Paul Pogba squalificato 4 anni per doping: ora è ufficiale

Paul Pogba, centrocampista della Juventus, è stato squalificato per 4 anni a seguito di un esito positivo ai test antidoping. Una sentenza che potrebbe segnare la fine della carriera del 30enne francese, che vede ora in bilico non solo il suo contratto con la Juve, ma anche la sua stessa carriera calcistica.

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Il centrocampista è risultato positivo al doping nel post Udinese-Juventus del 20 agosto 2023, e la conferma delle contro analisi ha sancito la maxi squalifica. Pogba, che avrebbe compiuto 31 anni il 15 marzo, si trova ora a riflettere sul suo futuro, considerando che è anche reduce da stagioni di quasi inattività causate da problemi fisici. Uno stop di 4 anni di fatto è molto simile a una pietra tombale sulla carriera di un calciatore di quest'età.

IL RITORNO ALLA JUVENTUS

Non poteva esserci un epilogo peggiore per il ritorno di Pogba alla Juve. Dall'estate 2022, quando è tornato a Torino da svincolato, ha collezionato una lunga serie di inciampi più o meno rovinosi: infortuni, scelte discutibili e ora l'ufficialità della squalifica per doping. Il francese, infatti, avrebbe assunto degli integratori non ammessi in Italia, il che ha causato un aumento del valore del testosterone oltre il limite consentito.

Questa squalifica è solo l'ultimo capitolo del declino di un calciatore che si è sempre preso i riflettori dentro e fuori dal campo. Dopo aver lasciato per il Manchester United nel 2016, due stagioni fa, a contratto scaduto, è tornato alla Juventus senza però lasciare il segno. Anzi... La prima estate Pogba rimedia un infortunio al menisco laterale durante la tournée estiva negli Stati Uniti e decide di rimandare l'operazione, perdendo così l'intera stagione e il Mondiale. Di fatto non tornerà mai più in campo con regolarità. In questa stagione infatti ha calcato il campo soltanto in due partite: Juventus-Bologna 1-1 ed Empoli-Juventus 0-2, entrambe dalla panchina. Ora la Juventus deve valutare come gestire il contratto di Pogba. Il calciatore, infatti, è stato messo a stipendio minimo e gli è stato inibito l'accesso alla Continassa. Il suo contratto, che andrebbe a scadenza il 30 giugno 2026, è a questo punto invalidato dalla squalifica.