Regione Piemonte
29 Settembre 2025
Dal 28 settembre al 4 ottobre 2025 il Piemonte è protagonista all’Esposizione Universale di Osaka con una settimana di eventi e incontri ospitati all’interno del Padiglione Italia intitolata “Designing Future Society for Our Lives” e dedicata alla costruzione di una società sostenibile, inclusiva e orientata al benessere collettivo.
Alla missione istituzionale partecipano Regione Piemonte e Ceipiemonte, Comune di Torino, Politecnico di Torino, Unioncamere Piemonte e Camera di commercio di Torino, Confindustria Piemonte, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, ed è realizzata in collaborazione con numerosi partner pubblici e privati.
A guidare la delegazione della Regione il presidente Alberto Cirio insieme alla vicepresidente Elena Chiorino e agli assessori alla Cultura Marina Chiarelli, al Turismo, Agricoltura e Cibo Paolo Bongioanni e alle Attività produttive e Internazionalizzazione Andrea Tronzano. Il Consiglio regionale ha delegato il consigliere segretario Fabio Carosso: «Il Piemonte si presenta al Giappone come una regione aperta, dinamica, consapevole delle proprie radici e orientata al futuro. Durante la Settimana del Piemonte valorizzeremo le nostre eccellenze produttive e agroalimentari, il patrimonio culturale, la forza innovativa e la qualità della vita che contraddistinguono il nostro territorio. Questa missione rafforza una relazione storica, fondata su collaborazioni economiche solide, scambi istituzionali e valori condivisi e rappresenta la volontà di consolidare la presenza su questi mercati che possono rappresentare un passo importante per creare nuove opportunità di crescita economica, culturale e turistica».
La Città di Torino è parte della missione istituzionale con il sindaco Stefano Lo Russo, anche nella veste di vicepresidente Anci con delega alle Politiche internazionali, per rafforzare i rapporti istituzionali tra Torino e le principali città giapponesi e creare opportunità di cooperazione nei settori di innovazione, cultura, sostenibilità, turismo, ricerca e alta formazione: «Torino - spiega - è unica per la sua capacità di mettere insieme la vocazione manifatturiera, che è parte integrante della sua storia e del suo presente, lo sguardo al futuro, come luogo d’innovazione, l’attrattività sempre più forte come città universitaria. In questo quadro si inserisce il nostro impegno nell’internazionalizzazione e nella promozione della città anche verso il Giappone dove, insieme alle altre istituzioni del nostro territorio, puntiamo a stabilire nuove sinergie in numerosi settori». Oltre alla partecipazione all’Expo di Osaka, la Città di Torino fa tappa anche a Nagoya per l’apertura delle celebrazioni per il 20esimo anniversario del gemellaggio che unisce le due città. Sono poi in programma a Tokyo incontri istituzionali con la governatrice Yuriko Koike e con Takashi Watanabe, vicepresidente dell’Associazione Comuni Giapponesi e sindaco della Città di Higashi-Murayama.
