Primavera 2
01 Novembre 2025
RENATE-UDINESE PRIMAVERA 2 • Marco Carta e Diego Stagi: il primo fa doppietta, il secondo salva le Pantere dal ko nei minuti di recupero
Certe partite sembrano montagne russe con vista sul cuore. Al Riboldi è andata proprio così: il Renate ha guardato in faccia la sconfitta, l’ha sfidata, l’ha rincorsa e infine l’ha riacciuffata all’ultimo respiro, quando la curva del tempo già puntava verso il basso. Finisce 3-3 contro un’Udinese solida e in fiducia, e il boato al minuto di recupero ha il suono di un sospiro liberatorio. Per le Pantere di Boscolo è un punto pesante: non è ancora arrivata la prima vittoria, è vero, ma dal doppio incrocio ad alta quota con Como e Udinese si esce vivi e con la schiena dritta. Dall’altra parte i bianconeri allungano la serie positiva a quattro, però il pari maturato così, con il traguardo lì a un passo, sa di occasione scappata via tra le dita.
Il copione si apre con un Renate coraggioso e verticale. Dopo pochi minuti Carta stampa il palo che accende il pomeriggio, Deviardi sfonda centralmente e chiama Venuti al primo intervento vero. L’inerzia, però, la spezza una ripartenza chirurgica dell’Udinese: al 18’ Ramku attacca la profondità e piazza l’1-0 che indirizza il primo tempo. Le Pantere non mollano la presa ma faticano a trovare l’ultimo tocco; all’intervallo il tabellone dice 0-1 e la sensazione è che la partita resti lì, sospesa, pronta a svoltare alla prima scintilla. La scintilla arriva in avvio di ripresa e porta una firma doppia: Marco Carta. Minuto 48: corner, mischia, colpo da rapace e 1-1. Sessanta secondi appena e l'attaccante nerazzurro raddoppia la dose: Martinazzi vede il corridoio, palla invitante, controllo e piatto sul secondo palo, 2-1 Renate e stadio in ebollizione per una rimonta costruita in un lampo. L’Udinese incassa, si ricompatta e reagisce da squadra matura: su palla inattiva Busolini trova il 2-2, rimettendo la sfida sul binario dell’equilibrio. La gara diventa un elastico, si allunga e si accorcia, vive di strappi e di dettagli. Il dettaglio che pare decisivo arriva al 28’ della ripresa: Venuti calcia lungo, Anghileri prolunga di testa e Dal Vì, con freddezza, firma il 3-2 bianconero. È la contro–rimonta che sembra far scorrere i titoli di coda.
Invece il Renate ha ancora benzina nelle gambe e cocciutaggine nella testa. Le Pantere alzano il baricentro, Arioli ci prova e Venuti ci mette la mano che vale mezza vittoria. Ma la partita ha ancora un colpo in canna. In pieno recupero, quando la clessidra ha quasi finito di sbriciolare il suo tempo, arriva la palla che cambia l’umore della serata: corner di Arioli, traiettoria tesa, Stagi prende il tempo a tutti e, con un colpo di testa, spinge dentro il 3-3. Triplice fischio, braccia al cielo nerazzurre e una morale chiara: il Renate non ha ancora imparato a vincere, ma ha già imparato a non morire. Per l’Udinese, che veniva da due successi di spessore con Union Brescia e Albinoleffe, resta la frustrazione di aver visto evaporare i tre punti quando il lavoro sembrava fatto, ma anche la conferma di una squadra capace di produrre gol in tanti modi: transizione, palla inattiva, gioco diretto. È il bello crudele del calcio: un’altalena di episodi che, stavolta, si ferma proprio al centro. E lascia in eredità un punto a testa e una promessa: se questo è il tenore, ci sarà da divertirsi parecchio.
RENATE-UDINESE 3-3
RETI (0-1, 2-1, 2-3, 3-3): 18' Ramku (U), 2' st Carta (R), 3' st Carta (R), 10' st Busolini (U), 28' st Dal Vì (U), 48' st Stagi (R).
RENATE (4-4-2): Zappa 6, La Ruffa 6, Arioli 7, Falcone 6.5 (21' st Guerra 6), Viganò 6 (25' st Nechita 6), Stagi 7.5, Pozzi 6 (1' st Capozucca 6.5), Deviardi 6.5, Pietropoli 6 (1' st Martinazzi 6), Gorni 6 (1' st Guidi 6), Carta 8. A disp. Alfieri, Lo Re, Signore, Leoni, Mapelli, Valerin, Pirovano. All. Boscolo 6.5.
UDINESE (4-3-3): Venuti 7, Fanin 6 (21' st Romanin 6), Busolini 7, Ramku 7, Mossolin 6, Del Pino 6.5, Vinciati 7, Di Franco 6 (42' st Demarco sv), Visintini 6 (21' st Anghileri 6.5), Vettor 6 (7' st Germinario 6), Postorino 6 (21' st Dal Vì 7.5). A disp. Pirrò, Bottacin, Favoni, Bandi. All. Gutierrez 6.
ARBITRO: El Ella di Milano 6.
ASSISTENTI: Monelli di Busto Arsizio e Toniutto di Como.
ESPULSI: 48' st Martinazzi (R).
AMMONITI: Stagi (R), Martinazzi (R), Di Franco (U), Postorino (U), Anghileri (U).