06 Giugno 2021
Andrea Nardozza, responsabile tecnico della Scuola Calcio dell'Assago
Lo stesso Nardozza si è poi soffermato sul momento attuale della scuola calcio dell'Assago, tra allenamenti e partite: «Noi avevamo ripreso già da un po', sin da quando ne abbiamo avuto l'occasione, con gli allenamenti congiunti, così da far tornare i ragazzi sul campo e far riprendere loro dimestichezza col gioco. Tuttavia, per quanto siano importanti quei momenti, siamo stati contentissimi dell'arrivo di questi tornei. Non tanto per il discorso agonistico, che a quest'età è secondario, quanto per il confronto con l'avversario, che può risultare più determinante rispetto a quello con il compagno di squadra. Volendo descrivere l'importanza di queste partite che stiamo giocando negli ultimi weekend, direi che si possono paragonare alla verifica che si fa a scuola dopo una settimana di spiegazioni. Poi è chiaro che la cosa più importante è che i più piccoli si divertano, perché per loro è soprattutto un gioco, com'è giusto che sia». Dal presente, si è passati poi a parlare del futuro, perché Nardozza ha spiegato che l'Assago, per quel che riguarda soprattutto la scuola calcio, si è già mosso per organizzare la prossima stagione, costituendo i discorsi sulla base di una partenza prevista per settembre: «Abbiamo imperniato così i nostri ragionamenti e speriamo si possa riprendere per quel periodo, senza problemi e ostacoli. Abbiamo già provveduto a confermare organici e staff: andremo avanti con le stesse persone che erano già presenti in società, così da ripartire sostanzialmente da dove avevamo interrotto, con gli stessi volti. Questo perché siamo tutti molto legati e l'attesa di tutti per riprendere è valsa la conferma di tutti quanti. L'ambiente Assago è estremamente affiatato e ci vogliamo tutti quanti molto bene, va da sé quindi la voglia di andare avanti tutti insieme». Infine, il responsabile ha speso qualche parola sull'importanza della crescita dei più piccoli e di come quindi bisogna trasmettere i valori del calcio ai protagonisti della scuola calcio: «Dopo tutto questo tempo, per noi i risultati conteranno poco. Era così già da prima, ma adesso sarà molto importante questo concetto. Questo perché il nostro obiettivo è far crescere i bambini, così da formare degli atleti completi sotto tutti i punti di vista, non solo quello tecnico e tattico. Noi abbiamo una prima squadra e altri team alle categorie regionali, quindi per noi è importante che i più piccoli crescano anche con l'ambizione di arrivare in quelle squadre».
Attualità e cultura Ultime news