La magica serata del
Ceversama. Nel posticipo di lunedì, la squadra di
Giuseppe
Abbate sfodera una prestazione perfetta e con un perentorio 4-1 all'
Accademia
Verbania si candida seriamente a essere una delle due finaliste di
Coppa
Piemonte, categoria Allievi Fascia B. La squadra di
Ghigo Gaiardelli era reduce dalla brillante vittoria di Romentino (6-3) e non si aspettava di incontrare a
Verrone un avversario così organizzato e determinato. Eppure le prime due occasioni della gara sono di marca verbanese, al 2' volata di
Lillo che spara in corsa,
Luca Ferrari (in campo c'erano quattro Ferrari e due Ferraro) respinge coi pugni; al 3'
Davide Ferrari prova il gol alla Maradona, tiro dalla propria metacampo, Luca Ferrari fa tre passi indietro e con un colpo di reni salva la porta. 5', primo squillo Ceversama,
Urlati appoggia in area per
Matteo Ferraro che dall'altezza del dischetto cicca clamorosamente; 6', non c'è un attimo di tregua, contatto Urlati-Grandi in area Accademia, il Ceversama reclama il rigore; 7', sinistro di
Esposito da posizione defilata, fuori di poco. Al 10' riecco l'Accademia, punizione di
Alessio Barbieri, Luca Ferrari mette in angolo. Tiro dalla bandierina e fulmineo contropiede del Ceversama, da manuale del calcio:
Rosso prende palla e taglia tutto il campo, servendo Matteo Ferraro, velo intelligente che fa giungere il pallone sui piedi di
Apollo, sinistro che chiama
Barberis alla respinta corta sulla quale si fionda il numero nove gialloblù per l'1-0. Al 16' il raddoppio, Urlati riceve palla al limite e con un tiro da calcetto quasi di punta esterna la piazza nell'angolino alla sinistra di Barberis. Risponde l'Accademia al 23', cross insidioso di Lillo, Luca Ferrari coi pugni, si inserisce
Spadoni che conclude alto. Al 37' contropiede Accademia,
Bonfantini dalla sinistra imbecca Barbieri che da dentro l'area appoggia in rete. Finisce il primo tempo sul 2-1, partita intensissima. Nella ripresa è quasi solo Ceversama, al 15' taglio di Apollo per Matteo Ferraro, destro in corsa, respinge in tuffo Barberis; 16', Apollo scatenato, sinistro violento alto di un centimetro. L'Accademia è alle corde, Gaiardelli lo capisce e toglie un attaccante, Simone Ferrari, e mette un centrocampista,
Fornara, per rinforzare la mediana. Ma è sugli esterni che il Ceversama, indemoniato, fa la sua partita: 18', invenzione balistica di Alessandro Urlati, sassata dai 22 metri che coglie il palo interno e si insacca alle spalle di un incredulo Barberis. 21' rabona di Matteo Ferraro, inserimento di
Bahi e sinistro respinto coi piedi da Barberis. Ceversama incontenibile, ma che passa al 4-4-1-1 con l'ingresso di
Matteo Abbate. Arriva anche il 4-1, ed è un'altra perla, questa volta di Emanuele Apollo che col sinistro su punizione disegna una parabola che si insacca nel sette. Il Ceversama sfiora in almeno tre occasioni la quinta marcatura, con Abbate, Apollo e Matteo Ferraro. Finisce 4-1 sotto la pioggia di Verrone, l'Accademia sabato a Verbania è chiamata alla grande impresa per ribaltare il risultato.
Ceversama-Accademia Verbania 4-1
Reti (2-0, 2-1, 4-1): 11′ Ferraro Matteo (C), 16′ Urlati (C), 37′ Barbieri (A), 18′ st Urlati (C), 30′ st Apollo (C).
Ceversama (4-2-3-1): Ferrari 7; Rosso 7, Castello 7, Roveglia 7.5, Casellato 6.5; Ferraro Nicolò 6.5 (35' st Marchetti 6), Bahi 7.5 (25′ st Abbate 6.5); Apollo 8, Esposito 7 (4′ st Tognato 7), Urlati 8; Ferraro Matteo 7.5. A disp. Toure. All. Abbate 8.
Accademia Verbania (4-4-2): Barberis 6; Ferrari Davide 5.5 (29′ st Ferrari Niccolò sv), Grandi 5.5, Falconi 5.5, Bonfantini 5.5; Lillo 6 (29′ st Mozzola sv), Spadoni 5, Ricca 5, Borgotti 5 (12′ st Perucchini 5); Barbieri 6.5, Ferrari Simone 5 (17′ st Fornara 5). A disp. Loraschi, Colombo, Citton. All. Gaiardelli 5.
Arbitro: Borello di Nichelino 7.
Note: Angoli 6-3, ammoniti nessuno, spettatori 80 circa.
Ascolta le interviste a Ghigo Gaiardelli e Giuseppe Abbate a fine gara