Senza il suo Maradona solo 2 punti in 4 partite, il club getta la spugna: «Consolidiamo il 2° posto»

L'esperto attaccante in campo ha garantito 16 vittorie e 2 pareggi, in sua assenza si fa difficoltà. E in vetta c'è chi è irraggiungibile

Marco Stesina

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02 Marzo 2023

Cristian Bertani, esperto attaccante classe 1981, in forza alla Pro Novara e vero idolo a Novara per la doppia promozione dalla C1 alla Serie A

È stato assente per 4 partite e come bottino la sua squadra ha racimolato la miseria di 2 punti, portandosi sul groppone le uniche 2 sconfitte rimediate in campionato. In sua presenza invece ecco 16 vittorie e 2 pareggi e anche 14 gol realizzati in prima persona. C'è poco da analizzare. I numeri dicono che la Pro Novara (Promozione Girone A) è davvero Cristian Bertani-dipendente. Un'ennesima conferma per il valore dell'esperto attaccante (classe 1981) tornato nel novarese dopo la splendida parentesi al Novara, con doppia promozione dalla Serie C1 alla Serie A tra il 2009 e il 2011, facendo sognare una provincia intera.

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Cristian Bertani la scorsa estate aveva accettato la proposta dell'ambizioso club del patron Paolo Pugliese ed era sceso per la prima volta in carriera in Promozione dopo essere già tornato in Piemonte all'inizio della stagione precedente con una parentesi alla Fulgor Valdengo in Eccellenza. Sembrava tutto pronto per un campionato vissuto guardando dall'alto verso il basso tutto il resto del plotone, considerando il valore della rosa (ingaggiati anche giocatori di alto livello come l'attaccante Paolo Scienza, i centrocampisti Mattia Frascoia e Andrea Piraccini, il difensore Filippo Moia, mentre a dicembre è arrivato poi l'attaccante Roberto Salzano), ma la Pro Novara ha invece trovato qualcuno più bravo di lei.

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La finestra invernale ha visto svariati movimenti su ambedue i fronti che potrebbero mutare gli equlibri della graduatoria

Comanda infatti la classifica il Bulè Bellinzago, che sui 66 punti disponibili ne ha conquistati ben 58, perdendo lo scontro diretto dell'andata ma facendo ulteriori passi falsi in meno rispetto ai biancoazzurri. E con il pareggio della Pro Novara nell'ultimo turno (3-3 subito in pieno recupero dalla Juve Domo) e la comntemporanea vittoria dei bellinzaghesi ad Arona (2-0 nel finale), il destino del campionato sembra segnato con questi ultimi a +6 in classifica. Viene il rammarico a pensare che la Pro Novara in qualsiasi altro girone di Promozione sarebbe al 1° posto (nel B a pari punti con il Lascaris).

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«Detto che domenica scorsa sull’azione finale del 3-3 c’è stata una gomitata su un nostro giocatore e l’arbitro ha convalidato lo stesso la rete, non dovevamo arrivare in pieno recupero potendo rischiare di subire il gol del pareggio - nota il vice presidente della Pro Novara Giuseppe Sala - purtroppo capitano quelle situazioni che fanno intendere che in un’annata non si riesca a vincere. Nel riscaldamento si è fatto male Bertani e stessa cosa è successa a Salzano che doveva sostituirlo. Difficile pensare ora di recuperare 6 punti al Bullè Bellinzago, meglio concentrarci sul salire a +10 sul LG Trino».

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Domenica 5 infatti ecco lo scontro diretto tra seconda e terza del campionato. Nel vercellese la Pro Novara scende forte di un vantaggio di 7 punti che ad ora farebbe disputare i play off a fine stagione. In caso di vittoria si potrebbe dare una botta decisiva alle ambizioni del LG Trino, con ogni altro risultato tutto rimarrebbe aperto con ancora 7 turni da giocare. Una tappa importante dunque per la formazione di Dario Dighera (il tecnico è un ex di turno avendo giocato nel vercellese in Eccellenza nella stagione 1993-1994). Ma la domanda d'obbligo è una: giocherà Bertani? Perchè senza di lui per la Pro Novara al momento sono proprio guai.