anch’io, portando tutti a dare più del 100%». All’Orsa è qualcosa più di un ritorno: «Da giocatore allenavo anche le giovanili, tanto che ho ritrovato qualche ragazzo come Valente e Ferrari. Altri li ho incrociati da avversari negli ultimi anni. Sicuramente c’è qualità, all’interno di una rosa giovane. Ma la filosofia sarà quella del non mollare mai». Quest’ultima frase richiama alla mente la salvezza ai playout con la Trevigliese, arrivata nei minuti di recupero: «Un traguardo festeggiato come la vittoria di un campionato, dopo un’annata complicata per diversi aspetti. Una gioia indescrivibile. Una lezione anche: sono un ex difensore e ho avuto allenatori che privilegiavano il palla lunga e pedalare, però ho sempre preferito la manovra a partire dal basso, il cercare sempre il possesso. A volte, invece, forse è meglio tirarla su e lavorare sulle seconde palle. Troverò la giusta via di mezzo». Il primo passo domenica contro l’Orceana … «Cosa chiederò ai ragazzi? Non bisogna nemmeno pensarci: punti. E subito. L’Orsa è stata per anni in Eccellenza, ultimamente ha oscillato tra Eccellenza e Promozione. La nostra dimensione è qui, dobbiamo salvarci». La salvezza diretta al momento è ad un punto di distanza: «Voglio temperamento, cercherò di stimolare i ragazzi a livello emotivo. Anzi, li massacrerò…».
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