Dai regionali alla chiamata della sua nazionale: il classe 2011 brilla più di tutti

Rincorrere un sogno può indubbiamente portarci lontano, altre volte invece può riportarci alle nostre radici: questo è il caso di Eld Jushi, talento classe 2011 shqiptar, che, dopo aver dato spettacolo tra i regionali con il Mazzo del tecnico Alberto Coscarelli, viene convocato al raduno della nazionale albanese insieme a tanti altri pari età provenienti da tutto il mondo. Un'occasione, quella del raduno dell'otto dicembre, che il giovane talento non si lascia sfuggire, fiondandosi a Tirana insieme all'allenatore che lo ha preparato negli ultimi mesi riuscendo a far emergere tutto il suo potenziale.

LE ORIGINI

Arrivato in Italia da Lezha, Eld comincia il suo percorso nel mondo del calcio lombardo alla Victor Rho, con la maglia della quale questo sensazionale talento fa il suo debutto in agonistica; le sue capacità vengono subito notate dal tecnico Coscarelli che prova in ogni modo ad averlo tra le proprie fila, ciononostante l'attaccamento alla maglia del classe 2011 lo spinge a non cambiare squadra. Nel gennaio del 2025 Eld approda all'Arconatese, con la quale arriva a giocarsi i quarti di finale nei playoff, nel frattempo però il club rossoblù continua non a perderlo di vista finché, all'inizio della stagione 2025/2026, l'opera di persuasione produce i suoi effetti e il giovanissimo fenomeno entra a far parte del team di Coscarelli. Con il Mazzo Jushi esprime al massimo il suo valore, mostrando in campo capacità fuori dal comune, con giocate mozzafiato che gli valgono 6 gol in 13 presenze, grazie alle quali la sua squadra arriva quasi a metà stagione sgomitando al primo posto. Le qualità di questo attaccante però non si limitano solo al campo ma si estendono oltre i confini del rettangolo di gioco: umiltà, dedizione e spirito di sacrificio, oltre a una gentilezza che gli vale l'appellativo di "gigante buono" tra i muri dello spogliatoio. Capacità tecniche, doti atletiche e l'atteggiamento giusto: il mix perfetto che delinea il profilo di un giocatore fuori dal comune, le cui qualità infatti non passano inosservate.

IL RADUNO

Si arriva così a dicembre 2025, alla fine di un anno che appare fondamentale per il percorso agonistico e personale di questo atleta. Proprio l'8 dicembre, che ai più religiosi potrebbe quasi apparire un segno divino, Eld si trova a Tirana insieme al suo allenatore, convocato per il raduno della nazionale albanese insieme ad altri 43 talenti classe 2011 provenienti da tutto il mondo: i giocatori vengono distribuiti in quattro squadre da 11, confrontandosi in un match ciascuno composto da due tempi da 30 minuti, l'ansia cresce, i battiti accelerano, Eld veste la maglia numero 10 della squadra rossa e scende in campo contro quella bianca insieme a talenti militanti in ogni dove, dal Sassuolo al Chelsea. Il match termina sul risultato di 3-1 per i rossi regalando a questi atleti un'esperienza unica: «Mi sono divertito molto, è stata una bella esperienza» commenta Jushi «Se sarò riconvocato o meno è secondario è stata un'esperienza formativa, ho avuto la possibilità di giocare con tantissimi talenti». Questo primo traguardo rappresenta un passo importantissimo per questo giocatore straordinario, che è solo all'inizio ma ha già stupito tutti.