Under 16
10 Aprile 2022
Scoppiettante come i fuochi d'artificio nella notte di San Giovanni, il Beiborg onora l'appuntamento più importante della stagione con una prestazione esaltante, a tratti spettacolare, offrendo al pubblico di Borgaretto un secondo tempo impeccabile. La capolista conquista nello scontro diretto con il Canelli una vittoria che porta dritta alla vittoria finale del campionato, "un altro piccolo mattoncino per il grande grattacielo" come la definiscono Francesco Addesi e Daniele Anzoletti, che sportivamente fanno anche i complimenti all'avversario di turno: «La miglior squadra che abbiamo incontrato in questo girone, quella che gioca meglio al calcio». Onore al Beiborg, probabilmente futuro campione del Girone C (sbilanciandoci ma non troppo), un applauso al cammino del Canelli 2006 di Danilo Graziano, gruppo che ha già la certezza di disputare i Regionali nella prossima stagione, avendo il giorno prima assistito alla vittoria-promozione dei 2005, freschi campioni di Alessandria.
MOSTRUOSO FRANZE'
Anzoletti sceglie Matteo Barbero di punta per Trabelsi, in periodo di Ramadan come Radouani, con Marando e Guarnieri ali offensive, le chiavi del centrocampo gialloverdi le ha in tasca Lorenzo Bindini, ben assistito ai suoi lati da Alessandro Aloisi e il brillante 2007 Luca Godino, difesa a quattro sempre attenta e ben coperta. Il Canelli affida il peso offensivo a Stefano Ratti, appoggiato da Alessandro Laiolo, sugli esterni Dantini e Testa sempre pronti a inserirsi. Le due squadre sentono l'importanza del match e le azioni pericolose tardano ad arrivare, il Beiborg scalda i motori e i riflessi di Diego Serra al 18' con una punizione tesa di Guarnieri, il numero 1 del Canelli non blocca e quasi ne approfitta Barbero. Gran bell'azione tre minuti dopo: Guarnieri-Godino-Barbero tutto di prima, bravissimo stavolta Serra con la punta del "piede di richiamo" a negare il gol al numero 11 di casa. Ancora una del Beiborg con Godino che invita al tiro in corsa Barbero con il sinistro, respinge Serra.
Tocca al Canelli, prima del riposo, a fare la voce grossa: 33' rigore reclamato per un contatto in area tra Laiolo e Franzè; 35' caparbia incursione di Dantini, deve uscire a terra Franzè per sventare la minaccia; 38' punizione di Laiolo, devia in angolo Franzè. Il portiere del Beiborg diventa eroe di giornata sull'azione successiva, sinistro quasi sporco ma velenoso e spiovente scoccato dalla distanza da Edoardo Testa, la palla sta per infilarsi all'incrocio dei pali, Christian Franzè compie un gesto tecnico incredibile e vola con un colpo di reni a toglierla dalla porta con la punta delle dita. Un intervento che vale quanto un gol, tanto che tutta la squadra corre ad abbracciarlo.
GOLD GODINO
Nella ripresa il Beiborg torna in campo trasformato dalle mosse tattiche di Anzoletti: Barbero in difesa, Godino di punta, il velocissimo Karim Radouani esterno d'attacco a destra, Guarnieri dalla parte opposta, Adamo nei tre di centrocampo. Un cambio di assetto tattico che disorienta il Canelli, messo alle corde dagli attacchi dei gialloverdi: già dopo 100 secondi determinante è l'intervento di Giuseppe Pantano, centrale ospite, a fermate Godino appena entrato in area e pronto a scoccare il dardo vincente. Il numero 11 del Beiborg però conserva il colpo in canna e lo scaglia al 6', imbeccato da un grande assist di Guarnieri: controllo, un occhio alla porta, palla nell'angolino basso, Serra è battuto, 1-0, grande festa del popolo gialloverdi. Guarnieri ha ancora il piede caldo e cerca il gol fotocopia di quello di sabato a Candiolo, Serra manda in angolo. E' solo questione di minuti, adesso è solo Beiborg, dalla bandierina ancora Andrea Guarnieri, al tiro in mischia Barbero e Rigotti, murati, appena dentro l'area c'è Radouani che schiaffeggia letteralmente il pallone con l'esterno destro colpendo la parte bassa della traversa, sfera che sbatte violentemente a terra oltre la linea di porta, 2-0!
La capolista gioca in scioltezza, entra anche Bilel Trabelsi che aveva deciso la sfida dell'andata, la punta schiaccia di testa la prima palla che tocca sul cross dalla bandierina di Barbero. 19' gran palla di Bindini da sinistra in mezzo per Godino, c'è Serra a evitare il 4-0, che arriva a cinque minuti dalla fine, quando ancora Matteo Barbero dalla linea difensiva lancia lungo per la fuga di Trabelsi che si presenta davanti alla porta e segna la sua doppietta personale. Il Beiborg festeggia e poi si riunisce in cerchio attorno ai suoi tecnici Daniele Anzoletti e Francesco Addesi, dopo aver messo altri tre mattoni per costruire un magnifico grattacielo.
BEIBORG-CANELLI 1922 4-0
RETI: 6' st Godino, 12' st Radouani, 17' st Trabelsi, 35' st Trabelsi.
BEIBORG (4-3-3): Franzè 9, Cattinelli 7 (29' st De Robertis 6.5), Adamo 7 (26' st Sartiano 6), Caputo 6.5, Rigotti 7 (20' st Crudelini 6), Bindini 7.5 (20' st Abbate Daga 6.5), Marando 6 (1' st Radouani 8), Guarnieri AB 7.5 (13' st Trabelsi 7.5), Barbero 7, Aloisi 7, Godino 7.5 (32' st Poerio 6). A disp. Porcedda. All. Anzoletti - Addesi 8. Dir. Adamo - Aloisi.
CANELLI 1922 (4-4-1-1): Serra 7, El Mouaatamid 6 (26' st Casasola sv), Dantini 6.5 (13' st Pizzimbono 6), Pantano 7, Zanatta 6, Mozzone 6.5, Ratti 6 (28' st Zagatti sv), Pernigotti 6 (20' st Aliberti 6), Carelli 6 (33' st Troche sv), Laiolo 6, Testa 6.5 (10' st Lovisolo 6). All. Graziano 6.5. Dir. Testa - Pantano.
ARBITRO: Riccardo Vaudagna di Nichelino 6.
AMMONITI: 37' Dantini (C), 38' Rigotti (B). NOTE: Angoli 6-3.