Match Point Correale, la doppietta del capitano piega un Rivoli mai così bello

Mai abbassare la guardia. E' questa la lezione che ha imparato il Trofarello, che ha dovuto sudare più di quanto potesse immaginare per piegare un Rivoli mai così agguerrito e determinato, sceso in campo al Valentino Mazzola tosto come la pietra per portare a casa un risultato positivo. Le ragazze gialloblù, guidate in panchina da Ilaria Curioso, hanno fatto passi da gigante rispetto alla gara d'andata, quando il Trofarello si era imposto per 8-0, alla ripresa del campionato la musica sembra cambiata e questa prestazione intensa e battagliera lo ha dimostrato.

Giovanni Amato schiera il suo Trofarello con il centrocampo a rombo, in cui il vertice basso è la new entry classe 2005 Silvia Mariottini, con Elisa Capra tra le linee a supportare il tandem d'attacco formato da Debora Silvestri e Fabiana Correale, sempre pronte a scattare sul filo del fuorigioco per saltare l'attenta difesa del Rivoli. Le gialloblù invece scendono in campo con la solida coppia di centrocampo Casetta-Maiolo a protezione del reparto difensivo e davanti la canadese Samantha Mundell che prima di arrivare in Italia giocava da centrale difensivo.

Le linee sono intasate e il Trofarello non trova lo spazio per pungere, serve allora l'invenzione di Carlotta Lai che con un passaggio filtrante visionario manda in porta Debora Silvestri, brava a saltare Asia Volembini in uscita allungandosi però la palla. Il portiere del Rivoli compie quasi un miracolo al 27' sulla fucilata a distanza ravvicinata ancora di Carlotta Lai, bisogna aspettare il 39' per vedere il primo gol che è di marca rossoblù. Debora Silvestri si presenta in area di rigore e spara in porta, Asia Volembini respinge, la palla resta lì e la numero 9 di casa la butta nel sacco, 1-0 Trofarello.

Il direttore di gara, Enrico Gioda di Nichelino, concede due minuti di recupero prima di mandare le squadre al riposo, e fischia fallo su un intervento in scivolata di Lucia Bertero, che sembrava aver preso la palla, all'altezza del lato corto dell'area di rigore. Dal punto di battuta Alessia Casetta crossa in the box, batti e ribatti Alice Gasparro va al tiro, deviato sulla traversa da un colpo di reni di Aurora Tuninetti, a due passi dalla porta Samantha Mundell controlla e spedisce dentro, tra le proteste del Trofarello per la dubbia posizione dell'attaccante gialloblù. Gol regolare, squadre al riposo sull'1-1.

All'inizio della ripresa succede tutto nei primi minuti, Alessia Casetta guadagna e batte un calcio di punizione dal limite dell'area di rigore, tiro a girare la barriera con la palla che si stampa sulla traversa. Nell'azione successiva passa di nuovo il Trofarello con il capitano Fabiana Correale che entra in area e con un destro rasoterra trafigge Volembini. Due minuti dopo pareggia di nuovo il Rivoli con un siluro a 100 all'ora di Alessia Casetta, una sassata improvvisa scagliata dalla distanza che non lascia scampo a Tuninetti. Il Rivoli prende coraggio, cresce minuto dopo minuto e mette paura al Trofarello con le bombe della sua numero 10, su una di queste si inserisce Gaia Zeccardo che sfiora il palo e di conseguenza il punto del vantaggio della squadra ospite.

Il Trofarello difende e con pazienza aspetta la palla giusta per colpire, come al 12' quando Debora Silvestri parte palla al piede da centrocampo, tallonata da tutta la difesa del Rivoli, arriva fino alle soglie dell'area di rigore e anticipa Volembini in uscita, palla che rotola lentamente a lato del palo. Un minuto dopo la mezzora arriva il match point del capitano, l'assist vincente arriva dalla destra, dai piedi di Sofia Sollazzo: la numero 10 del Trofarello pesca in area Fabiana Correale che sotto porta la piazza di nuovo alle spalle del portiere. Manca un quarto d'ora e per il pubblico di casa sembra un'eternità, inizia il countdown finale in cui il Trofarello, stremato, si compatta e resiste fino alla fine, portando a casa la prima vittoria del 2023, una vittoria che al Valentino Mazzola mancava dal 9 ottobre (4-1 all'Independiente). Applausi meritatissimi però per questo bellissimo Rivoli che se giocherà sempre così potrà togliersi tante soddisfazioni in questo girone di ritorno.

