Prima Categoria
19 Dicembre 2021
Stefano Camisassa, Nicolò Caruso e Gianluca Talarico; tra i migliori del Candiolo
Nella sfida dove la Bruinese si gioca il tutto per tutto per abbandonare l'ultima casella della classifica è il Candiolo a spuntarla; l'1-3 finale è il quarto risultato utile consecutivo per la formazione di Enrico Consales, la quale sembra aver finalmente ingranato, soprattutto sul piano del gioco espresso in campo. I biancoverdi fermi a cinque punti hanno tanto su cui riflettere; sono stati in grado di dominare l'avversario, attualmente al nono posto, per un'ampia mezz'ora poi hanno staccato la spina. Stefano Miroglio dovrà limare lavorando molte cose, non sul piano tecnico perché i suoi hanno dimostrato di potersela giocare tranquillamente, ma sul piano prettamente psicologico, sull'interpretazione dei momenti delicati dei match, che, come visto contro un avversario molto valido, risultano decisivi.
Tatticamente i due allenatori utilizzano lo stesso modulo, il 4-3-1-2, con una grossa differenza: Consales disegna un rombo in mezzo al campo con le mezzali Campice e Selvaggio che agiscono quasi da esterni, facendosi trovare anche molto larghi; opposta è la visione di Miroglio il quale cerca nella densità a centrocampo di ottenere l'equilibrio giusto.
Porcaro subito, il Candiolo passa dai piedi di Camisassa e la ribalta. I primi minuti della sfida sono una vera sorpresa, la fanno da padrone ritmi altissimi e un pressing asfissiante da ambo i lati, come conseguenza l'equilibrio dura solamente cinque minuti. Il centrale Thomas Vazzano pesca con un filtrante preciso il trequartista Davide Ievolella mentre tagliava da sinistra verso destra dietro la linea difensiva, il dieci appoggia all'interno dell'aria di rigore dove si trova Gabriel Porcaro. Controllo e conclusione sul primo palo. E' 1-0. La Bruinese trova una rete pesantissima e una spinta da dentro che la porta vicina per ben due volte a raddoppiare. Grande pressione all'avversario e palla che gira velocemente, ecco come si creano le chance per Ievolella e Porcaro. Il primo ci prova da lontano di mancino e non va lontano dal bersaglio, il secondo imbeccato, ancora alla perfezione, da Selvaggio è solo contro il portiere ma viene ipnotizzato. Il miracolo di Lorenzo Vannozzi non alza l'attenzione tra i compagni e il Candiolo rischia ancora una volta di subire il secondo gol. Al 16' la punizione di Luca Viglietti sfiora il palo. Venti minuti di vera apnea e finalmente cresce il Candiolo, decisivo l'ingresso in campo di Alessio Gecchele che sostituisce Denis Martucci fermato da un infortunio, riordinate le idee iniziano a imbastire da dietro le azioni sfruttando a pieno le qualità tecniche dei suoi interpreti. Emanuele Pirello sfiora il pareggio con un tiro ad incrociare e De Marco subito dopo non riesce a colpire di testa su corner in posizione ottimale. Si arriva così al momento cardine di questa altalena di emozioni. Gabriele Giaquinto con una freddezza disarmante in mediana inventa calcio e serve Nicolò Caruso fuori dall'aria di rigore, il dieci appoggia a rimorchio dove arriva Stefano Camisassa, da trenta metri di destro trova una conclusione potente e precisa che termina sul palo lontano sotto alla traversa. Rete stupenda e parità. Cinque minuti e il Candiolo la ribalta. Ci pensa un'altra volta Camisassa, questa volta in versione assist-man, raccogliendo una ribattuta da corner e crossando una palla morbida altezza secondo palo dove arriva Caruso a cui basta aprire il piatto per insaccare. I gialloblù crociati sono riusciti a ribaltarla giocando un ottimo calcio e aiutati dal fatto che dopo mezz'ora di fuoco l'avversario si è spento; prima di andare negli spogliatoi vi è il tempo per altre occasioni, spesso con conclusioni dal limite non eseguite egregiamente, tra cui spicca un tiro di Ievolella ravvicina che il portiere del Candiolo para con un grande intervento basso di piede.
