Under 17
15 Maggio 2022
La festa dei ragazzi di Loria
I campioni sono così, quando meno te lo aspetti, ti colpiscono. Grandissima risposta del Chieri, che gioca una partita a due facce. Primo tempo di assoluto dominio, pressione asfissiante e occasioni in serie, ma un solo gol, con Ciociola, che lascia tutto ancora aperto. L'inizio ripresa, infatti, è di marca biancazzurra, che pareggia e sembra buttare caos dove c'era ordine. Nel momento migliore dell'Alpignano, però, arriva la steccata collinare con Sussetto. I ragazzi di Manavella pagano eccessivamente il colpo subito, accusano la stanchezza e cedono al palleggio di Barbero e compagni che trovano anche il 3-1 con Re. Loria e i suoi conquistano le Final Four.
Ciociola incorna il vantaggio. Partita secca, Chieri-Alpignano, cosa chiedere di più? C'è il pubblico delle grandi occasioni per questo quarto di finale che promette spettacolo. Gli azzurri (per l'occasione a tinte rosse) si schierano con il solito 4-3-3 con capitan Barbero in regia, Re davanti, Castagna e Dumani sulle fasce. Risponde Manavella con il collaudato 4-2-3-1: davanti alla difesa i soliti noti D'Introno e Ciliberti mentre davanti spazio a Gamberoni, supportato dai tre che sono Panetta, capitan Spina e Giancola. Il Chieri, come da pronostico, parte forte, e l'Alpignano vuole subito mettere la gara sui suoi binari, facendo tanti falli e spezzettando il gioco. A fare la partita, però, sono i collinari, che liberano al tiro Castagna, respinto, seguito a ruota da Biondo, esterno della rete. Gli ospiti faticano terribilmente a creare qualcosa. Ciliberti e D'Introno si nascondono e il baricentro alto degli avversari costringe Ferrarese, principale addetto all'impostazione, a lanciare lungo in cerca di qualcosa. Le fortune sperate, però, non arrivano, merito dei centrali azzurri. Quando tutto fa presagire ad un pareggio arriva il colpo di cabeza: Mammarella ha spazio su un corner corto e fa partire la sciabolata sulla quale Ciociola, a centro area, banchetta, colpendo indisturbato di testa e indovinando l'angolo. Vantaggio meritatissimo per i ragazzi di Loria e primi 45 minuti agli archivi.
Spauracchio Alpi, ma Sussetto non fa prigionieri. I ragazzi di Manavella hanno bisogno di un'inversione di tendenza. Troppo passivo l'atteggiamento nel primo tempo, poca costruzione e Chieri che ha fatto il bello e il cattivo tempo sulle fasce. I biancazzurri recepiscono il messaggio e torna finalmente a vedersi il centrocampo, grande assente finora. I collinari, però, non sembrano scomporsi, e al 10' vanno ad un miracolo di Hattaki dal raddoppio con Re, che non arriva a tirare solo per l'intervento prodigioso del numero 6 in scivolata. Passato il pericolo è il turno degli ospiti di attaccare: angolo dalla destra di Spina nel cuore dell'area di rigore, primo tentativo di Gamberoni, respinto, ma palla che finisce tra le grinfie di un Irimia appollaiato davanti alla porta, che deve solo correggere il più facile dei gol. 1-1. I padroni di casa sembrano storditi, e concedono addirittura una punizione a due per un retropassaggio preso con le mani da Ciquera, ma il tentativo dell'Alpignano non va a buon fine, con D'Introno che però non va lontanissimo dall'eurogol. I ragazzi di Manavella ora fanno la partita, e arrivano al limite dell'area avversaria con una facilità finora sconosciuta. Loria è quasi costretto a dare una scossa e inserisce Desopo al posto di uno spento Castagna, una mossa che, alla lunga, si rivelerà vincente. Al Chieri, oltretutto, non puoi concedere neanche un centimetro, e nonostante il momentum sia tutto a tinte biancazzurre arriva la mazzata: