Under 17
19 Dicembre 2021
La squadra dell'Alpignano di Giorgio Manavella prima della partita contro il Cenisia
L’Alpignano ha un solo, palese obiettivo: fare punti per restare incollato al Vanchiglia capolista e poter tentare l’affondo al momento propizio in modo da aggiudicarsi la vittoria del campionato. In risposta i ragazzi del Cenisia arrivano da un momento d’oro, con cinque vittorie consecutive negli ultimi turni giocati. Ma in Via Migliarone, dopo un primo tempo in equilibrio, dove le violette hanno dato il massimo per arginare gli avversari, sono i padroni di casa ad avere la meglio con Stefano Panetta che la sblocca nei primi minuti della ripresa. Poco dopo arriva anche il gol di un freschissimo e appena subentrato Alexandru Irimia; mentre sul finale riesce a metterci la firma anche Matteo Spina portando il risultato sul 3-0.
Resistenza Viola. Si parte con i padroni di casa schierati nel solito, collaudato modulo: il 4-3-2-1, con il reparto d’attacco composto da Panetta e Gamberoni a sostenere la punta Laureana. In regia a centrocampo Alessio D’Introno affiancato da Gabriele Ciliberti e Matteo Spina; mentre il reparto difensivo è affidato al quartetto Franco, Seminerio, Ferrarese e Hattaki. Tra i pali il solito Gabriele Martino. Anche il Cenisia scende in campo con il modulo usuale, il 4-4-1-1 con davanti Sefan Gaina a servizio di Nicolas Napoli e il poker di centrocampo Benso, Palazzo, Vizzi e Capitan Scalabrin. In difesa i terzini Feer e Fezulla ad incorniciare Alberto Lingua e Enea Ballici. Il match inizia e le due squadre hanno approcci diversi ma entrambi funzionali: i padroni di casa, in un campo dalle dimensioni ridotte, devono adattarsi agli spazi e cercano di pressare alto e trovare il modo di attaccare la porta avversaria. Gli ospiti, invece, sono ben posizionati e restano pazienti a difendere la propria parte di campo, attendendo il momento giusto per lanciare in profondità Gaina e Napoli sfruttando così le ripartenze. Una prima parte di gara giocata principalmente a centrocampo, con l’Alpignano che tenta di costruire qualche occasione ma che è costretta a scontrarsi contro la resistenza delle violette che con caparbietà sono ben decise a difendere il risultato. Dopo una prima occasione sfumata per i biancoblù con Gamberoni che attacca la porta dietro passaggio di Panetta, il Cenisia risponde con Gaina che prova a servire Napoli. L’attaccante viola è in posizione vantaggiosa ma arriva il difensore Sohail Hattaki a disinnescare il pericolo. I ragazzi di Manavella aumentano il ritmo con Laureana che cerca Gamberoni ma che ancora una volta non trova il gol grazie all’intervento della violetta Alberto Lingua. Al 28’ altra occasione per l’Alpignano con Matteo Spina che tenta con un passaggio di tacco per D’Introno che riceve bene e si prepara al tiro senza però metterci la forza adeguata. Il Cenisia resiste e attende il momento propizio che si presenta quando Capitan Scalabrin riceve palla e con un’azione personalissima si dirige in velocità verso la porta avversaria. Cerca il sostegno del compagno Napoli che però è pressato a dovere e opta quindi per provare da solo, ma il portiere dell’Alpignano Martino esegue un’uscita provvidenziale e toglie qualsiasi fantasia all’avversario. Ancora qualche tentativo delle violette con i soliti Gaina e Scalabrin, che però vanno a infrangersi contro la difesa biancoblù. Al 43’ è calcio di punizione per gli ospiti, battuto da Gabriele Palazzo, che mira il compagno Nicolas Napoli che ci prova di testa ma senza sorprendere Marino. Termina così a porte inviolate il primo tempo.
