Under 15 Serie C
14 Novembre 2025
GIANA ERMINIO UNDER 15 SERIE C - Tommaso Behboudi, terzino autore di tre gol contro l'Arezzo
Dietro al numero tre ci sono infiniti significati. Un simbolo che nasconde dietro di sé vari mondi. Basti pensare all'importanza che Dante gli dà nella composizione della divina commedia: 3 cantiche, 33 cantiche, 3 guide. La struttura è divisa in tre: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Lo stesso numero sulla schiena di Tommaso Behboudi nella gara con l'Arezzo terminata sul risultato di 0-4. I gol segnati dal giocatore della Giana Erminio? Esatto, tre. Il tutto facendo di ruolo il terzino sinistro. Ma andiamo con ordine.
Tommaso Behboudi, classe 2011 con madre italiana e padre iraniano, arriva alla Giana Erminio quest'estate, dopo una stagione alla Franco Scarioni ed un passato all'Ausonia. L'ultima stagione disputata nei Regionali Under 14 la chiude con 26 presenze e 5 reti. Prova del fatto che il vizio del gol c'era già. Le prestazioni con il club milanese hanno suscitato l'interesse della Giana, che ha iniziato a seguirlo nel finale della scorsa stagione. Alla ricerca di un terzino sinistro di spinta, il classe 2011 rappresentava il profilo ideale. Va ricordato che l'Under 15 della formazione biancoazzurra viene creato ogni stagione da zero. Si tratta quindi di un gruppo totalmente nuovo, con ragazzi che non si conoscono tra loro e allenatori con cui non hanno lavorato. Una situazione sicuramente stimolante per il tecnico Gabriele Gandaglia, ma che per forza di cose porta ad un deficit iniziale rispetto ad altre realtà della categoria. Categoria a cui tanti ragazzi devono abituarsi in fretta.
Un passaggio importante quello dai Regionali ai Nazionali. Come sottolineato da Gandaglia, tra le due categorie non c'è un abisso ma il livello chiaramente è differente. Ciò comporta del lavoro in più per adattarsi, a cui Behboudi ha risposto più che bene. Ciò non significa che sia stato tutto facile. Dal 18 agosto, data in cui la squadra si è ritrovata completa per la prima volta, il tecnico ha voluto lavorarci per prepararlo in poco tempo al passaggio alla Serie C. Aspetti da migliorare, come quello tecnico, come è normale per un ragazzo che affronta questo cambiamento. A cui però Behboudi ha saputo rispondere in maniera ottima. Una grande attitudine al lavoro, disponibile e con tanta voglia di migliorarsi, di fare qualcosa in più per crescere. Una disponibilità che fa parte delle sue migliori caratteristiche in campo oltre alla personalità e alla sua corsa.
Gandaglia, dopo aver avuto modo di vedere la sua nuova squadra nel ritiro di un mese, ha deciso di puntare sul 4-2-3-1. Nello schema di gioco scelto, Tommaso occupa la posizione di terzino sinistro. Avendo la corsa come punto di forza, tra i due laterali difensivi è quello più di spinta, più offensivo. Con il campionato che sarebbe cominciato il 14 settembre, scegliere su chi puntare per un tecnico può non essere semplicissimo. Le risposte date dal terzino gli hanno però permesso di partire titolare in tutte e nove le gare disputate in stagione. Nella trasferta di Arezzo è arrivata poi la prima gioia con il nuovo club, seguita subito da altri due gol e dalla vittoria. Una gara cominciata col piede giusto dalla Giana Erminio, che passa in vantaggio nei primi dieci minuti. Behboudi riceve palla al limite dell'area, finta la conclusione e poi con un tiro a giro trova la rete dell'1-0. Passano 23 minuti e trova la doppietta: un cross basso e teso attraversa tutta l'area di rigore dei toscani. Tommaso arriva sul secondo palo e appoggia facilmente in porta. Nella ripresa cala il tris. Dagli sviluppi di un corner un pallone rimane in area, si crea una mischia e chiude la gara con una grande conclusione di destro. Lui che è invece mancino. Fatto che ha colpito il suo allenatore che sta lavorando sul piede debole del classe 2011. Un aspetto su cui può crescere, un ragazzo che ha ampi margini d miglioramento secondo il proprio tecnico.
La vittoria contro l'Arezzo ha dato una bella scossa al gruppo che stava raccogliendo poco. Due punti nelle tre gare precedenti, nonostante prestazioni di livello. Ora la Giana si trova attaccata al treno dei playoff con 15 punti come Renate e Alcione, rispettivamente quarta e quinta in classifica. Gandaglia però non guarda così in là. Una squadra che si è allenata per la prima volta assieme tre mesi fa non può essere stata già decifrata. Sapere dove può arrivare è complicato se non impossibile, tuttavia, nonostante non ci siano obiettivi dichiarati, non ci sono nemmeno limiti. L'avvio, considerando le difficoltà del caso, è comunque più che positivo. Se ai gol dei due attaccanti Raclaru e Dushku, si aggiungono anche i gol di Behboudi chissà dove può arrivare questa squadra. Con una stagione che è iniziata tutto sommato da poco, è presto per qualunque discorso. Tuttavia, la Giana non può che essere soddisfatta dell'avvio dei classe 2011. Behboudi, che come idolo ha niente meno che Achraf Hakimi, si è sbloccato e continuando a lavorare come sta facendo può togliersi grande soddisfazioni. Una tripletta ogni domenica è difficilissimo, sono però prestazioni che danno fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Piedi ben saldi per terra ma sognare non costa nulla.