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Under 14

Dal botta e risposta al dominio: la partita cambia volto dopo un inizio di fuoco

L'Alessandria espugna lo stadio del Cit Turin con un meraviglioso 1-4

Dal botta e risposta al dominio: la partita cambia volto dopo un inizio di fuoco

CIT TURIN-ALESSANDRIA 1-4 UNDER 14 • Cerini, Idrissi e Varaldo

L'inizio di una stagione nuova per tutti, Ambedue le squadre sono arrivate seconde nel proprio girone di qualificazione e nella classifica dei gol realizzati. In una nuova esperienza come l'Under 14 regionale si punta sempre a partire al meglio con un risultato utile ed a far vedere il carattere che ribolle nei ragazzi con la volontà di dare il massimo in qualsiasi circostanza, l'orgoglio di portare in alto il nome del proprio club che si rispecchia nell'essere di ogni giocatore. Cit Turin ed Alessandria si danno battaglia in tutto, il Po contro il Tanaro, una partita che sulla carta verge po più a favore per i grigi di mister Gotta per un fattore puramente di caratura di squadra. La partita comincia con un ritmo tennistico, un vero e proprio scambio di colpi da fondo campo tra due squadre decise a non concedere un centimetro. Ogni azione trovava la sua risposta immediata: a un’azione faceva seguito un contropiede, a un’occasione nitida corrispondeva un intervento miracoloso dall’altra parte. Il campo sembrava diviso in due metà perfettamente speculari, con le squadre impegnate in un equilibrio dinamico che teneva il pubblico con il fiato sospeso.

Ma poi, come spesso accade nello sport, l’inerzia è cambiata. Dopo quella fase iniziale il calcio di rigore al minuto ventinove, che taglia le gambe ai padroni di casa qualcosa cambia, si annullano gli scambi rapidi e intensi, gli alessandrini prendono il controllo del gioco, imponendo il proprio ritmo e il proprio dominio. La manovra diventa più fluida, la pressione più costante, ed i padroni di casa cominciano a rincorrere il pallone più che a giocarlo. Da quel momento in poi, la partita ha assunto un chiaro padrone: il resto del tempo è stato una dimostrazione di forza, lucidità e organizzazione, con un solo protagonista in campo e l’altro costretto a difendersi, sperando in un colpo di fortuna che non arriva se non il più classico dei gol della bandiera

Decidono il match Martinati al 29' del primo tempo, Varaldo al 1' del secondo tempo e la chiude Cerini al 30' del secondo tempo. Inutile il gol della bandiera nel finale di Cellerino. L'Alessandria vola e si porta tre punti a casa tre punti importanti, in un cammino lungo come questo campionato che ha sempre regalato sorprese.

CRONACA DELLA PARTITA

I due allenatori partono con una visione della partita totalmente contrastante, da una parte abbiamo un 4-4-2, che in fase di non possesso cambia in un 5-3-2 per arginare l'avanzata dell'orso per mister Berruti, mentre dall'altra si opta per un 4-2-3-1 d'equilibrio e palleggio. il Cit Turin opta per Testa D. tra i pali, difesa composta da Berruti, Cellerino, Testa L. e Gagliardi, centrocampo poi composto da Manta, Sforza, Cupsa e Salvi mentre l'attacco viene affidato a Iacoboni e Edobor. L'Alessandria schiera a difesa del forte Previgliano il porta, Romani, Battiloro, Idrissi e Bonanno a difendere, Lago, Arcolite, Pinazzi, Martinati e Scebba al centro del campo e Varaldo come unica punta.

Dall'inizio del match fino al 14' le due squadre sono così alla pari che si concede poco e si tira di meno, il primo sussulto lo fanno i grigi da calcio d'angolo con l'estremo difensore che respinge facendola carambolare sui piedi di Idrissi che calcia forte prendendo un difensore, nel caos nell'area di rigore ci riprova il numero 4 che però si arrende con un tiro debole e facilmente leggibile per Davide Testa. Da qui la partita si scalda, con i padroni di casa che si divorano il possibile 1 a 0 con il numero 10 Cupsa che perde il tempo di gioco sull'uno contro uno facendo tornare tutta la difesa, passaggio poi per Sforza che si realizza in un nulla di fatto con un tiro che va a trovare le braccia di Previgliano, nell'azione dopo però è l'Alessandria che butta tutto alle ortiche con un pallonetto di Scebba che va a sfiorare la traversa terminando oltre la porta.

