Più cuore, meno intelligenza artificiale, il libro che racconta i sogni di ogni piccolo calciatore

«Non sono uno scrittore, ma non accetto l'intelligenza artificiale, il mio messaggio viene dal cuore e tale deve essere». Queste le parole di Federico Guido, dirigente del Gassino 2011, e autore del libro "La mia palla", un piccolo racconto che parla direttamente ai ragazzi piu giovani. L'idea nasce 6 anni fa, da un banale compito scolastico di scrittura del figlio, che ha ispirato Federico a creare questo testo che si concentra sui sogni dei ragazzi e di come questi debbano essere il principale motore per il raggiungimento dei propri obiettivi di vita.

L'intento principale di quest'opera è far capire ai più giovani che, attraverso sacrificio e impegno, qualunque traguardo può essere raggiunto, in qualunque condizione. Le parole di Guido si riferiscono naturalmente a tutte le nuove generazioni, in particolare a chi sta anche vivendo le proprie esperienze sportive: i due protagonisti, infatti, all'interno della storia provano a realizzare le proprie ambizioni calcistiche, mettendo al centro sentimenti quali il coraggio e la passione per questo magnifico sport. Ciò che dona ulteriore valore a questa iniziativa, è la volontà di devolvere parte del ricavato dalle vendite del libro, facilmente acquistabile su Amazon, ad un'associazione che segue bambini sfortunati e che vivono in situazioni delicate. Un grande gesto rivolto a tutto il mondo dello sport, che unisce l'amore viscerale per il calcio, alla sensibilità per le nuove leve, che devono essere spronate al meglio per il loro futuro sin dalla giovane età. Questo libro prova a farlo.

Di sotto il link della pagina Amazon del testo:

https://amzn.eu/d/7mjsvm9