Amministrazione non senza il brivido. I minuti a disposizione per parlare con i giocatori negli spogliatoi servono ai tecnici per dare indicazioni importanti: la Bruinese deve reagire e reinserire la marcia dei primi istanti di gara, d'altro canto il Candiolo deve continuare ad essere padrone del campo come nei minuti finali di primo tempo. Gli ospiti riescono nell'intento di prendere in mano il controllo del campo e del pallino del gioco, giocando di scambi rapidi e precisi, arrivando spesso di fronte alla porta avversaria mancando in fase realizzativa. I padroni di casa invece si compattano davanti alla propria aria di rigore e cercano con i palloni lunghi a far male a Vannozzi. Dopo un minuto a Pirello viene negata la gioia del gol dal miracolo di Silot Federico che non si sa come devia quel tiro; poi un giro d'orologio dopo di nuovo lui rischia il capolavoro ubriacando il suo marcatore con una doppia finta di tiro e cercando di mancino il palo lontano, deviazione decisiva.
A volte i lanci lunghi pagano per i padroni di casa, come al 12': Porcaro spizza di testa, Ievonella conduce e arriva davanti a Vannozzi che gli nega il pareggio. Al 18' succede l'impensabile: gli ospiti girano palla ma sbagliano, Simone Campice ne approfitta e trova con un lancio lungo preciso Porcaro, per l'ennesima volta in questa sfida è uno contro uno con il portiere, in questa occasione sceglie di concludere aprendo il piattone ma è solo palo. Su questa grande chance e sull'espulsione a Simone Novello finisce la sfida per la Bruinese; di altro avviso il Candiolo, che continua ad attaccare e sfiorare il tris, fino al 50' quando Gianluca Talarico con una giocata spettacolare suola esterno salta un avversario, giunge sul fondo e con una palla tagliata serve un assist splendido per Gecchele che da due passi non si fa pregare. 1-3 e fischio finale. Vittoria meritata per quanto visto: il Candiolo quando può giocare fa paura mentre i biancoverdi devono assolutamente reagire e ripartire dai talenti come Porcaro e Tommaselli.
IL TABELLINO
BRUINESE-CANDIOLO 1-3
RETI (1-0, 1-3): 5' Porcaro (B), 37' Caruso (C), 32' st Camisassa (C), 50' st Gecchele (C).
BRUINESE (4-3-1-2): Silot F. 6.5, Tommaselli 7, Frascella 5.5 (29' st Ariodante sv), Vazzano 6.5, Mosso 5.5, Campice 5.5 (19' st Selemani 6), Selvaggio A. 6.5 (5' st Lucchetta 5.5), Viglietti 6.5 (39' st Ferraro sv), Novello 5, Ievolella 5.5 (27' st Pastore 6), Porcaro 7. A disp. Formento, Pomatto, Caroppo. All. Miroglio 5.5.
CANDIOLO (4-3-1-2): Vannozzi 7, Talarico 7, De Marco 6.5 (25' st Artero 6), Brucoli 6, Martucci J. 6, Camisassa 7.5 (27' st Giordano 6.5), Longo 6.5 (37' st Vitale sv), Gianquinto 7, Pirrello 7, Caruso 7 (40' st Alaimo sv), Martucci D. sv (15' Gecchele 7). A disp. Tumeo, Loddo, De Bartolo, Dautaj. All. Consales 7.
ARBITRO: Banche di Nichelino 6.5.
AMMONITI: Pirrello[01] (C), Longo[01] (C), Brucoli (C), Talarico (C), Lucchetta (B), Novello[99] (B), Tommaselli[02] (B).
ESPULSI: 22' st Novello (B).
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