Under 17
01 Aprile 2022
Il portiere titolare della squadra di Marco Visentin
Quando si dice “essere in mani sicure”. Il Villa Cassano può dormire sonni tranquilli: la consapevolezza di avere tra i pali un guardiano come Luca Torrente mette sicurezza a tutta la squadra. I numeri 1 stanno assumendo un ruolo sempre più determinante: sono loro gli ultimi baluardi della difesa, ma anche i primi costruttori di gioco e con una verticalizzazione o un'apertura possono dare il via a un'azione vincente. Gli avversari della squadra allenata da Marco Visentin hanno vita dura nel trovare il bersaglio grosso perché, oltre a doversi confrontare con la solidità della compagine varesotta, sono chiamati in ultima istanza a superare il classe 2005 che con mirabolanti parate tiene spesso la sua porta inviolata. Portieri si nasce...o si diventa. Torrente ha iniziato a giocare a cinque anni nella Cedratese e prima di arrivare a Cassano Magnago ha giocato al Legnano. I guanti li ha infilati dopo essere stato un'ala e, viste le sue prestazioni, la scelta di cambiare posizione si è rivelata azzeccata.
Caratteristiche «I miei punti di forza sono l'agilità e le uscite alte, mentre devo migliorare nella concentrazione. Posso definirmi un para-rigori, in carriera ne ho neutralizzati alcuni e uno in questa stagione, contro la Rhodense nel girone d'andata. L'intervento più bello e importante l'ho effettuato nella partita di ritorno contro la Caronnese, quando sullo 0-0 ho fatto una parata d'istinto sul loro attaccante Andrea Basso». Torrente balza da un lato all'altro della porta con grande rapidità e per gli avversari trovare il modo di trafiggerlo diventa spesso un rebus irrisolvibile. Il suo idolo è Manuel Neuer: «Cerco di prendere da lui il modo di giocare molto alto e la sua capacità di effettuare uscite efficaci anche fuori dall'area di rigore».
Il Villa Cassano Under 17 prima di un allenamento
Il Villa Cassano ha la miglior difesa del girone A con 15 gol subiti e in otto partite ha tenuto la porta chiusa: «Abbiamo questa solidità perché giochiamo da squadra e cerchiamo di commettere meno errori possibili in difesa». I meriti di questa blindatura vanno anche a Torrente che si erge a muro quando gli avversari scaraventano palloni verso la sua porta. Il classe 2005 è anche bravo nelle uscite alte e risolve delle situazioni potenzialmente pericolose sugli sviluppi di cross, sulle punizioni e sui calci d'angolo, andando in presa sicura. Il numero uno rossoblù è una garanzia tra i pali e fuori. Nella scorsa giornata il Villa Cassano ha perso 0-1 contro la Castellanzese e nel prossimo turno proverà subito a riscattarsi nella sfida alla Lainatese. I ragazzi di Visentin cercheranno di riprendere la loro corsa e saranno chiamati anche ad arginare Mathias Serra, l'attuale capocannoniere del girone: «Mi aspetto una partita molto difficile, visto il risultato dell'incontro del girone d'andata, vorranno sicuramente prendersi una rivincita». Il 12 dicembre scorso vinse 0-3 l'Union Villa Cassano con i gol di Collodoro, Ferrari e Lomazzi.
Obiettivi, sogno e impressioni I rossoblù sono quarti in classifica a quota 37 punti e a sei lunghezze dalla capolista Rhodense. Rispetto agli arancioneri hanno due partite in meno e con due vittorie si isserebbero in prima posizione in virtù del vantaggio negli scontri diretti. «Come squadra vogliamo giocare nel miglior modo possibile e interpretare ogni partita come fosse la più importante. A livello personale voglio prendere sempre più sicurezza ed esprimere tutte le mie qualità. Il mio sogno è arrivare a giocare in serie A. Riguardo al girone aggiunge: «Mi ha impressionato molto la Castellanzese, perché nella partita di ritorno ha capito il nostro gioco e ha fatto in modo che non riuscissimo a esprimerci al meglio».
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