Le transizioni tecnologica e digitale, insieme alla forte vocazione didattica e di ricerca, sono al centro degli incontri organizzati dal Politecnico di Torino per rafforzare le relazioni con prestigiosi atenei nipponici, come la Waseda University, l’Institute of Science Tokyo e la Osaka University. Il 29 settembre, a Tokyo, l’inaugurazione della nuova sede del Japan Hub di Ateneo. I nuovi uffici, che sostituiscono quelli di Kyoto attivi dal 2022, sono ospitati nella sede della Camera di Commercio italiana in Giappone e sono a disposizione dei partner giapponesi del Politecnico e dei docenti, ricercatori e ricercatrici nello svolgimento delle loro attività di collaborazione con università, centri di ricerca e aziende nel Paese. Il PoliTo Japan Hub è il primo ufficio accademico di un'università italiana in Giappone e ha l'obiettivo di creare nuove sinergie e reti per le attività di ricerca e collaborazione dell’Ateneo con aziende e organizzazioni, attori pubblici e privati. All’Expo l’Ateneo è protagonista dal 2 al 4 ottobre con il progetto “AIRONE – Aerei e droni per la mobilità civile sostenibile” finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ospitato all’interno del Padiglione Italia. Al suo interno, accanto a una serie di talk, l’esposizione multimediale “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia / Flying: Where Dreams Meet Technology” guida i visitatori in un viaggio tra prototipi, video e narrazioni, esplorando le frontiere della ricerca aerospaziale del Politecnico: dai droni urbani agli aerei stratosferici, fino ai satelliti e alle loro applicazioni terrestri. «La missione rappresenta per noi una straordinaria opportunità di scambio di saperi, cultura e tecnologia: docenti, ricercatori, studenti e aziende potranno arricchirsi in entrambe le direzioni – commenta il rettore Stefano Corgnati –. Con il PoliTo Japan Hub apriamo un ponte di accesso e di contatto con il Giappone per il nostro intero territorio, che spazia dalle imprese al mondo dell’alta formazione e della ricerca. La sinergia che vede attivamente coinvolte le istituzioni rafforza e completa un’offerta di altissimo profilo internazionale, che ci permette di essere competitivi e attrattivi in una dimensione globale».
Il sistema camerale partecipa alla missione con il direttore di Unioncamere Piemonte Paolo Bertolino e Massimiliano Cipolletta, presidente della Camera di commercio di Torino e vice presidente Unioncamere Piemonte: tra gli appuntamenti in programma incontri con imprenditori locali per la presentazione del territorio piemontese in ottica di attrazione investimenti e la promozione del progetto dell’ente camerale torinese EU Business Hub per pmi dei settori healthcare, greentech e digital interessate ai mercati Giappone e Corea del Sud. La missione è anche occasione per celebrare il gemellaggio tra la Camera di Commercio di Torino e quella di Nagoya, con la firma di un Memorandum di impegno per la promozione delle comuni filiere di eccellenza: automotive e aerospazio. «Il Giappone non è solo un mercato con il quale abbiamo intessuto ottimi rapporti economici, con un interscambio che vale 1,3 miliardi di euro, ma rappresenta anche un punto d'accesso privilegiato alle economie emergenti del continente asiatico, un punto strategico per coglierne tutte le opportunità di crescita - sottolinea Cipolletta - Esistono poi distretti come Nagoya, con cui siamo in stretto contatto da vent’anni, che in qualche modo sono affini all’economia torinese con filiere eccellenti in ambito automotive e aerospaziale e molte opportunità di scambio e confronto».
All’interno della missione istituzionale, Confindustria Piemonte gestisce la partecipazione di 17 imprese sue associate. Il 30 settembre al Padiglione Italia si svolge "Piemonte meets Osaka. Eccellenze piemontesi, export e investimenti in Giappone" e nei giorni successivi incontri istituzionali e visite aziendali tra Tokyo, Kyoto e Nagoya. «Partecipiamo a questa missione per contribuire attivamente a presentare le opportunità di attrazione di investimenti sul territorio piemontese, ma anche per promuovere partnership industriali e tecnologiche nei settori ad alto valore aggiunto. Vogliamo rafforzare così il dialogo con istituzioni, imprese e stakeholder giapponesi in un’ottica di collaborazioni strategiche di lungo periodo», spiega Alessandro Battaglia, presidente della Commissione Internazionalizzazione e Attrazione Investimenti di Confindustria Piemonte.
La partecipazione è supportata dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, al fianco della Regione Piemonte per promuovere politiche orientate allo sviluppo, che sostengano le attività produttive, la creazione di posti di lavoro dignitosi, l’imprenditoria, la cultura, la creatività e l’innovazione. «Dal 1563 operiamo per costruire il bene comune, ponendo le persone al centro del proprio futuro. Siamo una fondazione filantropica che guarda al mondo con respiro internazionale, ma con radici solide nei nostri territori. La nostra missione è costruire soluzioni strutturali, capaci di affrontare le cause dei problemi che sfidano la società contemporanea, e di farlo investendo sull’innovazione, sulla sperimentazione e sulla forza delle reti. In questo senso, la partecipazione all’Expo di Osaka è un’occasione preziosa per raccontare come il Piemonte sappia coniugare cultura, ricerca, impresa e comunità, in un equilibrio che diventa modello di futuro sostenibile», afferma il presidente Marco Gilli.
