Il Partizan Bonola è in Seconda Categoria. Con 42 punti, 13 vittorie e 64 gol fatti in 17 partite, la squadra di Gabriele Falsettini, dopo lo stop alla stagione calcistica a causa del COVID-19, viene giustamente premiata con il passaggio di categoria.
Proprio l’allenatore ha parlato con noi di Sprint&Sport, dimostrandosi ovviamente contento del traguardo raggiunto: «Sono tornato ad allenare proprio per il Partizan Bonola, perché il progetto societario era, ed è, entusiasmante. Siamo una società giovane, neonata, è vero. Ma siamo giovani anche noi dello staff e i ragazzi della squadra. Questo perché il nostro obiettivo è dare grande spolvero al calcio del nostro quartiere. Da subito è stato questo ciò che volevamo trasmettere. Essere coesi e puntare fortemente a ciò che volevamo raggiungere». Una condivisione di intenti che, come spiegato dal tecnico, va ben oltre il risultato che si può conseguire sul campo di gioco: «A questi livelli non è così scontato essere tanto uniti come lo siamo noi. Durante le partite siamo stati bravissimi, ma ciò che per me e per il resto della società è stato più importante lo si è visto, per esempio, durante la sospensione. Abbiamo messo su una campagna di aiuto spesa, con dei presidi fuori dai supermercati per cercare di accumulare qualcosa e riuscire ad aiutare le famiglie che ne avevano bisogno. Il progetto andrà avanti per tutto l’anno ed è una cosa bellissima, soprattutto perché i ragazzi della squadra hanno collaborato in prima linea, dimostrando la voglia di fare qualcosa per aiutare il quartiere di Bonola. Inoltre, e qui si vede quanto la società sia amata dalla propria “curva”, in prima linea c’erano tantissimi nostri tifosi. In quel frangente il Partizan Bonola era una vera e propria famiglia: società, giocatori e tifosi, tutti insieme. Sono orgoglioso di poter avere a che fare con questi valori e sentire che ciò che trasmettiamo con il nostro progetto è ben accolto da chi ci segue. Non posso fare altro che ringraziare tutti quelli che gravitano attorno al progetto societario e contribuiscono a renderlo più ricco, dal punto di vista dei principi e valori».
Parlando della stagione conclusasi con il traguardo della promozione in Seconda Categoria, Falsettini ha parlato della voglia dei ragazzi di mettersi in mostra: «Abbiamo fatto più punti in trasferta che in casa. Questo perché siamo abituati a cercare di fare quanti più gol possibili, ma anche perché il nostro intento è quello di metterci in mostra e far vedere di cosa siamo capaci. Una squadra così giovane può essere una sorpresa per molti, che magari hanno dalla loro l’esperienza. Ma noi ci abbiamo messo sempre il massimo». Ed effettivamente nei risultati e nelle statistiche, visto il rendimento stratosferico in casa ma soprattutto in trasferta e l’alto numero di giocatori in rosa andati a segno. Tra l’altro, nella stagione appena conclusasi, il Partizan Bonola era l’unica squadra ad avere ben tre giocatori in doppia cifra: Stefano Di Gerardo, Davide Tomasini e Andrea Appella, rispettivamente con 17, 12 e 11 reti. Il pensiero del tecnico va anche all’occasione sfumata di questa stagione, ossia la Coppa Lombardia: «Eravamo arrivati ai quarti, e ci dispiace non aver avuto l’opportunità di proseguire il nostro cammino. Era una buona occasione per fare bene e metterci in mostra».
Adesso, però, non c’è alcuna intenzione di fermarsi o rallentare la marcia: «Non è assolutamente finita, anzi. L’anno prossimo giocheremo in Seconda e vogliamo fare bene. Ci vedrete tra le prime posizioni e lotteremo per un ulteriore passaggio di categoria. Vogliamo continuare con il mantra di quest’anno: far conoscere i giocatori ma soprattutto il calcio popolare di Bonola, per dimostrare che anche una piccola realtà può arrivare in alto. Per noi è la cosa più importante». E per ottenere i risultati desiderati, il Partizan si sta già muovendo sul mercato, per rinforzare la propria rosa aggiungendo giocatori definiti “di categoria”: «Siamo già in fase di progettazione. Abbiamo l’obbligo di mantenere alta l’asticella e quindi abbiamo già preso contatti con 4/5 giocatori che ci permetteranno sicuramente di far bene. Un nome posso già dirlo, ed è quello di Jacopo Leoni: centrocampista di ottimo livello e che darà un grande apporto alla squadra».
A margine, si riportano le parole del presidente del Partizan Bonola, Jacopo Nedbal, che sui canali social della squadra ha condiviso il seguente post: