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Primavera 2

Quattro gol per spaventare l'intero campionato: una delle favorite si rilancia dopo un brutto avvio

L'Udinese stende l'Albinoleffe con un secco 4-0 e prova la risalita in classifica: seconda sconfitta nelle ultime tre partite per i seriani

Udinese-Albinoleffe Primavera 2

UDINESE-ALBINOLEFFE PRIMAVERA 2 • Giulio Vinciati e Alfredo Nespoli

C’è un momento, in ogni stagione, in cui una squadra smette di guardarsi allo specchio e comincia a guardare la classifica. A Udine quel momento è arrivato con un rombo: 4-0 all’Albinoleffe, seconda della classe, dopo il 2-0 all'Union Brescia. Due vittorie consecutive, zero gol subiti, certezze che si incastrano l’una nell’altra come tasselli di un mosaico che finalmente prende forma. La Primavera bianconera di Gutierrez non ha solo vinto: ha dettato il ritmo, ha imposto la fisicità, ha mostrato qualità nelle scelte e ferocia nei pressi dell’area. È il tipo di successo che pesa più dei tre punti: misura l’ambizione, ridisegna la percezione, manda un messaggio al campionato. E lo fa contro un’Albinoleffe che arrivava al “Bruseschi” da seconda in graduatoria, trascinata dai lampi dei suoi attaccanti e da un’identità ormai riconoscibile. Stavolta, però, il palcoscenico è tutto bianconero: Del Pino apre, Vettor raddoppia e illumina, Vinciati allunga, Ramku cala il poker. Quattro firme su una prestazione totale.

QUATTRO SQUILLI BIANCONERI

La partita, a ben vedere, si decide dentro il controllo del ritmo. Dopo un quarto d’ora di studio, l’Udinese accelera a strappi: Visintini alto su invito di Vettor, poi lo stesso Vettor costringe Bonfanti all’angolo. Dal corner nasce il vantaggio: 20’, traiettoria precisa e stacco imperioso di Del Pino per l’1-0. L’Albinoleffe prova a rimettere la testa fuori con le sue armi preferite – transizione e attacco della profondità – ma Venuti è reattivo sul primo palo a dire no a Nespoli. Dall’altra parte, Bonfanti tiene in vita i seriani con due interventi pesanti su Vettor, ma la sensazione è chiara: l’Udinese ha la mappa della gara in tasca e sa quando affondare. La ripresa conferma tutto. Pronti via, rinvio corto di Bonfanti e Vettor non perdona: controllo, lettura istantanea e destro dalla distanza che vale il 2-0, colpo psicologico che scava un solco. L’Albinoleffe reagisce con orgoglio e trova la traversa di Ceresoli dal limite – l’unico vero brivido per Venuti – ma subito prima dell’ora la contesa imbocca l’autostrada bianconera: Vinciati vince il duello fisico con Botti e, di diagonale, fa 3-0. Nel mezzo, Venuti sporca i guantoni su Duranti, poi al 70’ la sentenza: Ramku addomestica ai sedici metri, apre il destro e firma il 4-0. Da lì in poi è gestione adulta: linee compatte, pressione selettiva, pochi rischi e la consapevolezza di avere il match in cassaforte.

DUELLO DI AMBIZIONI

Il resto è classifica, ma non solo. Con questo successo l’Udinese sale al settimo posto a quota 8 punti (agganciando il Modena), ma soprattutto mette in fila due clean sheet che parlano di equilibrio ritrovato e di un lavoro difensivo corale: Venuti affidabile quando serve, linea attenta nelle preventive, centrocampo corto e aggressivo. Davanti, la batteria di solisti comincia a suonare all’unisono: Vettor in versione tuttocampo (gol, assist “indiretti”, conduzioni), Vinciati che strappa e attacca l’area con tempi da grande, Ramku che capitalizza, Del Pino che sblocca e dà peso sui piazzati. Dall’altra parte l’Albinoleffe conosce la seconda caduta in tre gare dopo il rocambolesco 3-2 al Venezia: qualche lampo (Nespoli, Ceresoli, Duranti) ma poca continuità dentro i 90’, e difficoltà a reggere l’onda quando l’avversario alza l’intensità. È anche qui che si misurano le ambizioni: nella capacità di assorbire il colpo e restare in partita. L’Udinese, stavolta, lo ha fatto meglio. Ha vinto sul duello, sul piano gara, nella qualità delle giocate chiave. E mentre lo stadio salutava il poker, la sensazione era limpida: questa squadra ha cambiato passo. Se saprà tenere insieme solidità e brillantezza, il viaggio verso le “zone alte” potrebbe non essere solo una candidatura, ma un invito formale.

IL TABELLINO

UDINESE-ALBINOLEFFE 3-0
RETI: 20' Del Pino (U), 2' st Vettor (U), 13' st Vinciati (U), 27' st Ramku (U).
UDINESE (4-3-3): Venuti 6.5, Fanin 6 (15' st Dal Vì 6), Busolini 6.5, Ramku 7, Mossolin 6.5, Del Pino 7.5, Vinciati 7.5 (29' st Favoni sv), Vettor 8 (29' st Di Franco sv), Visintini 6, Camara 6.5 (34' st Anghileri sv), Postorino 6 (15' st Romanin 6). A disp. Pirrò, Germinario, Bottacin, Demarco, Bandi. All. Gutierrez 7.5.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Bonfanti 6.5, Trapletti 6, Lekaj 5.5, Patelli 5.5 (23' st Tironi 6), Botti 5, Ceresoli 6.5 (34' st La Viola sv), Nespoli 7, Colombi 5.5 (15' st Stingaciu 5.5), Rinaldi 6 (15' st Gamba 5.5), Simonelli 5.5 (23' st Brambilla 6), Duranti 6. A disp. Carrara, Forattini, Maallah, Bergonzi, Facchetti, Gashi, Morstabilini. All. Maffioletti 5.
ARBITRO: Targhetta di Castelfranco Veneto 6.5.
ASSISTENTI: Tosello di Castelfranco Veneto e Caricati di Conegliano.
AMMONITI: Vinciati (U), Vettor (U), La Viola (A).

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