Presente anche Ceipiemonte. Come precisa il presidente Dario Peirone, «Ceipiemonte partecipa all’Expo mettendo in sinergia le iniziative dei soci e degli stakeholder del territorio, così da promuovere efficacemente il nostro ecosistema di innovazione e produzione. Grazie a un’agenda di oltre 20 eventi promozionali e più di 10 incontri con importanti stakeholder giapponesi, intendiamo costruire occasioni concrete di confronto, favorendo nuove opportunità di business e l’attrazione di investimenti sul nostro territorio. Durante la settimana, oltre a Osaka, siamo presenti a Tokyo, Nagoya e Kobe con team dedicati per seguire direttamente gli incontri con investitori e operatori esteri e partecipare a eventi strategici come Aeromart Nagoya e Medical Japan con 10 aziende piemontesi dei settori aerospazio e medicale».
Articolato tra Osaka e Tokyo, il programma della Settimana del Piemonte propone un percorso integrato che offrirà al pubblico giapponese una visione autentica e completa del territorio con una fitta agenda di incontri istituzionali, eventi culturali e musicali, degustazioni, appuntamenti con il mondo imprenditoriale e accademico giapponese, visite in aziende strategiche per l’internazionalizzazione e per l’attrazione di nuovi investimenti.
La partecipazione piemontese si inserisce nel percorso tracciato dal Padiglione Italia, che promuove il tema “L’Arte Rigenera la Vita”: una visione che valorizza cultura e creatività come leve per lo sviluppo, la rinascita e il dialogo tra i popoli. “Piemonte: l’arte di nutrire il futuro” racconta in un video immersivo e in una serie di altri contributi l’essenza del “essere Piemonte”. Dall’aerospazio, settore nel quale è leader a livello mondiale, passando per l’automotive, fino alle eccellenze paesaggistiche, dai laghi alle montagne, per approdare nelle colline patrimonio Unesco che custodiscono la meraviglia dei vigneti, degli infernot e delle cantine, dove si producono alcuni dei vini più rinomati al mondo. E poi l’innovazione e l’eccellenza applicate a vari settori produttivi: il tessile, l’artigianato, l’agricoltura, l’oreficieria. Spazio anche all’arte e alla cultura con le visite guidate virtuali alla Reggia di Venaria, ai musei Egizio, del Cinema e di Scienze naturali.
In calendario anche un evento dedicato alla tradizione tessile e all’arte di lavorare la seta tra Giappone e Piemonte, un importante appuntamento dedicato ai siti Unesco e il lancio della Biennale dei Giardini, per valorizzare i giardini storici piemontesi, che alla sua prima edizione avrà come ospite d’onore il Giappone. Un’iniziativa che intende rafforzare il dialogo tra due importanti tradizioni paesaggistiche e culturali, in una prospettiva di cooperazione internazionale, in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali e la Fondazione Torino Musei.
Spazio alla musica con il talento del Maestro Mauro Iurato, violinista torinese dalla carriera internazionale e fondatore della Harmonia Kobe Co. Il Maestro si esibisce il 2 ottobre al Padiglione Italia e alla City Central Public Hall di Osaka per un concerto da tutto esaurito che la Regione Piemonte porta in dono alla città di Osaka per celebrare amicizia e ospitalità.
I sapori della cucina e dell’enogastronomia piemontese sono al centro degli eventi del 3 ottobre, con la degustazione di Alta Langa, vino dell’anno 2025 e il Gala Dinner dedicato a media, autorità e stakeholder giapponesi.
