Attualità e cultura
09 Aprile 2025
UN FISCHIO D'INIZIO PER LA CULTURA ITALIANA
Quando due giganti del settore culturale decidono di unire le forze per un obiettivo comune nasce una sinergia potente, capace di trasformare il panorama culturale del nostro Paese. È proprio ciò che è avvenuto l'8 aprile 2025 a Roma, quando il presidente dell'Anci e sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il presidente e amministratore delegato di Ales, Fabio Tagliaferri, hanno firmato un protocollo d'intesa per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso l'Art Bonus.
UN ACCORDO CHE FA GOL
L'intesa, che avrà una durata triennale, punta a identificare strumenti e linee guida per facilitare l'attuazione dell'Art Bonus, un regime fiscale agevolato che permette ai donatori di ottenere un credito d'imposta pari al 65% delle erogazioni effettuate. Ma non è solo una questione di numeri: come sottolinea Manfredi, «il mecenatismo è un atto di generosità e responsabilità sociale», un investimento nel futuro culturale del nostro Paese.
UN GIOCO DI SQUADRA PER IL PATRIMONIO CULTURALE
Fabio Tagliaferri, dal canto suo, ha evidenziato come l'Art Bonus si sia rivelato uno strumento vantaggioso non solo per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche per potenziare il ruolo economico dei privati al fianco delle istituzioni. Ales, infatti, coordina l'attività di gestione e promozione dell'Art Bonus per conto del Ministero della Cultura, e questo nuovo protocollo rappresenta un ulteriore passo avanti nel rafforzare il lavoro sul territorio.
NUMERI DA CAMPIONI
Ad oggi, più di 1200 comuni sono registrati al portale Art Bonus, con oltre 1100 raccolte fondi attive e più di 1500 chiuse con successo. Carolina Botti, direttrice e referente Art Bonus per il MiC, ha ricordato questi numeri che testimoniano l'efficacia di questo strumento nel rivitalizzare il tessuto culturale e sociale delle comunità italiane.
UNA PARTITA CHE CONTINUA
Il protocollo d'intesa tra Anci e Ales non è solo un accordo burocratico, ma una vera e propria chiamata all'azione per tutti coloro che credono nel valore della cultura. Con iniziative di comunicazione e formazione, sia a livello territoriale che nazionale, si punta a diffondere ulteriormente il mecenatismo culturale, soprattutto in aree come il Sud Italia, dove l'Art Bonus è stato finora poco utilizzato.