I ritmi sono sostenuti e senza esclusione di colpi ma che sono giunti al tramonto con il rigore per gli ospiti, nato su una sterzata lasciando sul posto il difensore, sul dischetto si presenta colui che lo ha guadagnato, ovvero Scebba, che si fa ipnotizzare da testa che poi non può nulla sulla ribattuta in rete del bomber Martinati. da qui la partita assume un altro registro con l'Alessandria che controlla ed il Cit Turin che si sbilancia rischiando qualcosa più volte, anche se la prima vera occasione dopo il gol ce l'hanno proprio loro con una punizione battuta da Cellerino che calcia sul palo del portiere da posizione centrale facendo spegnere la palla fuori molto vicina al palo. Arrivando poi al patatrack totale con l'autogol di Gagliardi passando la palla al proprio portiere che non aspettandosi la palla è costretto ad inseguirla infondo alla rete, non contento mister Gotta continua a spronare i suoi incitandoli ad essere più puliti ed attenti, con questo finisce il primo tempo.

Il secondo si apre sempre con gli stessi 22 e grande cura dei due allenatori a tenere a freno gli animi con un secondo tempo che può regalare ancora tante sorprese. Attese che vengono messe subito in ghiaccio dal pallonetto di Varaldo al minuto 1' con un azione corale partita da dietro arrivata con 4 passaggi che ammutolisce la difesa di casa. Dopo questo fatto la partita è completamente morta con il Cit che tenta in vano di provare a manovrare palla in modo fallimentare forse preso anche dalla volontà di dimostrare qualcosa. Al minuto 30 arriva il poker grigio con Cerini che dopo essere entrato in campo ha messo costantemente in pericolo la difesa del Cit con un anticipo al portiere che lo mette un po in imbarazzo. l'ultima azione del match è quella che porta al rigore del 1-4 regalando il gol della bandiera e la soddisfazione di aver segnato per Cellerino.

IL TABELLINO

Cit Turin-Alessandria 1-4

RETI (0-4, 1-4): 29' Martinati (A), 35' aut. Gagliardi (C), 1' st Varaldo T. (A), 30' st Cerini (A), 40' st rig. Cellerino (C).

CIT TURIN (4-4-2): Testa 7, Berruti 6, Cellerino 6 (40' st Sandoli 6.5), Testa 6, Gagliardi 7, Manta 6, Sforza 6 (39' st El Alimi 6.5), Cupsa 6.5, Salvi 6, Iacoboni 7, Edobor 6.5 (23' st Montali 6.5). A disp. Peroglio, Sau, Pappalardo. All. Berruti. Dir. Fissore. ALESSANDRIA (4-2-3-1): Prevignano 7, Romani 6.5, Battiloro 6.5 (33' st Boci 6.5), Idrissi 7.5, Bonanno 6.5, Lago 7 (33' st Rota 6.5), Arcolite 7, Pinazzi 7.5, Martinati 7 (4' st Cerini 8.5), Scebba 7 (35' st Racchi 6.5), Varaldo T. 8 (28' st Bushi 6.5). A disp. Pellicano Campisi, Orlando. All. Gotta. Dir. Cerini. ARBITRO: Eisa di Nichelino 6.

AMMONITI: 33' Battiloro (A), 16' st Bonanno (A), 17' st Cupsa (C).

LE PAGELLE

CIT TURIN

Testa 7 Ha fatto il possibile, ma è stato spesso messo in difficoltà dalla pressione avversaria. Ha evitato qualche rete certa, ma non è riuscito a dare sicurezza alla difesa. Prestazione onesta, senza colpe dirette sui gol subiti.

Berruti 6 Ha giocato con disciplina, difendendo senza commettere sbavature. Poco incisivo in attacco, ma ha garantito copertura e stabilità sulla sua fascia. Una prova sufficiente, senza brillare ma senza compromettere la squadra.

Cellerino 6 Nonostante la squadra abbia subito il dominio avversario, ha trovato il momento giusto per lasciare il segno, segnando su rigore all’ultimo minuto. Un episodio che gli permette di salvare la prestazione e di lasciare una piccola impronta positiva in una gara complessivamente difficile.

40' st Sandoli 6.5 È entrato a partita già compromessa e ha avuto pochissimo spazio per incidere. Ha cercato di dare qualcosa alla manovra offensiva, ma si è fatto notare poco.