Durante tutta la settimana, la Sala Polivalente del Padiglione Italia ospita proiezioni immersive e tour virtuali dei musei più importanti del Piemonte, sottotitolati in giapponese, per offrire al pubblico nipponico un assaggio delle eccellenze artistiche senza dover viaggiare.
La Settimana di protagonismo del Piemonte nel Padiglione Italia si è aperta alle ore 14.00 (le 7.00 in Italia) con la cerimonia ufficiale di inaugurazione, alla presenza della ministra alla Disabilità Alessandra Locatelli, della vicepresidente della Regione Elena Chiorino, dell’assessore regionale Andrea Tronzano, del commissario di Expo Vattani, della vicerettrice per l'Innovazione scientifico-tecnologica del Politecnico di Torino Giuliana Mattiazzo e del presidente di Ceipiemonte Dario Peirone.
"E' davvero un onore essere in questo meraviglioso Paese con le nostre eccellenze che rappresentano il saper fare di un Piemonte che non smette mai di stupirci e che continua a produrre eccellenze riconosciute da tutto il mondo. Dalla terra allo spazio il mix produttivo del Piemonte è rappresentato in tutti i settori”, ha sostenuto l'assessore Tronzano.
Quindi la visita guidata al padiglione e il lancio del virtual tour dei principali musei piemontesi, accessibile al pubblico giapponese in lingua locale: Museo Egizio, Reggia di Venaria, Museo del Cinema, Museo di Scienze Naturali. Il tour virtuale è trasmesso in loop durante le pause dagli eventi.
Nel pomeriggio il Piemonte ha iniziato il programma degli appuntamenti all’Expo con l’evento “Antichi telai, nuove visioni”. incontro da tutto esaurito che nell’auditorium del Padiglione Italia ha saputo unire due mondi lontani, trasformando una tradizione secolare in una piattaforma di collaborazione internazionale.
Il legame con il Giappone non nasce infatti oggi: già nell’Ottocento i setaioli piemontesi e i semai giapponesi avviavano scambi e sperimentazioni, creando un ponte fatto di tecniche, visioni e sviluppo economico. Un legame che è riemerso anche attraverso il richiamo alla mostra “Seta: il filo d’oro che unì il Piemonte al Giappone”, curata da Giulia Ciammaichella, e dagli interventi degli studiosi Giulio Bertelli (University of Osaka) e Motoaki Ishii (Osaka University of Arts), che hanno raccontato come quella storia continui a parlare al presente.
“Il rapporto tra Piemonte e Giappone ha radici profonde: parliamo di un’amicizia storica, lontana nel tempo, in grado di rinnovarsi e che abbiamo voluto ricordare al Padiglione Italia, raccontando la cultura e l’eccellenza dei nostri artigiani e della nostra seta - ha affermato la vicepresidente della Regione Piemonte Elena Chiorino - Il recupero delle fibre tessili è una sfida ancora poco raccontata, ma decisiva per ridurre l'inquinamento e dare valore a un settore che rappresenta la nostra tradizione e, al tempo stesso, la capacità di guardare avanti. Innovazione che tocca non solo la moda, ma anche l'aerospazio e l'automotive, dove il Piemonte continua a essere protagonista".
"Torino ha giocato un ruolo centrale nella formazione di numerosi giovani giapponesi che, tra Ottocento e Novecento, scelsero l’Italia per approfondire discipline artistiche e tecniche - ha ricordato il professor Ishii - Molti di questi studenti non solo hanno acquisito competenze, ma hanno trovato gli strumenti per comprendere ancora più a fondo le proprie radici, contribuendo così alla trasmissione e al rinnovamento delle antiche tradizioni giapponesi”.