IL TABELLINO

TROFARELLO-RIVOLI 3-2
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2, 3-2): 39' Silvestri (T), 48' Mundell (R), 6' st Correale (T), 8' st Casetta (R), 31' st Correale (T).
TROFARELLO (4-4-2): Tuninetti 7.5, Bertero Lucia 7, Ena 7.5, Amerio 8, Capra 7, Mariottini 7, Lai 7.5, Correale 8, Silvestri 7, Sollazzo 7.5, Benedicenti 7. A disp. Garino, Bernabei, Maulucci, Ungarelli. All. Amato 7. Dir. Longhin.
RIVOLI (4-2-3-1): Volembini 7.5, Chiribau 7, Sapienza 6.5 (41' st Panetta sv), Simoniello 6.5 (14' st Guidi 6), Zampirolo 6.5, Biondi 6.5 (7' st Chioli 6), Mundell 7, Maiolo 7, Zeccardo 6.5 (50' st Marino sv), Casetta 8, Gasparro 7 (48' st Di Bari sv). A disp. Testore, Bova. All. Curioso 7. Dir. Guidi.
ARBITRO: Enrico Gioda di Nichelino 7. NOTE: Calci d'angolo 3-2.
AMMONITI: 9' Silvestri (T), 9' st Lai (T).

LE PAGELLE

TROFARELLO

Tuninetti 7.5 Presenza rassicurante tra i pali del Trofarello, quasi fa il miracolo sul primo gol del Rivoli mandando la palla a sbattere sulla traversa, nella ripresa impegnatissima dai tanti tiri dalla distanza dei gialloblù.

Bertero 7 Gioca bassa a sinistra dove ha parecchio da sudare per contenere Alice Gasparro, lei entra decisa e in un paio di occasioni si vede fischiare contro dei falli troppo severamente, come in quella della punizione da cui nasce il primo gol del Rivoli.

Ena 7.5 Personalità importante, bene al centro della difesa, sul 2-2 il tecnico Amato la avanza a centrocampo, zona in cui garantisce una spinta costante.

Amerio 8 Leader della difesa rossoblù con quella fascia rossa in fronte che le dà ancora di più un aspetto da combattente, brava a dirigere le operazioni in retroguardia sia nel primo tempo in cui la squadra gioca a 4 che nella seconda parte della ripresa con l'assetto a tre.

Capra 7 Classe 2007, la squadra punta molto su di lei che agisce da trequartista dietro le due punte e ricopre anche altre zone del campo fino all'ultima tacchetta di batteria.

Mariottini 7 Esordio assoluto in maglia rossoblù per Silvia classe 2005 ex Accademia Torino e Femminile Juventus, Giovanni Amato le dà subito fiducia schierandola nell'undici titolare come punto di riferimento centrale di centrocampo, buona la prima.

Lai 7.5 Vede linee di passaggio che gli altri non vedono, come se avesse i raggi X, come quando manda in porta Fabiana Correale sullo 0-0, a questo aggiunge anche la sua preziosa dinamicità.

Correale 8 Capitano scuola Juve, la sua tecnica è una delle armi principali del Trofarello, usa destro e sinistro con la stessa bravura, si sbatte anche nel pressing e nel recupero palla, inoltre è la sua doppietta che decide la sfida difficilissima con il Rivoli.

Silvestri 7 Un mohicano indemoniato, fugge verso la porta a testa bassa come un toro quando vede rosso, sblocca il risultato e mette in difficoltà la difesa del Rivoli per tutta la partita.

