Eccellenza
22 Maggio 2022
Esplode la festa Moretta in campo, presenti anche la Presidente e lo staff al completo
Incredibile al Riconda di Corso Lombardia: è notte fonda Lucento. La squadra di Gianfranco Maione, tra le mura amiche, vantando il lusso di poter addirittura pareggiare per consolidare la salvezza, cade 4-2 sotto i colpi di un Moretta pressoché perfetto e retrocede clamorosamente in Promozione. Inutili per i rossoblù il gol in apertura di Marco Salerno e il pari a fine primo tempo di Soulemaine Keita: gli ospiti di Andrea Prochietto giocano una partita commovente e nel finale di match beffano i padroni di casa, evitando l'incubo supplementari e conquistando una salvezza pesantissima, quasi insperata fino a qualche settimana fa. A fare la differenza le giocate del fantasista Piergiorgio Modini, autore di una prodezza balistica fenomenale in occasione del primo gol, di un assist per la seconda rete e in generale faro dell'attacco biancoverde.
LA PARTITA
In un Riconda tutto esaurito e sotto un caldo asfisiante, le due squadre si giocano il tutto per tutto in una sfida secca: in palio la salvezza. Con schieramenti speculari (4-3-3), le formazioni partono subito con il piede sull'acceleratore e la prima frazione è un altalena di emozioni mozzafiato. Apre le danze il Moretta al 4', con Modini che scalda i motori testando il mancino dalla distanza ma senza trovare la porta. Un paio di giri d'orologio dopo e entra in azione anche il Lucento, con Juricic che pennella al centro per Epifani tutto solo, ma il numero nove calibra male la mira e incorna a lato da ottima posizione. La manovra dei rossoblù sembra essere ampiamente collaudata: le rotazioni sull'asse Pili-Torre funziona a memoria e arrivare nella metà campo avversaria è fin troppo semplice,talvolta anche passando dal rinvio lungo e preciso del numero uno Comisso. Dal lato opposto, i pinerolesi si affidano alla garra di un indiavolato Sillah, in anticipo su ogni palla vagante e lesto nel consegnare le chiavi dell'offensiva a Modini, troppo libero di agire sulla trequarti. Godendo di questa libertà il 10 si esalta e al 14' manda in porta D'Agostino, l'esterno salta Radin facilmente e con la punta calcia verso il primo palo, ma Comisso è bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo e a murare con sicurezza. Passano un paio di minuti e sempre dai piedi di Modini il Moretta va' ad un passo dal vantaggio: sul suo corner, Tine prolunga sul secondo palo favorendo l'inserimento di Previati, che in scivolata conclude a botta sicura impattando clamorosamente la traversa a portiere battuto. Gol sbagliato (se così si può dire) e gol subìto: al secondo affondo il Lucento passa. Tine cambia gioco per Pili, Passerò legge male e esce sciaguratamente aprendo le praterie alla proprie spalle; Pili impatta di testa e manda in profondità Salerno che s'invola verso la porta e da posizione defilata incrocia col sinistro nell'angolino, imprendibile per Trocano. Apoteosi del pubblico torinese, l'1-0 ha già il sapore di successo visto il doppio risultato disponibile. Ma proprio dopo il gol i ragazzi di Maione vanno nel pallone più completo e il Moretta banchetta sulla brutta copia dei rossoblù. Tanto che al 25' arriva già il pareggio: Keita rinvia malamente un pallone all'interno dell'area e lo riconsegna a Modini (che aveva battutto il calcio d'angolo), il numero 10 si coordina straordinariamente e al volo di sinistro scarica una sassata impressionante che s'infila a due dita dal palo lasciando Comisso inerme. E non è finita qui. I padroni di casa sono totalmente in bambola, al contrario degli ospiti galvanizzati dalla magia del loro top-player e in due minuti si concretizza l'incredibile ribaltone. Modini va dalla bandierina con una staffilata sul primo palo, Morello impatta tutto solo nel cuore dell'area piccola e trafigge un Comisso incolpevole dinanzi ad una difesa tanto distratta. Riconda ammutolito, Prochietto se la gode e i suoi girano con il pilota automatico. Chiudere i primi 45 minuti in vantaggio sarebbe il copione perfetto dopo lo svantaggio iniziale, ma il Lucento riesce a ritrovarsi parzialmente e a rimettersi in partita allo scadere. Onofrio (subentrato all'infortunato Celestri) apre per l'accorrente Pili, il cap crossa con il mancino al centro e trova l'inserimento puntuale di Keita, che insacca sfruttando l'amnesia della coppia Morello-Boffa. 2-2 e duplice fischio, 15 minuti per schiarirsi le idee e risistemarsi.
