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Attualità e cultura

Nasce una squadra di calcio storico romano a Torino, atleti e campioni uniti dall'amore per l'Harpastum

Il toro rampante e il gialloblù sul petto simboli di identità: l'Augusta Taurinorum cuore pulsante dello sport piemontese

Augusta Taurinorum, la prima squadra di Harpastum in Piemonte

Augusta Taurinorum, la prima squadra di Harpastum in Piemonte

Nel cuore della città di Torino nasce una realtà completamente nuova per lo sport piemontese: l'Augusta Taurinorum. Battezzata con l'antico nome romano della città sabauda, con addosso i colori simbolo di Torino, il giallo ed il blu, nasce una nuova realtà calcistica che però propriamente di calcio non si occupa. 40 atleti tra ex pugili, lottatori di MMA, muay thai e professionisti di altre discipline si uniscono sotto un'unica famiglia (come loro stessi amano definirsi) per giocare allo sport antenato del calcio moderno: l'Harpastum. Banalmente definito come calcio storico romano, questa disciplina sta tornando in auge negli ultimi anni e dopo la fondazione di altre società in giro per l'Italia, l'Harpastum sboccia anche a Torino.

 

Cos'è l'Harpastum?

 

L’Harpastum è uno sport di squadra risalente all’antica Roma. Un mix tra calcio, rugby e altre discipline che richiedono agilità, tattica e spirito di squadra. Difatti gli atleti che prendono parte a questa disciplina sono spesso ex lottatori e campioni come nel caso dei gialloblù di Torino. Troviamo in squadra per esempio Cristian Lucia, ex lottatore di MMA, pugili come Salvatore Scotto, Jacopo Lusci e Max Ballisai. Nato come passatempo e allenamento per i legionari, l’Harpastum ha attraversato i secoli, raccontando la storia di una cultura sportiva antica e affascinante. Questa disciplina trae il proprio nome dal termine greco “harpaston”, che significa “pallina da afferrare”. Come si gioca? Due squadre si affrontano su un campo rettangolare diviso in due metà. L’obiettivo è mantenere il possesso della palla, cercando di attraversare la metà avversaria per guadagnare punti. I giocatori possono usare mani e corpo per contrastare gli avversari, evitando contatti violenti o scorrettezze. La partita dura 50 minuti, suddivisa in due tempi di 25 minuti ciascuno. Vince la squadra che dimostra maggiore controllo del gioco e segna il maggior numero di punti.

 

L'amore per Torino e il contributo sociale

 

 

Oltre a picchiarsi molto molto forte, questi omoni palestrati hanno anche un forte senso di appartenenza alla città, spirito di squadra ma soprattutto un occhio all'aiutare il prossimo. Infatti l'Augusta Taurinorum non solo prende i colori e i simboli del capoluogo piemontese, ma dà anche una grossa mano. Tanto è vero che lo scorso 5 luglio i calcianti hanno messo in piedi un'iniziativa di beneficenza. L'amichevole interna in casa dei gialloblù, al campo di rugby di Moncalieri, è stato un pretesto positivo per aiutrare il prossimo, di fatto al termine dell'incontro i calcianti hanno voluto devolvere l'intero ricavato dall'incontro all'ospedale Regina Margherita di Torino. Questa realtà messa in piedi a marzo da due ex fighter MMA e attuali cinture nere di Brazilian Jiu Jitsu, Mario Fiorio e Bruno Fedele, sta già portando i suoi frutti. Una realtà che trasuda storia ma soprattutto profuma di famiglia. In campo si chiamano fratelli, come dichiarato dallo stesso Sajmir Lazaj uno dei calcianti gialloblù, e fuori sono ormai una famiglia ritrovandosi anche in situazioni extracampo per legare ancora di più. Non è calcio, non è rugby, è Harpastum ed è una piccola perla di sport per il Piemonte che rientra tra le pochissime regioni italiane ad averla.

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