Under 19 Femminile
18 Giugno 2022
Gaya Musso, terzino e capitano del Torino (foto Cassarà)
A Firenze, a giocarsi la finalissima Nazionale della Under 19, ci va il Pordenone. E anche meritatamente. Il Toro ha tenuto nella prima mezzora, trascinato dal caldissimo pubblico presente sulle tribune di via Bossoli, sembrava quasi che da un momento all'altro sarebbe arrivato il vantaggio delle ragazze granata, che invece hanno incassato lo 0-1 firmato su rigore da Sofia Rosolen. Dopo il raddoppio del Pordenone la rincorsa del Toro si ferma sulla traversa colpita da Irene Calautti, il terzo gol delle tostissime friulane arriva a tempo scaduto, quando il sogno granata era ormai infranto.
Grande festa per le neroverdi del Friuli che comunque hanno applaudito le avversarie sconfitte. Un clima gioioso e disteso sia in campo che sugli spalti. I tifosi di entrambe le squadre, tra cori e rulli di tamburi, hanno infatti supportato con grande entusiasmo le giocatrici per tutti i 90 minuti. Immensa anche la gioia del tecnico Max Petrella che, nel post partita, racconta: «Sono davvero orgoglioso di queste ragazze, abbiamo iniziato insieme questo grande percorso il 3 agosto e lo stiamo portando avanti con incredibili risultati. Vittoria meritata senza nulla togliere al Torino, squadra di tantissima qualità».
Rosolen sblocca il match La combattuta prima frazione è aperta dal fischio del direttore di gara Bonomo di Collegno. Partenza sprint, sin dai primi minuti, del Pordenone che gioca in offensiva cercando sa subito di imporre il proprio gioco. Il Torino non si lascia affatto intimidire e risponde con energia all'offensiva neroverde. Si rende subito protagonista la straordinaria attaccante neroverde Arbresha Prekaj che ci prova con un tiro preciso, prontamente neutralizzato dal portiere Ludovica Gasparini in uscita bassa. Una bella occasione, mal sfruttata, anche per le torelle: sulla respinta della numero 1 ospite Valentina Dorbolò, prova il tiro Carola Munafò che, non calciando con abbastanza forza, non ottiene i risultati sperati.
Nonostante il Pordenone sembri forte sia a livello atletico sia fisico, le giocatrici granata iniziano a mostrarsi più propositive. Più di ogni altra, si mette in luce Gaya Musso che, con la meritata fascia di capitano al braccio, gioca senza mai risparmiarsi. Nasce proprio da una suo intervento al 19' l'azione che potrebbe sbloccare il match: dopo aver rubato palla, Musso passa la sfera alla compagna Linda Bazzocchi che fa assist a Albera, il tiro è preciso e parato in angolo dal portiere neroverde. Le torelle riescono a rispondere al gioco in offensiva delle ospiti ancora per una decina di minuti, dopo l'intensità cala notevolmente. Al 28' viene, infatti, assegnato un rigore alle ragazze di Massimiliano Petrella, a causa di un contatto tra il portiere Gasparini su Prekaj. Batte e segna Sofia Rosolen, stabilendo il tanto atteso e cercato 1-0. La partita trascorre con un incessante batti e ribatti a centrocampo, da una parte le torelle cercano il pari e dall'altra le ospiti sono determinate a ottenere l'allungo, scaglia il suo dardo Gioia Perego dai 22 metri, trovando l'opposizione di Gasparini. Dall'altra parte, prima del riposo, insiste il Toro che va ancora al tiro con un diagonale di Bazzocchi respinto da Dorbolò.
Festeggiano le friulane Squadre di nuovo in campo, inizia la ripresa. Il Pordenone si mostra ancora più offensivo e determinato, non vuole in alcun modo rischiare di perdere la sfida o pareggiarla e sfidare la sorte con i calci di rigore. Tiene abbastanza bene la difesa di casa che prova a respingere i continui attacchi di Shanti Circosta, alla quale viene fischiato un fuori gioco dopo appena un paio di minuti. Impensieriscono le torelle anche Sara Nuzzi e Margherita Rosario che dalla linea di difesa offrono diversi spunti alle compagne, lanciando lungo e dando occasione di risalire.
Iniziano i cambi in campo per le granata, il tecnico Gianluca Riccardi è deciso a risistemarle e a trovare il pari. Per diversi minuti, sembra aver ottenuto i risultati sperati: con grinta le giocatrici conquistano la metà campo avversaria ma non riescono mai a trovare la conclusione. Le neroverdi sfruttano ogni errore granata e ripartono in velocità. All'8' le ospiti riescono a mettere a segno il 2-0 con Giorgia Termentini su assist di Aurora Sossai dalla destra. Sussulto del Toro, Calautti da 25 metri colpisce la parte alta della traversa, siamo all'11' e le granata da questo momento in poi sembrano non riuscire a giocare con lucidità e concentrazione. Ci si aggiunge l'infortunio di Eleonora Costa. Finiti i cambi a disposizione, le granata si trovano costrette a giocare in 10 fino al 90'.
Timbro finale sulla vittoria neroverde nei minuti di recupero: Ilaria Volpatti, ripresasi repentinamente da una pallonata in volto, rientra in campo e intercetta palla trovando la via del gol pochi istanti più tardi. Il Pordenone è pronto a sfidare, sabato prossimo, lo Spezia nella finale di Firenze.
IL TABELLINO
TORINO-PORDENONE 0-3
RETI: 30' rig. Rosolen (P), 8' st Termentini (P), 50' st Volpatti (P).
TORINO (4-3-1-2): Gasparini 6.5, Musso 7, Li Pira 6.5 (34' st Bosio 6), Banchero 6.5, Cammarata 6, De Girolamo 6.5, Calautti 6 (12' st Cadario 6), La Sala 6.5 (30' st Medici), Albera 6 (12' st Costa 6.5), Munafò 6 (1' st Iuliano 6), Bazzocchi 6.5. A disp. Vaccarino, Gazzera, Dindo, Grasso. All. Riccardi 5. Dir. Cadario.
PORDENONE (4-3-1-2): Dorbolò 7, Cassina 7 (10' st Poli 7), Rosolen 7, Nuzzi 7, Rodario 7, Marone 8, Circosta 7, Termentini 8 (45' st Sam sv), Prekaj 7.5 (52' st Goz sv), Perego 7 (38' st Volpatti 7), Del Frate 7 (5' st Sossai 7). A disp. Feltrin, Zanon, Caputi, Ndreu. All. Petrella 7.5. Andrian 7.5. Dir. Petrella.
ARBITRO: Bonomo di Collegno 7.
COLLABORATORI: Merlina di Chivasso e Cereda di Chivasso.
LE PAGELLE
TORINO
Banchero 6.5 Buona gara, si dimostra propositiva dando una mano alle compagne in fase di raddoppio di marcatura, si dimostra inoltre un avversario non semplice da superare.
PORDENONE
IN SETTIMANA SULLA NOSTRA APP LA FOTOGALLERY DELLA PARTITA