Il caldo persistente anche nella ripresa condanna le compagini ad abbassare i ritmi; i palloni persi si moltiplicano e le trame ordinate del primo tempo si perdono nei meandri di uno strenuo assalto alla vittoria. Le occasioni tuttavia si dimezzano e a fare la differenza sono i subentrati, dall'impatto negativo in casa Lucento e viceversa molto positivo per il Moretta. Prima chance della ripresa è al 9'st la punizione di Modini, bloccata saldamente da Comisso. Al 20'st si affaccia in avanti la squadra di Maione con un altro piazzato, questa volta di Radin, deviato dalla barriera in corner. Al 23'st ecco poi l'occasione del vantaggio casalingo: Epifani ruba palla sul fondo e con il pase de la muerte serve in piena area Onofrio, il classe 2004 calcia a botta sicura, ma Trucano compie una parata strepitosa levando la sfera da sotto la traversa. Prochietto opta per Leanza e Capuano a dare ossigeno sugli esterni e i cambi sono una manna dal cielo per i pinerolesi; tanto che al 37'st arriva il meritato 2-3. Sugli sviluppi di corner (indovinate, battuto da Modini), la palla s'impenna in area e Morello la inzucca favorendo in piena area piccola Faridi, che lesto anticipa Comisso e infila in rete, nell'estasi di un sorpasso inatteso e pesantissimo. Il Lucento è alle corde, serve almeno il pareggio: Maione butta dentro tutto il potenziale offensivo a disposizione e un paio di chances pericolose sono create. Al 45'st Epifani conclude al volo su respinta da corner, con un tiro che da' l'illusione del gol a tutti i presenti; due minuti dopo,invece, Salerno rimette dentro dalla sinistra, ma la sfera vaga sulla linea di porta senza che né Epifani, né Licciardino riescano a mettere la zampata vincente. La palla non vuole entrare, la difesa arroccata del Moretta appare impenetrabile e la ripartenza diviene l'asso nella manica di Prochietto, tanto che al 51'st arriva il colpo del KO. Blencio vola verso la porta dopo 70 metri di conduzione in solitaria, poco lucido calcia centralmente e viene murato da Comisso; l'azione continua con i giocatori del Moretta che recuperano ancora palla con Fioriello che serve Sillah tutto solo in mezzo all'area che insacca facilmente per il 2-4 finale.
L'arbitro decreta la fine: il Moretta è salvo, il Lucento ha fallito la missione e retrocede ancora una volta in Promozione.
IL TABELLINO
LUCENTO-MORETTA 2-4
RETI (1-0, 1-2, 2-2, 2-4): 21' Salerno (L), 25' Modini (M), 27' Morello (M), 44' Keita (L), 37' st Faridi (M), 51' st Sillah (M).
LUCENTO (4-3-3): Comisso 6, Pili 6.5, Juricic 5.5 (45' st Totaro sv), Torre C. 6.5, Radin 6, Tine 5.5, Gravina 6 (30' st Licciardino 5.5), Celestri 6 (37' Onofrio 6, 41' st Miglietta sv), Epifani 6.5, Keita 7, Salerno 6.5. A disp. Massari, Spione, Pace, Fabozzi, Mennuti. All. Maione 5.
MORETTA (4-3-3): Trocano 6.5, Morello 7.5, Boffa 6 (22' st Leanza 6.5), Passerò 6, Previati 7, Faridi 8, Mazzi 6 (35' st Capuano 7), Sillah 8, Montante 7, Modini 8 (44' st Blencio 6.5), D'Agostino V. 6.5 (32' st Fioriello 6.5). A disp. Godio, Triches, Chahid, Tosi, Dossetto. All. Prochietto - Fornea 8.
ARBITRO: Cipriano di Torino 6.5.
COLLABORATORI: Rizzo e De Giulio.
AMMONITI: 11' Boffa (M), 31' st D'Agostino V. (M), 41' st Fioriello (M), 43' st Faridi (M).
ESPULSI: 22' st Celestri (L), 49' st Montante (M).
LE PAGELLE
LUCENTO (4-3-3)
Trocano 6.5 Non ha colpe sui gol subiti, e in più è autore di una parata clamorosa su Onofrio nella ripresa: decisivo.
Cipriano di Torino 6.5 Partita di difficile direzione, opta per il dialogo anche acceso con i giocatori in campo senza sventolare troppi cartellini e tiene in pugno l'inerzia della sfida senza commettere errore alcuno.
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