Testa 6 Ha cercato di reggere il reparto, ma spesso è stato sovrastato nei duelli e nei contropiedi. Qualche intervento decisivo, ma complessivamente la linea difensiva ha sofferto troppo.

Gagliardi 7 Ha lottato con impegno in difesa, ma purtroppo è stato protagonista sfortunato della partita, realizzando un autogol che ha inciso sul risultato. Per il resto ha cercato di contenere gli avversari e di giocare ordinatamente, ma l’episodio sfortunato macchia una prestazione altrimenti regolare.

Manta 6 Ha disputato una gara regolare, alternando fase difensiva e costruzione del gioco. Non ha brillato per creatività, ma ha contribuito a mantenere equilibrio e a supportare i compagni.

Sforza 6 Ha provato a creare gioco, ma ha trovato pochi spazi e poco supporto dai compagni. Alcuni spunti interessanti, ma inefficaci nel cambiare le sorti della partita.

39' st El Alimi 6.5 È entrato a partita ormai in controllo degli avversari e ha avuto pochissime occasioni per incidere. Ha provato a dare energia alla manovra non riuscendo a cambiare il corso del match.

Cupsa 6.5 Ha corso e pressato con continuità, provando a recuperare palloni e a tamponare le falle difensive. Prestazione di sacrificio, utile ma insufficiente a frenare il dominio avversario.

Salvi 6 Prestazione sufficiente. Ha corso e pressato con costanza, cercando di interrompere le iniziative avversarie. Poco incisivo in fase offensiva, ma utile per garantire copertura e ordine al centrocampo.

Iacoboni 7 Ha disputato una partita vivace e determinata, cercando sempre di rendersi pericoloso. Pur spesso isolato, ha lottato su ogni pallone e ha creato alcune occasioni importanti, costringendo la difesa avversaria a restare sempre concentrata.

Edobor 6.5 Ha corso e pressato con continuità, provando a recuperare palloni e a tamponare le falle difensive. Prestazione di sacrificio, utile ma insufficiente a frenare il dominio avversario.

23' st Montali 6.5 È entrato per dare freschezza e cambiare ritmo, ma non è riuscito a incidere sul risultato. Prestazione discreta, ma non determinante.

All. Berruti 6.5 Nonostante la sconfitta, ha guidato la squadra con calma e ordine, cercando di contenere il dominio avversario. Le sue scelte tattiche hanno permesso di mantenere una certa compattezza e alcuni cambi hanno dato maggiore equilibrio nel finale. La prestazione complessiva è positiva sul piano della gestione, anche se non è bastata per evitare la sconfitta.

ALESSANDRIA

Prevignano 7 Ottima prestazione, risponde presente quando chiamato in causa e poco coinvolto per l'andamento della partita, la difesa della propria squadra funziona alla grande e non deve fare grandi miracoli, rimandate quindi le grandi parate.

Romani 6.5 partita senza infamia e senza lode la sua, quasi oscurato dalla prestazione complessiva di squadra ma solido quando serve difendendo quando c'è da difendere e proponendosi nella fase di possesso.

Battiloro 6.5 Presente ma quasi invisibile, come una nota di fondo che tiene insieme l’orchestra. Non incide, ma non sbaglia: accompagna la vittoria senza mai prendersi la scena.

33' st Boci 6.5 Ha preso il campo nei minuti finali e ha svolto il suo compito senza brillare. Solido e attento, ma senza interventi particolarmente decisivi. Una prestazione regolare, di sostanza ma non appariscente.

Idrissi 7.5 Una vera roccia là dietro. Preciso negli interventi, puntuale nelle chiusure e dominante nel gioco aereo. Ha trasmesso sicurezza a tutto il reparto, leggendo con anticipo le giocate avversarie e guidando la linea difensiva con carisma.
Nel primo tempo ha risposto colpo su colpo agli attacchi rivali, mentre nella ripresa ha messo il lucchetto alla propria area, annullando ogni tentativo di riapertura. Poche sbavature, tanta autorità: un pilastro silenzioso ma determinante nella vittoria.

