Youth League

Un autogol e il mancino vincente del più giovane in campo: prima vittoria Europea per l'Atalanta

La formazione di Giovanni Bosi stende lo Slavia Praga e si prende i primi tre punti

Atalanta-Slavia Praga

ATALANTA-SLAVIA PRAGA YOUTH LEAGUE • Francesco Gasparello e Giovanni Bosi

Chi l’ha detto che alla terza non si sfonda? A Zingonia l’Atalanta Primavera di Giovanni Bosi rompe il ghiaccio in Youth League e stende lo Slavia Praga 2-0: un rimpallo amico dopo corner e il sigillo da predestinato del classe 2009 Francesco Gasparello illuminano la Bergamo dei giovani. Dopo Paris Saint Germain e Club Brugge, ecco la scossa che riapre il girone e accende la corsa dei baby nerazzurri.



SCATTO D’ORGOGLIO A ZINGONIA
Partita vera fin dal primo fischio: intensità alta, duelli a tutto campo, ritmo che morde le caviglie. L’Atalanta accetta la tenzone e prende metri, lo Slavia risponde colpo su colpo. È il copione europeo che piace: energia, coraggio, personalità. Camara fa subito capire che giornata sarà: strappa a sinistra e costringe Paar al primo intervento serio. Isoa ci mette la fronte ma sfiora il palo, mentre in pieno recupero la grande occasione: girata di Camara su corner e traversa che trema. La porta ceca si salva, l’intervallo arriva sullo 0-0 ma con l’inerzia nerazzurra.

RIPRESA: RIMBALZI AMICI E IL SIGILLO DEL 2009
Si ricomincia e Camara torna a puntare l’uomo: mancino sull’esterno della rete. Valdivia carica il destro dal limite, Paar fa il felino e la toglie. Lo Slavia prova a pungere con Kolisek, ma è da corner che la gara si spacca: mischione in area, rimpallo e autogol di Kolisek che vale l’1-0 Atalanta. La banda di Bosi prende campo e ritmo, con Ramaj a dettare tempi e compagni a pressare alto. A cinque dalla fine, l’istantanea che può diventare copertina: debutto in Primavera, mancino incrociato col braccio educato dei grandi e palla nel secondo palo. Francesco Gasparello, classe 2009, fa 2-0 e chiude il conto.



IL PESO DELLA VITTORIA IN YOUTH LEAGUE
Sono i primi tre punti del percorso europeo nerazzurro dopo le cadute con Paris Saint Germain e Club Brugge. Morale, fiducia e consapevolezza: la partita può diventare la pietra angolare della rimonta. Perché? Perché una squadra che crea così tanto, prima o poi sfonda sempre.

IL TABELLINO
ATALANTA-SLAVIA PRAGA 2-0
RETI: 19' st aut. Kolisek (S), 40' st Gasparello (A).
ATALANTA (3-5-2): Anelli 6.5, Isoa 6.5, Rinaldi A. 6.5, Ramaj 7, Percassi 6.5 (32' st Maffessoli 6.5), Mencaraglia 7.5, Ruiz 6.5 (14' st Artesani 6.5), Mouisse 6 (22' st Gasparello 7.5), Leandri 6.5, Camara 7 (14' st Pedretti 6.5), Bono 6 (14' st Michieletto 6). A disp. Sonzogni, Corti, Cakolli, Aliprandi. All. Bosi 7.
SLAVIA PRAGA (3-5-2): Paar 7.5, Kovar 6, Sloncik 5.5, Boledovic 5.5 (29' st Suleiman 6.5), Beran 6 (42' st Frolik sv), Hajek 5.5 (13' st Rajnoha 6), Palascak 5.5 (29' st Tomek sv), Naskos 6.5, Kolisek 5, Szywala 5.5 (13' st Potmesil 6), Pikolon 6. A disp. Kalanin, Chinedu Junior, Kocvara, Chalus. All. Machac 5.5.
ARBITRO: Goncalves (Portogallo) 6.5.
ASSISTENTI: Ribeiro (Portogallo) e Martins (Portogallo).
QUARTO UOMO: Crezzini di Siena.
AMMONITI: Ramaj (A), Ruiz (A), Camara (A), Pedretti (A), Hajek (S).

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