La seconda parte dell’incontro ha invece guardato al futuro, mettendo in luce le sfide e le opportunità della filiera: competitività globale, economia circolare, formazione e ricerca applicata. Luca Sburlati, presidente Confindustria Moda, ha sostenuto che “è necessario difendere il nostro saper fare, garantire qualità, bellezza e sostenibilità, e al tempo stesso reagire alle pressioni che l’industria sta subendo a livello globale tornando a parlare ai giovani con strumenti e linguaggi nuovi, coinvolgendoli e appassionandoli”. Dario Casalini, fondatore di Slow Fiber, ha portato l’esperienza rivoluzionaria di una realtà innovativa dal cuore pulsante biellese: “Siamo partiti dal Piemonte ma con l’ambizione di costruire ponti anche oltre i confini nazionali, e il Giappone rappresenta per noi un interlocutore naturale, per affinità culturale e rispetto profondo per la tradizione e l’innovazione sostenibile”. Ricerca e innovazione sono invece il cuore pulsante di Magnolab, che con il presidente Giovanni Marchi ha ribadito la centralità della formazione: “Lavorare insieme, in un’unica struttura che riunisce aziende non solo piemontesi e italiane, ma anche realtà internazionali, tra cui importanti aziende giapponesi, ci permette di generare innovazione reale, grazie alla condivisione di competenze, esperienze e visioni diverse. Questa collaborazione globale rende i processi più rapidi, efficaci e soprattutto concreti. Ma tutto parte dalla formazione: dobbiamo attrarre i giovani, formarli e inserirli nel settore tessile e creare una nuova generazione di tecnici qualificati”.
In mattinata la delegazione piemontese, insieme al Biondustry Park di Colleretto Giacosa, ha visitato il Kobe Biomedical Innovation Cluster (KBIC) e il MedTech Innovation Center (MIC) della Kobe University, due realtà d’eccellenza nel campo della ricerca medica e dell’innovazione tecnologica. Un appuntamento per rafforzare il dialogo tra Piemonte e Giappone nel settore biotech e medico. Presenti l’assessore Tronzano e il presidente di Ceipiemonte Peirone.
A Tokyo si è invece svolto il taglio del nastro della nuova sede del PoliTo Japan Hub, ospitato nella sede della Camera di Commercio italiana in Giappone. A seguire, la cerimonia di inaugurazione ufficiale nella prestigiosa sede dell’Ambasciata italiana a Tokyo grazie all’ospitalità dell’ambasciatore Gianluigi Benedetti presso la sua residenza. In entrambi gli appuntamenti sono intervenuti la vicepresidente Chiorino, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il rettore del Politecnico Stefano Corgnati.
In mattinata, nella Sala Polivalente, una tavola rotonda organizzata dal Bioindustry Park in collaborazione con il Kobe Biomedical Innovation Cluster (KBIC), che riunisce rappresentanti dei principali cluster dell’innovazione e del settore biotech di Piemonte e Giappone, con l’obiettivo di rafforzare le collaborazioni scientifiche, accademiche e industriali. Un’occasione di confronto strategico sulle sfide comuni in ambito life sciences, ricerca e trasferimento tecnologico. Parteciperanno la vicepresidente Chiorino, l’assessore Tronzano ed esponenti di Camera di commercio, Bioindustry Park e Ceipiemonte.
Il presidente Cirio, il sindaco di Torino Lo Russo e l’assessore regionale Bongioanni saranno a Tokyo per alcuni incontri, tra i quali quello con il viceministro del Turismo giapponese, Takahashi al Ministero del Territorio, Infrastrutture, Trasporti e Turismo (MLIT): un’occasione per consolidare i rapporti istituzionali e valorizzare le eccellenze turistiche e culturali del territorio piemontese. In programma anche un confronto con JETRO, Japan External Trade Organization, per favorire investimenti giapponesi in Piemonte.
Alle ore 14.30, nella sede dell’Ambasciata d’Italia, è prevista la conferenza stampa con l’ambasciatore Benedetti, il presidente Cirio, Alessandro Battaglia per Confindustria Piemonte e Massimiliano Cipolletta, presidente di Camera di Commercio di Torino e vicepresidente di Unioncamere Piemonte. Partecipano anche la vicerettrice Comunicazione e promozione Silvia Barbero e il presidente di Ceipiemonte Peirone.
