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È Luca Nardi-mania: il tennista italiano che ha battuto Djokovic è la nuova star dei social

Il giovane pesarese, stella nascente del tennis, compie un salto da 28mila a 50mila followers dopo la storica vittoria contro il numero 1 al mondo Djokovic

LUCA NARDI DJOKOVIC TENNIS ITALIA INDIAN WELLS

LUCA NARDI INDIAN WELLS: il tennista pesarese del 2003 è una nuova star dei social dopo la vittoria su Djokovic

La storia di Luca Nardi, promessa del tennis italiano, sta stupendo il mondo. Il giovane tennista pesarese, classe 2003, è il nome di tendenza del settore non solo in Italia, ma in tutto il mondo: il suo percorso è la storia di un predestinato che ha conquistato i riflettori grazie a una vittoria storica, quella contro il numero 1 del ranking ATP Novak Djokovic a Indian Wells. Ma questa è solo la punta dell'iceberg di una storia di sacrificio e sudore, come solo il tennis riesce a raccontare: chi è veramente Luca Nardi?



EMERGE IL TALENTO: LUCA NARDI, IL PREDESTINATO
Luca Nardi, classe 2003, ha sempre dimostrato un talento fuori dal comune. Nato a Pesaro, terra d'origine di un'altra superstar dello sport italiano come Valentino Rossi, scrive già la storia in giovanissima età, conquistando il suo primo punto ATP è a soli 14 anni e 10 mesi, nel 2018 in un torneo ITF: è il più giovane della storia del tennis italiano a riuscirci, battendo di ben 2 anni un certo Jannik Sinner. Da allora, nonostante alcuni problemi fisici, ha continuato la sua ascesa nel tennis un passo alla volta, nonostante qualche problema fisico: torna alla ribalta nel 2022, dove vince 3 titoli del circuito Challenger. Il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti e il 2023 può definirsi l'anno della consacrazione: altri 2 titoli Challenger e la qualificazione alle ATP Next Gen Finals (torneo dedicato ai migliori 8 talenti Under 21 del ranking ATP), uscendo al primo turno conquistando una bella vittoria contro il connazionale Flavio Cobolli.


IL TRIONFO A INDIAN WELLS E IL BOOM SUI SOCIAL
Luca Nardi è diventato noto ai più solamente il 12 marzo 2024. Dopo aver iniziato l'anno malamente (brutta sconfitta contro il numero 900 al mondo Marinkov) riprende la sua scalata, fino al torneo americano di Indian Wells. Il suo successo parte però da un aiuto della buona sorte, poiché Nardi entra nel tabellone principale da Lucky Loser, dopo il ritiro del numero 30 al mondo Tomas Etcheverry. Nardi aveva perso nelle qualificazioni contro David Goffin, ma come dice il termine stesso in caso di ritiro di un giocatore prima del suo esordio in campo il regolamento prevede il ripescaggio di un tennista sconfitto. Al suo esordio batte il cinese Zhang (numero 50 al mondo) e si regala il terzo turno contro il suo idolo Novak Djokovic. 

Il resto è storia: la vittoria su Djokovic ha fatto il giro nel mondo e il tutto ha fatto esplodere la sua popolarità. Dopo la vittoria sul serbo il boom di Nardi si è percepito anche sui social, dove il suo numero di followers su Instagram è balzato da 28mila a 50mila in poche ore. La sua impresa ha catturato l'attenzione di appassionati di tennis e non solo, che hanno voluto omaggiare il talento del giovane pesarese con un proprio like. Oltre 300.000 "mi piace" hanno celebrato i tre post dedicati alla storica vittoria.


LA STORIA DI UN PREDESTINATO: DA BAMBINO CON IDEE CHIARE A STELLA DEL TENNIS
Luca Nardi ha sempre avuto le idee chiare. Ha iniziato a giocare a tennis a 7 anni e a 12 il suo idolo era proprio Djokovic. Il padre Dario Nardi, notaio, gli ha trasmesso la passione per il Napoli e per lo sport, certificata da grandi risultati sul campo. Oggi, Nardi è diventato il più giovane tennista italiano ad aver battuto un numero 1 del ranking, in una vera e propria giornata da sogno. Nel post gara Nardi è sembrato totalmente incredulo, ammettendo di aver battuto il suo più grande idolo insieme a Roger Federer. 

La prossima grande sfida per Luca Nardi sarà mantenere alto il livello di gioco mostrato a Indian Wells. Il prossimo match contro l'americano Tommy Paul, numero 17 del ranking, sarà un altro test importante per il giovane pesarese. Una partita difficile, ma non così proibitiva come quella con Djokovic, al punto che si sono scatenati anche i bookmaker. Le quote per una nuova vittoria agli ottavi di finale non sembrano impossibili, segno che il talento pesarese ha convinto: il classe 2003 ha tutte le carte in regola per continuare a stupire.

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