Under 14
26 Febbraio 2022
Lorenzo Cancila (con il pallone) e Manuel Amisano (di spalle), foto Pizzini
Che spettacolo a Vinovo fra Juventus e Alessandria, «un manifesto del calcio giovanile» come dice il tecnico Altieri. Mancano solo i gol in questa partita che termina sul punteggio di 0-0. Sulla carta i ragazzi sono del 2008, ma in campo c'è tanta qualità e tanta intensità. Gesti tecnici sublimi, azioni corali degne di nota che culminano in giocate personali da favola. Anche i portieri, Nava e Baratti, hanno la loro vetrina in questo match, il merito delle porte inviolate è anche, e soprattutto, loro. A livello tattico una partita da far vedere e studiare: i movimenti dei ragazzi dell'Alessandria hanno un livello di difficoltà altissimo, incredibile pensare che giocatori così giovani siano in grado eseguirli in questo modo. Anche la Juventus non è da meno, i giocatori si smarcano bene in mezzo al campo e trovano facilmente una via di passaggio, ottima anche la solidità difensiva.
Fase di studio. Nel primo tempo l'Alessandria si porta spesso in avanti e sfiora il gol in un paio di occasioni. L'intensità è buona fin dai primi minuti, ma sembra che le due squadre si studino per evitare di scoprirsi troppo. Si aprono più spazi nei minuti finali del primo tempo quando arrivano le azioni più pericolose. Al 25' Asti ci prova su punizione, Nava è ben posizionato e non ha problemi a bloccare il tiro centrale. Tre minuti più tardi Dagostino tenta dalla destra con un tiro in area, alta la conclusione. Stupenda parata in allungo di Nava al 33' quando nega il gol da fuori area a Ponti. Mani nei capelli per i tifosi della Juventus al 37' quando Cancila prova a segnare con una fantastica rovesciata, esce di poco sfiorando il palo. Applausi per il gesto tecnico del vice capitano dei bianconeri.
Divertimento e spettacolo. Secondo tempo di grande caratura per entrambe le squadre, più aggressive e invogliate a trovare il gol. Brividi nei minuti iniziali per l'Alessandria con la Juventus che manca il gol per un soffio. Primo pericolo al 6' con il tiro di Cancila deviato da Cassulo, la palla sfiora la traversa. Situazione simile per la Juventus un minuto più tardi con il tiro che questa volta viene deviato di poco a lato del palo. Reazione dell'Alessandria al 10' con il bel passaggio di Asti per Dagostino che, in area sulla sinistra, prova a sorprendere Nava con un tiro di punta sul primo palo, esce il pallone. Ponti, uno dei migliori in campo, al 23' ruba palla a centrocampo e scatta verso la porta avversaria, il tiro non è un problema per Nava. Il portiere bianconero mostra ancora tutta la sua bravura due minuti più tardi sulla bella punizione di Dagostino. L'occasione più pericolosa della partita arriva al 27' per l'Alessandria sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Nava che viene anticipato in uscita, fondamentale la spazzata a porta vuota di Cancila che salva un gol.
JUVENTUS B-ALESSANDRIA 0-0
JUVENTUS B (4-3-1-2): Nava 8.5, Nnachi 7.5 (1' st Giachello 7.5), Precupanu 7.5, Brossa 7.5 (10' st Rainero 8), Moschetta 8 (18' st Di Franza 7.5), Caricato 8, Osaikhuiwuomwan Presley 7 (1' st Topputi 7), Cancila 8.5, Necchio 8.5, Zacchera 7.5 (18' st Ferreri 7), Canapa 7 (1' st Viani 7). A disp. Maiocchi, Macrì. All. Catto 7.5.
ALESSANDRIA (3-4-2-1): Baratti 7.5, De Faveri 8.5, Cekrezi 8.5, Amisano 8, Cassulo 8 (13' st Cairati 7.5), Ponti 8.5, Piletta 7.5 (10' st Crozza 7.5), Asti 8 (26' st D'Auria sv), Atzeni 7.5, Dagostino 8, Milaqi 8 (20' st Giangrande 7.5). A disp. Gilardenghi, Shaini, Mazzetti, De Rosa, Perez. All. Altieri 8.
ARBITRO: Massellani di Collegno 7 Buona direzione di gara, buona personalità, sicuro nelle proprie decisioni.
AMMONITI: 22' st Asti (A), 22' st Caricato (J), 24' st Rainero (J).
JUVENTUS
ALESSANDRIA
Luca Altieri, Alessandria: «Voglio entrare nel merito della prestazione e coinvolgo anche gli avversari. Due Under 14 che giocano una partita del genere dovrebbe rendere soddisfatti entrambe le squadre, una bella gara si fa in due. Penso che questa partita sia un manifesto del settore giovanile. Bene noi nel nostro calcio e nelle cose che proviamo in settimana, abbiamo avuto coraggio contro una buona squadra che ha dimostrato di essere la migliore di tutte al momento. Ai nostri ragazzi ho detto che non devono accontentarsi di una buona prestazione se vogliamo avere qualcosa in più. Dentro una partita ci sono intensità diverse e a volte bisogna anche fare un tocco un più per avere più qualità e poter riempire l'area di rigore».
Riccardo Catto, Juventus: «Per noi questa era una partita complicata, eravamo ancora un po' svuotati a livello emotivo e mentale. Quando rientri da queste trasferte internazionali è difficile rientrare bene. Loro contro di noi sono molto aggressivi e tenaci dal punto di vista caratteriale e non siamo riusciti a esprimerci nel modo migliore. Mi aspettavo qualcosa in più da qualcuno, ma bisogna accettare questi cali fisiologici. Loro hanno un sistema di gioco complicato da affrontare, questa è sempre una partita impegnativa per noi ma anche allenante, nessuno gioca come loro».