Hattaki esplora territori proibiti palla al piede, ma perde un po' il controllo della sfera, quel tanto che basta a Dumani per far sua la boccia; avanzata in carrozza per il numero 11 che serve con i tempi giusti Sussetto, glaciale sul tentativo di uscita disperato di Martino, con la difesa alpiceleste sbilanciatissima e D'Introno preso in controtempo. Sorpasso Chieri e nuovo vantaggio che taglia le gambe a Spina e compagni. Subito dentro forze fresche e spazio a Rashed per Gamberoni. Il classe 2006 si rende immediatamente protagonista di un episodio molto discusso, ma chiarito a tarallucci e vino a fine gara: rilancio lungo senza pretese di Franco che viaggia in parabola verso Ciquera; il portierone, forse disturbato dal sole, non alza in angolo, ma smanaccia male a due passi, dove ad attenderlo c'è proprio Rashed, che tocca di testa per il 2-2; l'arbitro, però, fischia immediatamente fuorigioco, non per la posizione iniziale del sottoleva, ma per quella di Irimia, che ha seguito anche lui la palombella del collega terzino. Altra beffa enorme che rischia di pesare ancora di più. La parabola ospite è decisamente discendente, nei ragazzi di Manavella comincia ad emergere la fatica e il Chieri è bravissimo a gestire pallone e ritmi. A cinque minuti dalla fine arriva anche la zampata del grande assente fino a quel momento, Piergiorgio Re: azione confusa al limite dell'area, un batti e ribatti che favorisce proprio "JoJo", scattato sul filo del fuorigioco, che con precisione chirurgica chiude la partita.
I collinari mettono a frutto la predominanza territoriale e di occasioni. Certo, la partita si sarebbe potuta chiudere prima, ma la squadra ha mostrato cinismo e senso d'urgenza quando contava, punendo al primo errore. Per l'alpiceleste, invece, c'è tanta amarezza. Una stagione chiusa in crescendo, ad un solo punto dal Lucento, che si spegne contro una delle favorite alla vittoria finale e dopo aver dato tutto e anche di più. L'emblema dei biancazzurri è sicuramente Hattaki: il centralone è stato uno dei più positivi e costanti, e l'errore che condanna la squadra alla postseason non lava via quanto di buono mostrato, anche in questa partita.
CHIERI-ALPIGNANO 3-1
RETI (1-0, 1-1, 3-1): 38' Ciociola (C), 13' st Irimia (A), 20' st Sussetto (C), 40' st Re (C).
CHIERI (4-3-3): Ciquera 6, Ciociola 7, Biondo 7.5, Barbero Marco 7, Gallone 7, Bianco 7, Sussetto 7, Mammarella 7 (46' st Voci sv), Re 6.5 (43' st Mellace sv), Castagna 6 (16' st Desopo 7), Dumani 6.5 (28' st D'Avolio 6). A disp. D'Angelo, Cavuoto, Paleggiati, Guida, Valentini. All. Loria 7.5. Dir. Mellace.
ALPIGNANO (4-2-3-1): Martino 6, Franco 6 (41' st Sumin sv), Irimia 7 (41' st Seminerio sv), Ferrarese 6.5 (43' st Amorosi sv), Ciliberti 6, Hattaki 7, Giancola 6 (37' st Guzman sv), D'Introno 6 (32' st Centinaro 6), Gamberoni 5.5 (24' st Al Hajjawi 6), Spina 5.5, Panetta 6. A disp. Battaglino, Degioanni, Rotolo. All. Manavella 6.5. Dir. D'Introno.
ARBITRO: Signorelli di Nichelino 7.
AMMONITI: 29' Franco (A), 3' st Ciociola (C), 6' st Castagna (C), 27' st Biondo (C).
Ciquera 6 Mostra buoni lampi e riflessi, ma pecca di sicurezza quando si lascia quasi sfuggire la palla di Franco, poi ribattuta in rete da Rashed. Qualche indecisione che in altre circostanze potrebbe costare più caro.
ARBITRO: Signorelli di Nichelino 7 Sempre sicuro e chiaro con le sue scelte, pronto a spiegare tutto a tutti, usa lo stesso metro arbitrale per tutta la partita. La ciliegina sulla torta è il fuorigioco di Irimia visto ed interpretato benissimo, perché il numero 3 alpiceleste si interessa del pallone e va verso di esso.