Nazionali
18 Giugno 2022
Tommaso Guercio e Federico Mangiameli, rispettivamente difensore dell'Inter e centravanti del Milan
Chiamatelo come preferite: Tripletino, mini Triplete, Triplete light. Tuttavia, non sarebbe neppure sbagliato chiamarlo a tutti gli effetti Triplete visto che, se dovesse divenire realtà, entrerebbe nella storia come una delle più grandi imprese della storia del calcio giovanile. Forse non sarà equiparabile a un tris di trionfi Scudetto-Champions League-Coppa Italia, ma quello che inseguono Inter e Milan ha tutto per essere definito un traguardo da giganti: vincere tre Tricolori in una sola stagione. Parliamo ovviamente di calcio giovanile, in particolare delle categorie dall'Under 14 alla Primavera. Seppur in modo diverso, entrambe le big milanesi sono in corsa per questo straordinario primato: sponda Inter, dopo il bis Under 14-Primavera, manca solo il tassello Under 17; sponda Milan, viceversa, è ancora tutto da decidere visto che gli Scudetti dall'Under 15 all'Under 17 - obiettivo realmente perseguibile per il Diavolo - sono ancora tutti da assegnare.
Per i nerazzurri non sarebbe affatto la prima volta. Soprattutto nell'era Samaden, iniziata nel 2011 e tuttora un'epoca d'oro per il club di viale Liberazione. Negli ultimi dieci anni, infatti, il Triplete di Scudetti è riuscito ben tre volte: nel 2011/2012 (Primavera, Berretti e Under 15), nel 2016/2017 (Under 17, Berretti e Primavera) e nel 2017/2018 (Under 15, Under 16 e Primavera). Archiviati gli straordinari successi con l'Under 14 di Pedrinelli - sul tetto d'Italia nella primissima edizione dello Scudetto di categoria - e la Primavera di Cristian Chivu, la palla passa a Tiziano Polenghi e alla sua Under 17: domenica una semifinale da cuori forti contro la Roma, martedì l'eventuale ultimo atto contro la vincente dell'altra semifinale, Bologna-Milan. Un percorso tutt'altro che semplice ma decisamente alla portata, soprattutto considerando lo stato di forma dei nerazzurri. Ritornata in campo dopo la lunga sosta data dall'Europeo di categoria, l'Under 17 interista si è mangiata in un sol boccone la Lazio: vittoria 4-2 a Interello, sconfitta 2-1 a Formello. Tutto nel segno di Pio Esposito e Luca Di Maggio. Domenica sera la squadra di Polenghi se la vedrà con un'altra squadra della capitale, la Roma di Alessandro Bolzan e compagni: l'obiettivo? Non sbagliare per conquistar l'ambita finale Scudetto, l'ennesima della storia nerazzurra con gli Allievi.
Il discorso per il Milan è decisamente diverso, quasi opposto. Rispetto ai cugini, infatti, i rossoneri devono partire da zero per portare in via Aldo Rossi il tris di Scudetti. O meglio quasi, visto che la semifinale di Under 17 è decisamente alla portata dei rossoneri (appuntamento per domenica alle ore 17 a Fermo contro il Bologna), così sempre cosa fatta l'accesso all'ultimo atto di Under 16 dopo il trionfo esterno contro il Vicenza nella gara d'andata (1-0 in Veneto). In Under 15 è ancora tutto da decidere, con il Milan che partirà alla volta di Roma per affrontare per la seconda volta in una settimana i giallorossi: l'1-0 del Vismara firmato da Camarda ha regalato ai rossoneri un piccolo vantaggio, ma i giallorossi hanno dimostrato di essere un gruppo egualmente competitivo. Il riassunto? A Trigoria ci sarà da lottare e soffrire. Il comun denominatore in tutte e tre le categoria è però la qualità: in panchina, con il tris Lantignotti-Abate-Bertuzzo che tanto bene ha fatto da agosto scorso ad oggi, ma soprattutto in campo, laddove giocatori come Perrucci (Under 17), Scotti (Under 16) e Camarda (Under 15) hanno tutto per fare la differenza e contribuire alla stesura di una pagina incredibile nella storia del Milan, che al termine di questo tour de force potrebbe mettere la ciliegina sulla torta in una stagione pazzesca. Sia a livello giovanile che, ovviamente, con la prima squadra.