Dilettanti
16 Giugno 2022
Sorrisi vincenti nella famiglia Picotto: Joseph (a sinistra), Edward (al centro) e Oliver (a destra) hanno tutti vinto il rispettivo campionato
Quante volte vi siete chiesti che cosa ci vuole davvero per essere dei vincenti? Passione, impegno, dedizione, tenacia. Tutte caratteristiche vere e fondamentali per diventare i migliori, ma spesso capita che la stoffa per alzare trofei ce l'hai nel sangue o cucita nel proprio destino. Quante volte vi siete chiesti che cosa rendessero speciali dinastie come quelle dei Maldini, in grado di fare la storia prima con Cesare, poi con Paolo e forse in un futuro non troppo lontano con Daniel: alzare l'asticella sempre e comunque per raggiungere vette inesplorate fino a toccare l'Olimpo dei campioni.
E se vi dicessimo che c'è una famiglia che in una stagione sola ha alzato al cielo tre coppe, festeggiato tre promozioni e vivendo una primavera unica nel suo genere? No, niente bugie e nessuna esagerazione, perché basta chiedere a Davide Picotto, papà di tre calciatori, che ha dovuto comprare le paste (o magari una semplice torta) e spumante non una, non due ma ben tre volte per festeggiare ciascuno dei tre figli. Tutto vero: Oliver, Edward e Joseph Picotto, in rigoroso ordine di anzianità, hanno tutti e tre partecipato a un salto di categoria rispettivamente con Luserna, Pinasca e Pinerolo, a testimonianza di come una zona ricca calcisticamente come le valli pinerolesi hanno vissuto una stagione a dir poco incredibile sul piano dei risultati. Trasferiti da Bagnolo Piemonte (nella campagna tra Pinerolo e Saluzzo, ndr) nel 2005, i Picotto si stabiliscono a Pinerolo, in un connubio unico tra Inghilterra (la mamma dei tre Campioni è inglese, ndr) e Italia, dove il calcio ha sempre fatto da fil rouge per tutti. Infatti non solo Oliver, Edward e Joseph, ma anche la "quarta" Picotto, la più grande, ha fatto l'arbitro per tanti anni. Una famiglia speciale che vive con il pallone in perfetta simbiosi.
Protagonista di una promozione indiscussa e vero faro del centrocampo del Luserna Oliver Picotto, classe 1998, ha finalmente conquistato quella tanto agognata promozione in Prima Categoria al termina di una stagione dominata dai biancoblù. Mezzala o trequartista cresciuto calcisticamente tra Pinerolo, Piscinese Riva e San Secondo Oliver è un imprescindibile sia nel 4-3-3 che nel 4-2-3-1 proposto dal tecnico Ivan Gaidou, che esalta il suo percorso al Luserna: «È arrivato da noi 3 anni fa, in prestito: la prima stagione si è distinto non solo a livello sportivo, ma anche a livello umano, conclusasi poi con l'acquisto da parte della società. Quest'anno ha giocato un po' di meno per motivi di lavoro e studio e per via di uno stage non è sempre riuscito ad essere dei nostri domenica. So che a luglio di laurea e potrebbe salutarci in base al lavoro che farà: per noi sarebbe una grossa perdita tecnica e umana, ma sono contentissimo del percorso che sta facendo per il suo futuro».
Bravo negli inserimenti e nel fornire assist, Oliver ha messo a referto anche un gol contro il Salsasio alla seconda giornata, l'unico di questa stagione divisa tra studio e calcio. Sempre con la stessa passione da "fratello maggiore" Oliver, a cui noi facciamo l'in bocca al lupo per l'imminente laurea in Economia e Commercio, porterà con sé un ricordo indelebile per la promozione del suo Luserna.
UN GIOVANISSIMO OLIVER PICOTTO AI TEMPI DEL PINEROLO (GIOVANISSIMI FASCIA B, STAGIONE 2011/12)
Una vita passata a Pinerolo, dove è cresciuto sin dal Settore Giovanile fino alla Juniores e all'Eccellenza. Edward Picotto, il fratello "mezzano", centrocampista classe 2000 con il vizio del gol, ha trovato le fortune più belle nella vicina Pinasca, dove è approdato nella seppur breve stagione 2020/21. Una bella avventura per rendersi totalmente protagonista, diventata poi una gloriosa cavalcata verso Eldorado nell'annata successiva, dove il Pinasca ha vinto a sorpresa il girone E di Prima Categoria mettendo alle spalle corazzate come Garino, Villastellone e Perosa.
Tra i tanti protagonisti della cavalcata biancazzurra c'è sicuramente Edward, secondo per presenze collezionate con la casacca del Pinasca: meglio di lui hanno fatto solo Marco Niardi e Andrea Saluzzo con 30 apparizioni, mentre Picotto, Vaglienti e Bruno si sono fermati a 29. Un grande motivo di orgoglio per lui, che si è distinto come cecchino su calcio di rigore visto i 3 centri dal dischetto. Piccola curiosità statistica: nell'unico gol segnato su azione, contro il San Bernardo in casa, il Pinasca ha perso 1-3, mentre nei tre gol direttamente dagli 11 metri (contro Garino in casa e Pro Polonghera e Orbassano in trasferta) il Pinasca ha sempre vinto. Un vero talismano.
Edward, che nel mentre lavora, si prepara a vivere la prima stagione in Promozione della sua carriera. Una bella scalata dopo i tanti anni a Pinerolo, con Edward che si prepara ancora una volta a fare il protagonista in mezzo al campo.
EDWARD PICOTTO IN CAMPO CON LA MAGLIA DEL PINEROLO DURANTE LA FINALE ALLIEVI REGIONALI 2016/17
Pinerolo-Torino, andata e ritorno, sempre protagonista. Joseph Picotto si è cucito il blu dello Stadio Barbieri e il granata sul petto, alternandosi di fatto con solo due casacche nel corso di tutta la carriera. Dopo gli inizi a Pinerolo passa al Torino, dove rimane fino alla stagione 2016/17, l'ultima prima del suo ritorno alla casa base. Centrocampista anche lui, duttile e pronto a tutto, classe 2003 e fresco vincitore dell'Eccellenza proprio con quella maglia del Pinerolo che ha vissuto per tanti anni.
Dopo le prime presenze registrate in prima squadra nella breve stagione 2020/21 Joseph diventa un punto fermo della prima squadra in questa stagione, registrando 24 presenze (per un totale di 1049 minuti) e due reti contro Benarzole e Atletico Torino, entrambe in trasferta. Tra i tre fratelli calciatori Joseph è quello con il fisico meglio piazzato e l'abitudine a giocare in Eccellenza con frequenza l'ha favorito per un'ulteriore crescita calcistica e sportiva che l'ha reso una chioccia anche per i ragazzi della Juniores, dove ha giocato 6 volte segnando 4 gol.
Nonostante la promozione in D Joseph però non farà parte della rosa del Pinerolo anche la prossima stagione, vista la sua partenza in estate in direzione Stati Uniti: Joseph ha infatti vinto una borsa di studio di quattro anni presso l'università Hill College in Texas, dove continuerà a giocare a calcio. Un bellissimo banco di prova per il proprio futuro, sempre con la felicità di mamma e papà che possono contare su 3 figli (+1) che con il calcio hanno fatto grandi cose. Una dinastia vincente che ha scritto, a suo modo, la storia del calcio pinerolese.
JOSEPH PICOTTO CON LA MAGLIA DEL PINEROLO DURANTE CBS-PINEROLO, STAGIONE 2021/22