Sollazzo 7.5 La più giovane in campo, mezzala di gamba e qualità, recupera palla aiutando le compagne in difesa e fa tanto lavoro importantissimo a centrocampo.

Benedicenti 7 Gioca con il numero 11 e agisce da terzino destro e nel finale anche da braccetto centrale, mettendo al servizio della squadra la sua affidabilità.

All. Amato 7 Inizia l'anno con una bella e sudata vittoria, bravo il tecnico rossoblù sul 2-2 a proporre un modulo più offensivo avanzando Alessia Ena da centrale difensivo a centrocampista di spinta.

RIVOLI

Volembini 7.5 Vola come gatto fra i pali, negando più di una volta il gol al Trofarello, quasi ci riesce anche nell'azione dell'1-0. Sui due gol di Fabiana Correale non può fare nulla.

Chiribau 7 Chiude a chiave la corsia di destra, dal suo lato non passa nessuno nel primo tempo, salta di testa come un gigante, gioca quasi tutto il secondo tempo da centrale difensivo. Tutto lo spirito di gruppo nel bacio in fronte a Alessia Casetta prima di un calcio di punizione che poteva portare al definitivo pareggio.

Sapienza 6.5 Terzino sinistro molto attento alla fase difensiva, brava insieme a tutto il reparto a far cadere le attaccanti del Trofarello nella trappola del fuorigioco.

Simoniello 6.5 Spazza via le minacce che passano dalle sue parti, centrale difensivo di efficacia e sostanza.

14' st Guidi 6 Entra e si posiziona da terzino destro, chiudendo le avanzate avversarie da quel lato.

Zampirolo 6.5 Centrale di difesa che gioca a testa alta e segue lo sviluppo dell'azione, come sullo 0-0 quando completa il salvataggio di Asia Volembini su Silvestri.

Biondi 6.5 Ha il compito sia di aiutare la difesa che di coprire le spalle a Zeccardo, tampona sul centrosinistra finché ne ha.

7' st Chioli 6 Rinforza l'attacco gialloblù affiancando Samantha Mundell e partecipa all'assalto finale del Rivoli.

Mundell 7 Arriva dal Canada dove giocava come centrale difensivo, Ilaria Curioso la lancia al centro dell'attacco gialloblù ruolo in cui riesce a creare problemi alla retroguardia del Trofarello e farsi trovare al posto giusto in occasione del gol.

Maiolo 7 Capitano gialloblù, punto di riferimento centrale davanti alla difesa, reparto al quale dà un grande aiuto, andando anche a raddoppiare su Fabiana Correale che sfugge da tutte le parti.

Zeccardo 6.5 Esterno di sinistra, alimenta l'azione del Rivoli con le sue incursioni verso l'area di rigore avversaria e scambiando palla con le centrocampiste.

Casetta 8 I suoi calci di punizione e le sue bombe dalla distanza sono l'incubo peggiore per il Trofarello, ha la dinamite nei piedi, lo si vede nel tiro esplosivo del gol del 2-2, prende tante botte e si rialza, la sua presenza dà forza a tutta la squadra.

Gasparro 7 Larga a destra sempre pronta a sganciarsi per mettere in mezzo palloni pericolosi, da un suo tiro deviato sulla traversa nasce il primo gol del Rivoli.

All. Ilaria Curioso 7 Da calciatrice era una trequartista, da allenatrice del Rivoli il suo merito maggiore è quello di aver dato a questa squadra carattere e convinzione, una sterzata mentale che ha cambiato totalmente l'approccio alla partita delle ragazze gialloblù.

ARBITRO: Enrico Gioda di Nichelino 7 Arbitro di lunga esperienza, torna a dirigere una partita di calcio femminile a distanza di 7 anni. Vede benissimo nelle tante occasioni da fuorigioco, che come sappiamo non è mai semplice a occhio nudo e senza assistenza. Qualche dubbio nei contatti individuali, dove a volte poteva lasciar giocare.