Serie C
23 Ottobre 2025
GIUGLIANO SERIE C - Ezio Capuano nella scorsa stagione ha avuto due parentesi nel Girone C con Foggia e Trapani
Il palcoscenico del calcio italiano ritrova uno dei suoi protagonisti più navigati e discussi. Ezio Capuano è pronto a rimettersi in gioco ripartendo dal Giugliano, club che ha scelto di puntare con decisione sulla sua vasta esperienza per imprimere una svolta netta alla stagione. La società gialloblù, reduce dall’esonero di Mirko Cudini dopo il pesante 0-3 casalingo contro il Catania, ha identificato nel tecnico di Pescopagano l’uomo giusto per guidare una rifondazione tecnica e mentale che non ammette rinvii.
UN ACCORDO MATURATO NEL TEMPO
L’intesa tra Capuano e la dirigenza campana non è frutto dell’ultima ora. Il contatto, trasformato rapidamente in un accordo di massima, era stato raggiunto già da una decina di giorni: un «sì» sostanziale che ha aperto la porta alla pianificazione del nuovo corso, dalla ridefinizione dello staff al primo abbozzo di programma settimanale. L’annuncio ufficiale, tuttavia, è rimasto sospeso in attesa di un passaggio tanto cruciale quanto delicato: la definizione di una controversia in sede di giustizia sportiva che coinvolgeva il nome dell’allenatore.
LA CONTROVERSIA CON IL TRAPANI E LA VITTORIA IN SEDE ARBITRALE
A rallentare la formalizzazione del contratto è stato un procedimento in sede di giustizia sportiva dopo il ricorso presentato dal presidente del Trapani, Valerio Antonini. Il numero uno del club siciliano aveva mosso pubblicamente accuse nei confronti di Capuano, imputandogli atteggiamenti ritenuti non professionali e un presunto depauperamento del potenziale tecnico messo a disposizione. Una vicenda che ha alzato la temperatura del dibattito e che ha costretto tutte le parti a un’attesa vigile, con il Giugliano spettatore interessato ma prudente. Oggi, però, la questione ha trovato la sua parola fine. Il pool di legali che ha rappresentato Capuano ha ottenuto una vittoria piena: il Collegio Arbitrale ha rigettato integralmente le istanze presentate dal Trapani Calcio, ritenendo il comportamento del tecnico legittimo e conforme alle norme.
LA SCELTA DEL GIUGLIANO: UN METODO
Con la controversia risolta e la riabilitazione piena, l’ufficialità del suo ritorno in panchina è ormai questione di dettagli. L’ex allenatore di piazze blasonate come Taranto, Modena e Arezzo è atteso alla firma di un contratto biennale, segnale chiaro della volontà del club di intraprendere un progetto che guardi oltre l’immediato. La scommessa del Giugliano, infatti, non si esaurisce nel «colpo d’ala» motivazionale: l’arrivo di Capuano porta con sé una visione tattica precisa, un’attenzione maniacale all’organizzazione difensiva e alla compattezza del blocco squadra, abbinata alla capacità di esaltare le ripartenze e il lavoro degli esterni. Non è un mistero che le sue squadre si riconoscano per applicazione, densità tra i reparti e cura dei dettagli. Il tecnico lucano ha spesso fatto della disciplina tattica la propria bandiera, incidendo sulla mentalità prima ancora che sui moduli. Il Giugliano, che ha bisogno di ricostruire certezze dopo la scossa dell’esonero, punta proprio su questa combinazione: identità chiara, regole condivise, una leadership forte in grado di alzare l’asticella dell’attenzione quotidiana.
L'ATTESA PER L'ESORDIO: MONOPOLI COME PRIMA TAPPA
Il calendario segna già il battesimo del nuovo corso: l’esordio di Eziolino Capuano sulla panchina del Giugliano avverrà nella prossima trasferta, sul campo del Monopoli. Una gara che diventa subito cartina di tornasole per misurare il «fattore impatto» del nuovo allenatore. Non si tratta soltanto di risultato — fondamentale, certo — ma di segnali: l’atteggiamento, la fase di non possesso, la capacità di soffrire insieme e di ripartire con lucidità. Spesso, in simili snodi, è la qualità delle prime scelte a determinare il cambio di rotta: chi presserà per primo, chi guiderà la linea, chi calcerà le palle inattive. Dettagli che diventano identità.
L'ENERGIA DELLA PIAZZA E IL PESO DELLA SFIDA
Intorno, una piazza che sa essere calda e partecipe. I tifosi chiedono sostanza, appartenenza, coraggio: tre parole che negli anni Capuano ha saputo declinare secondo la sua grammatica calcistica. La sfida non è semplice, ma è proprio in scenari complessi che il tecnico ha spesso trovato le leve giuste per incidere: scelta dei tempi, comunicazione diretta, lavoro sul gruppo e sulla responsabilità individuale. L’obiettivo, dichiarato o meno, è restituire al Giugliano una traiettoria ambiziosa e credibile.