Nella vita come in campo tutto può essere messo in discussione e soprattutto non esiste equilibrio dove non c'è la provvidenza. Il match tra Villa e Virtus Abbiatense si conclude con una vittoria meritata ai danni di una Virtus Abbiatense praticamente decimata ma rocciosa sempre nei momenti di difficoltà e di agonia bianconera da contenere; ma al 15' arriva il raddoppio del Villa che con un pallonetto di Villa, si porta a casa la vittoria del primo set. Il Villa incomincia l'assedio già dai primi minuti di gioco, dove infatti la dea fortuna premia il gesto atletico di Rossignolo. Nell'inizio della gara proprio il numero 6 bianconero, evidenziato dalla maglia color fluo, trova il tap-in vincente segnando il momentaneo vantaggio dei padroni di casa. La Virtus però non demorde e immediatamente dopo 5 minuti nella metà del primo quarto d'ora di gioco Falce mette il pallone in rete, insaccando il pareggio e raggiungendo i padroni di casa. Un fatto inusuale e non per nulla poco importante, si deve dare all'episodio che ha coinvolto il portiere della squadra avversaria del Villa. Per dovere di cronaca bisogna raccontare cosa è accaduto ma soprattutto bisogna dare premio e soprattutto rispettare il grande rispetto e fair-play che hanno dimostrato, in un sabato pomeriggio dall'aria primaverile, i ragazzi del Villa e della Virtus. La Virtus gioca in 5, purtroppo, per un problema che coinvolge il baluardo della difesa gialloblù Aquilani. Così si decide che Conte, l'altro portiere del Villa, dovrà giocare come guardia della porta avversaria. Non si fa sopraffare dalla cattiveria o dalla voglia di vittoria ma dimostra sportività e lealtà, che in un gioco come il calcio sono pensieri nobili. Tornando al match della giornata, il Villa nel secondo tempo si ferma su uno 0-0 quasi sprecato, con occasioni sfumate sempre davanti alla porta avversaria e soprattutto da Conte, portiere che in un giorno diventa amico e Baluardo della rete gialloblù. La protegge senza indursi a sotterfugi per far vincere la sua reale squadra di appartenenza. Il Villa insomma dimostra di avere fegato e soprattutto di avere tanta indole nello spingersi sempre in avanti con tanta cattiveria, ma la Virtus anch'essa, si dimostra una dimora invalicabile, che non trova spazi per nessuno e soprattutto non concede regali. Nel terzo tempo si susseguono attacchi, scontri e salvataggi alla Nesta, come quello fatto sul pallone praticamente a ormai porta superata da Aquilani che salva il pallone sulla riga della sua porta. Nel finale si appresta a vedere una cannonata sparata da Recanatesi, che mette il pallone in saccoccia e chiude il bottino della vittoria del Villa. Insomma una partita al cardiopalma, ma fatta anche di molto rispetto tra le due compagini. [caption id="attachment_202698" align="alignnone" width="1400"]
La formazione della Virtus Abbiatense schierata in campo[/caption]
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