Bonanno 6.5 Prestazione in ombra. Ha spinto poco sulla fascia e si è limitato al compitino difensivo, senza incidere nella manovra. L’ammonizione rimediata nel primo tempo lo ha condizionato, costringendolo a dosare gli interventi e a evitare contrasti rischiosi. Pur senza commettere errori evidenti, è apparso meno sicuro e intraprendente del solito. Una gara discreta, ma al di sotto delle sue possibilità.

Lago 7 Partita di sostanza, tutta corsa, contrasti e palloni recuperati. Meno appariscente dei compagni più tecnici, ma fondamentale per dare equilibrio e protezione alla difesa. Ha sporcato linee di passaggio, interrotto manovre avversarie e coperto con intelligenza gli spazi lasciati scoperti dai compagni più offensivi.
Nel primo tempo ha retto l’urto degli scambi rapidi, nel secondo ha contribuito a blindare il centrocampo mentre la squadra prendeva il controllo. Non brilla, ma senza il suo lavoro oscuro, gli altri non avrebbero potuto accendersi. Un equilibratore silenzioso, ma preziosissimo.

33' st Rota 6.5 Entrato a gara in corso, ha fatto il suo senza strafare. Non ha avuto grandi occasioni per mettersi in mostra, ma ha garantito equilibrio e presenza nei momenti in cui serviva lucidità. Prestazione utile, seppur discreta: compitino svolto con serietà.

Arcolite 7 Prestazione solida e di sostanza. Ha gestito il ritmo del centrocampo con equilibrio, alternando fase difensiva e costruzione del gioco con lucidità. Sempre nel vivo delle azioni, ha supportato i compagni in entrambe le fasi e ha contribuito a mantenere il controllo del match. Qualche imprecisione nei passaggi più rischiosi, ma complessivamente una gara efficace e ordinata, senza eccessi ma utile per la squadra.

Pinazzi 7.5 Prestazione di spessore in mezzo al campo. Ha dettato i tempi della manovra con personalità, alzando il ritmo quando serviva e abbassandolo nei momenti di gestione. Sempre nel vivo del gioco, ha unito quantità e qualità, garantendo equilibrio ma anche idee. Uno dei motori della squadra nella fase di dominio: piedi precisi, testa lucida e grande senso tattico.

Martinati 7 Bomber di razza che colpisce quando meno gli avversari si aspettano un suo movimento, avvoltoio sulla situazione del gol che a portiere ancora per terra si fionda sul pallone che vagava nell'area avversaria, l'unica pecca è che è stato poco visto nei primi venti minuti, complice forse lo stallo che vedeva ritmi insostenibili per tutto il tempo.

4' st Cerini 8.5 Entra e regala un apporto tecnico notevole che sancisce non solo dominio nel punteggio ma anche nel palleggio, lavoro semplificato anche da parte degl'avversari che tra l'affanno del risultato ed il prendersi qualche rischio di troppo per recuperare lo svantaggio, lasciano libero un velocista appena entrato che manda in confusione la difesa.

Scebba 7 Nel primo tempo ha duettato con i compagni colpo su colpo, mentre nella ripresa, con la squadra padrona del campo, ha gestito il pallone da vero regista offensivo. Qualche giocata leziosa di troppo, ma la sua qualità resta il marchio di fabbrica di una vittoria costruita anche grazie alla sua visione.

35' st Racchi 6.5 È entrato a gara in corso e ha dato il suo contributo senza commettere errori, ma senza riuscire a incidere realmente sul gioco. Prestazione ordinata e sufficiente, utile per mantenere equilibrio a centrocampo.

Varaldo T. 8 Estro e coraggio, non manca la partita di quantità ma quando ci abbini la qualità ecco che spunta fuori questo giocatore che crea pericolosità più palla al piede che con gli inserimenti. Mernzione d'onore al gol con un pallonetto morbido morbido che spezza le gambe appena iniziata la ripresa.

28' st Bushi 6.5 Prestazione ordinata, senza acuti. Fa il suo compito con discrezione, senza prendersi rischi né cercare la giocata spettacolare. Non brilla, ma contribuisce alla solidità generale della squadra.

All. Gotta 8 Il vero trascinatore di un gruppo che non si accontenta del risultato ma necessita di vedere un bel calcio, rimane fino alla fine sulle idee partorite sin da inizio partita, può dunque gioire di una squadra che lo segue e che gli dimostra che tutto quello che pensa è possibile.

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Commenti all'articolo

  • canicanibau

    02 Novembre 2025 - 09:50

    Arbitraggio vergognoso

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