Notizia clamorosa quella che arriva dal Campionato Berretti. La Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport ha infatti bloccato i quarti di finale costringendo di fatto la Lega Pro al rinvio a data da destinarsi. La causa del blocco va ricercata nel ricorso proposto dalla Racing Fondi dopo l'eliminazione avvenuta per sorteggio e che ha premiato il Catania. Ma cosa è successo? Ricapitoliamo. Per qualificarsi ai quarti di finale, le 30 migliori squadre erano state suddivise in sei gironi da cinque squadre. A passare il turno sarebbero state le prime di ogni girone, più le due migliori seconde. Nessun problema nei primi cinque gironi, con Renate (8), FeralpiSalò (10), Reggiana (12) e Lecce (12) prime davanti a tutti (tra parentesi i punti ottenuti dalle rispettive squadre). Nel Girone 6, Catania e Racing Fondi arrivano prime a pari merito con 8 punti: con lo scontro diretto finito in parità (1-1), lo stesso numero di gol fatti (4) e lo stesso numero di gol subiti (2), per stabilire la prima del girone si ricorre al sorteggio. E ha la meglio il Catania. Racing Fondi seconda quindi, ma non ripescabile perché nel Girone 4 il Santarcangelo fa 9 punti, e nel Girone 3 il Gubbio fa 8 punti ma ha una migliore differenza reti: +5 contro +2. Apriti cielo. La RacingFondi non ci sta, e con un comunicato sul proprio sito annuncia il ricorso minacciando anche di non presentare la prima squadra ai playout di Serie C nei quali dovrebbe affrontare la Paganese: «La Racing esprime tutta la propria indignazione per l’eliminazione della Berretti, avvenuta in seguito ad un assurdo e inadeguato regolamento. I nostri ragazzi si sono classificati primi a pari merito con il Catania, esattamente con gli stessi valori numerici. In virtù di questa classifica si è deciso di effettuare un primitivo sorteggio tra le due squadre e la sorte ha premiato gli etnei: una decisione quantomeno discutibile, se non addirittura #discriminatoria. Il regolamento prevede infatti che passino le prime classificate e le due migliori seconde: pertanto, la nostra società si aspettava, così come di diritto e per meriti conquistati sul campo, di essere inserita tra le prime classificate e certamente di non partecipare ad un sorteggio del tutto #inopportuno ed #anacronistico, in quanto la Racing arrivata prima, come tale vuole essere trattata. Ciò detto la nostra società ha deciso di adire le vie giudiziali e presentare ricorso a tutela del proprio club e dei ragazzi che hanno ottenuto il primato in classifica per esclusivi meriti sportivi. Siamo purtroppo costretti ad osservare dinamiche discutibili che continuano a farla da padrone nel mondo del calcio, alle quali però la nostra società si opporrà sempre fermamente. Pertanto è decisione della Racing di non mandare la prima squadra a Pagani per la gara di ritorno dei play out in programma il prossimo sabato contro la Paganese, allo scopo di inviare, una volta e per sempre, un segnale di protesta contro le istituzioni e contro certi abusi di potere, ormai troppo tollerati nel nostro mondo del calcio» Ricevuto il ricorso, la Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport sospende il Comunicato Ufficiale della Lega Pro, che a sua volta blocca i quarti di finale in programma per sabato: «La Lega Pro, preso atto del decreto emesso e notificato in data odierna dalla Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, attraverso il quale viene sospeso “il Comunicato Ufficiale n. 122/TB, pubblicato dalla Lega Pro in data 22 maggio 2018…”, nonché ogni atto successivo e connesso quale l’eventuale comunicato che fisserà l’orario delle partite dei quarti di finale Campionato Berretti”, “fissando per la trattazione collegiale della istanza di sospensione e, ove se ne verificassero i presupposti, anche del merito, l’udienza del 30 maggio 2018, a partire dalle h. 14:00”, rinvia a data da destinarsi tutte le gare dei quarti di finale del Campionato Berretti 2017/2018
».
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