Sconfitta per 3-0 a tavolino, un punto di penalizzazione e 1000 euro di multa per l'
Acf Alessandria. Questo è ciò che ha deliberato, senza sorprese, il
Giudice Sportivo attraverso il
Comunicato Ufficiale n° 59 del Dipartimento Calcio Femminile. Una sentenza che di fatto chiude l'andata del
Girone A di
Serie C femminile. Altri 3 punti per il
Caprera che mette una buona ipoteca sulla salvezza. L'Alessandria aveva rinunciato a partire per la Sardegna dove, domenica 14 marzo, si sarebbe dovuto disputare il recupero della quarta giornata di campionato contro il Caprera. I grigi sono invece rimasti in Piemonte per motivi precauzionali legati al rischio di contagio, sebbene la Sardegna stesse andando verso la zona bianca a differenza del Piemonte. L'Alessandria rimane così all'ultimo posto con 2 punti e a -7 dalla salvezza. Il Caprera sale invece a 12 punti, frutto di due vittorie sul campo (contro Spezia e Campomorone) e due a tavolino (l'altra è stata con l'Independiente). Chi ne esce fortemente penalizzata da questa situazione è proprio lo Spezia che si trova in zona retrocessione, ma attualmente avrebbe gli stessi punti delle sarde senza i successi a tavolino. Come raccontato sull'edizione di
Sprint e Sport di lunedì 15 marzo, i bianconeri hanno anche annunciato battaglia legale, facendo presente come i mille euro di multa siano ben al di sotto dei costi che si dovrebbero affrontare per le spese della trasferta in Sardegna. E questa è una realtà: costa circa quattro volte di più la trasferta a Caprera che la multa del Giudice Sportivo.
Questa è la classifica del Girone A di Serie C al termine dell'andata Pro Sesto 31 punti, Torino Women 23, Azalee, Genoa e Pinerolo 20, Real Meda 19, Campomorone 13, Caprera 12, Speranza Agrate 11, Independiente Ivrea 9, Spezia 6, Alessandria.
Testata iscritta al Tribunale di Torino al n. 36/2016 del 14/9/2016 registro informatizzato (già iscritta al n.1178 del 30/7/1957) - Direttore responsabile: Claudio Verretto - Società editrice: Lettera 22 scarl - Via Alessandro Roccati 20 - Partita Iva 08329370012.
Amministrazione trasparente: la testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). ISSNA Stampa: 1594-5529. ISSN WEB 2465-128. Fondo di garanzia Legge 662/96