L’Alpignano si decide. Al rientro dagli spogliatoi L’Alpignano è ben deciso a dare una sferzata al match e parte subito forte all’attacco della porta avversaria con Seminerio che vince il duello contro l’omologo avversario Feer e va a servire D’Introno che però ancora una volta tira in modo debole. Subito dopo, l’azione parte ancora da Seminerio alla ricerca di Panetta che serve Gamberoni. L’attaccante ci prova da fuori area ma la palla schizza alta sopra la porta. Al 6’ però i tempi sono maturi, e l’Alpignano trova la chiave giusta attuando un’operazione strategica. All’interno dell’area ospite Spina e Gamberoni impegnano la difesa viola facendosi pericolosi, ma l’intento è quello di permettere a Stefano Panetta di liberarsi e farsi trovare pronto a colpire quando riceve palla. E così che l’attaccante biancoblù trova la rete e sblocca il risultato, lasciando impotente il portiere del Cenisia, Lorenzo Girardi. E’ un momento favorevole per i padroni di casa e il loro allenatore Manavella è deciso a sfruttarlo fino in fondo facendo entrare Alexandru Irimia che non lascia il tempo all’arbitro di segnare il suo nome tra i subentrati, che riceve palla, vince il duello contro Scalabrin e punta dritto verso la porta siglando la seconda rete della partita. Per le violette la gara diventa ostica e i gol subiti intaccano gli animi e la sicurezza dei ragazzi di Curcio che fanno fatica a riprendere in mano le redini del match. L’allenatore ospite tenta qualche aggiustamento nel modulo facendo avanzare il terzino Emiliano Fezulla e inserendo in campo Antonio Bruscella mentre in difesa arrivano Sorbone e Picciano. Ma ormai i padroni di casa sono scatenati con ancora Panetta per Ciliberti che la passa a Gamberoni. Ancora una volta il 7 biancoblù tenta una conclusione dalla distanza senza però trovare la rete. Al 17’ è Laureana invece che si intrufola in solitaria in area avversaria e tenta il gol, ma la sfera scorre via sopra la porta. Mentre poco dopo Capitan Spina intraprende un’azione personalissima e si dirige da solo verso il fondo campo senza servirsi dell’aiuto di nessuno. E’ alla ricerca del gol a suo nome, ma per questa volta è niente di fatto. La gara si avvia sul finale senza che il risultato cambi fino ai minuti di recupero, quando al 47’, Matteo Spina riesce finalmente a metterci la firma e con un tiro cinico e preciso buca la rete sorprendendo il portiere avversario. L’arbitro dice che può bastare e assegna la vittoria all’Alpignano sul risultato finale di 3-0. Una vittoria fortemente voluta da Manavella che va a risollevare gli animi dei suoi ragazzi, che ultimamente, sul campo di casa, avevano sempre sofferto un po’. Curcio torna invece a casa sconfitto, riconoscendo la qualità degli avversari e pronto a lavorare con i suoi per tornare alla vittoria dopo la pausa natalizia.
IL TABELLINO
ALPIGNANO-CENISIA 3-0 RETI: 6' st Panetta (A), 11' st Irimia (A), 47' st Spina (A).
ALPIGNANO (4-3-2-1): Martino 7, Franco 6.5, Seminerio 6.5 (11' st Irimia 7.5), Ferrarese 6.5, Ciliberti 7, Hattaki 7.5, Gamberoni 7.5 (34' st Degioanni sv), D'Introno 7, Laureana 6.5 (22' st Giancola 6.5), Spina 8, Panetta 8.5 (45' Gioannini sv). A disp. Sumin, Rotolo. All. Manavella - Bologna 7.5. Dir. D'Introno - Ferrarese.
CENISIA (4-4-1-1): Girardi 6, Feer 6 (19' st Sorbone 6), Fezulla 6.5, Palazzo 6.5 (36' st Manavella sv), Lingua 6.5, Ballici 6.5, Benso 6 (15' st Bruscella 6.5), Vizzi 6.5 (35' st Luly sv), Napoli 6.5, Scalabrin 6.5 (38' st Sezzano sv), Gaina 6.5 (19' st Picciano 6). A disp. Soccavo, Compierchio, Cicogna. All. Curcio 6.5. Dir. De Rosa - Picciano.
ARBITRO: Buonfiglio di Collegno 7.
LE PAGELLE
ALPIGNANO
CENISIA (4-4-1-1)