La delegazione della Camera di Commercio torinese è a Nagoya, capitale nipponica dell’automotive e dell’aerospazio, per la firma del Memorandum of Understanding con la locale Camera di commercio: i due enti, infatti, sono gemellati da quasi 20 anni (2006).
Nel pomeriggio il presidente Cirio e il sindaco di Torino visitano il Padiglione Italia all’Expo, dove incontrano il commissario generale Nicola Vattani e i rappresentanti del Politecnico di Torino, in occasione dell’inaugurazione ufficiale dell’allestimento curato dall’ateneo piemontese, che sarà protagonista negli spazi espositivi fino al 4 ottobre. “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia” è un viaggio tra prototipi, video e narrazioni che esplorano le frontiere della ricerca aerospaziale dell’ateneo. Intervengono il commissario generale Vattani, il presidente Cirio, il sindaco Lo Russo, il rettore del Politecnico Stefano Corgnati, la vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione Silvia Barbero. Partecipano inoltre Gianmarco Montanari (MOST – Centro nazionale per la mobilità sostenibile) e Chiara Ferroni (NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile).
Alle ore 13 una degustazione di Alta Langa, vino dell’anno 2025, offre l’occasione ai media giapponesi di conoscere e apprezzare il meglio della produzione enologica piemontese. Partecipa l’assessore Bongioanni.
Alle ore 16.30, a cura del Politecnico di Torino, il talk "Scientific Pathways from Torino to Osaka: A Cross-Cultural Collaboration Series", coordinato da Giuseppe Quaglia, direttore del PoliTO Japan Hub: un dialogo tra relatori italiani e giapponesi sui temi di ricerca comuni tra Italia e Giappone, dalla robotica ai materiali innovativi, all’Intelligenza Artificiale.
Alle ore 16.30, a cura del Politecnico di Torino, il talk "Wings of Innovation: Shaping the future of flight and space— Italian excellence of Politecnico di Torino at Expo Osaka", dedicato alla ricerca dell’Ateneo nei settori dell’Advanced Air Mobility (AAM) e della New Space Economy.
Dal punto di vista economico, il Giappone si conferma per il Piemonte un mercato di nicchia, ma ad alto valore strategico. Nel 2024, l’export piemontese ha raggiunto i 723 milioni di euro, con una sostanziale tenuta anche nel primo semestre 2025 (326 milioni, pari all’1,1% dell’export regionale). Un mercato selettivo, orientato verso prodotti di alta qualità e innovazione, ambiti nei quali il Piemonte eccelle. Particolarmente dinamico il comparto agricolo, in crescita nei primi sei mesi del 2025, a fronte di un rallentamento dell’export nazionale. Buone performance anche per agroalimentare, tessile-abbigliamento, farmaceutica e legno.
Per quanto riguarda gli investimenti, il Piemonte ospita 19 aziende giapponesi con oltre 50 stabilimenti e più di 5.200 addetti, attivi soprattutto nei settori manifatturiero e Ict. Una presenza storica e in espansione, a cui si affianca il dinamismo di imprese piemontesi che hanno scelto il Giappone per crescere sui mercati internazionali, tra cui De Agostini, Icona Group e la Società Italiana per lo Sviluppo dell’Elettronica.
Anche sul versante turistico il legame si rafforza. Nel 2024 il Piemonte ha registrato 11.789 arrivi di turisti giapponesi e 33.536 presenze, con un tempo medio di permanenza pari a 2,8 notti. La quota sul totale dei movimenti esteri si attesta allo 0,4%, ma in crescita: rispetto al 2023 si è registrato un aumento del 17,7% negli arrivi e del 23,3% nelle presenze. Un recupero significativo dopo gli anni di forte contrazione legati alla pandemia, che avevano inciso profondamente sulla mobilità internazionale dal Giappone. I dati provvisori del primo semestre 2025 confermano il trend positivo, con un incremento superiore al 5% negli arrivi e oltre il 10% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.