La storia di un giovane talento, dal dramma alla rinascita fino alla Nazionale

In una lunga intervista rilasciata ai microfoni dei canali ufficiali della FIGC, Riccardo Calafiori, attuale difensore del Bologna e della Nazionale Under 21, impegnato nelle qualificazioni in vista dell'Europeo di categoria 2025, offre un affascinante viaggio all'interno della sua vita calcistica, tra infortuni che hanno rischiato di fermarlo e sogni di gloria che lo spingono a migliorarsi ogni giorno.

IL TERRIBILE INFORTUNIO E LA RINASCITA
Un infortunio al ginocchio a 16 anni avrebbe potuto segnare la fine della carriera di Calafiori. Durante una partita di Youth League tra Roma e Viktoria Plzen, un intervento scomposto di Svoboda ha portato al giovane calciatore giallorosso la rottura dei legamenti del ginocchio sinistro, dei menischi e della capsula. Un brutto ricordo che, però, ha permesso al difensore di crescere e maturare: «Quell'infortunio mi ha aiutato e, dopo anni, mi suscita emozioni positive e dà energia per guardare avanti».

ESPERIENZA SVIZZERA E RITORNO IN ITALIA
Prima di approdare al Bologna, Calafiori ha giocato una stagione al Basilea, raggiungendo le semifinali di Conference League. Un'esperienza che, secondo il difensore, l'ha fatto maturare: «L'esperienza in Svizzera mi ha tenuto lontano dai riflettori e mi ha cambiato molto». L'arrivo di Thiago Motta al Bologna ha segnato un punto di svolta per Calafiori, che ha avuto l'opportunità di giocare in difesa da centrale e non da terzino: «Quello che ho imparato in questi mesi non lo avevo mai provato prima».

SOGNI DI CHAMPIONS E NAZIONALE
La squadra rossoblù punta alla qualificazione in Champions League, un obiettivo che Calafiori condivide con entusiasmo: «Siamo giovani ma con qualche elemento di esperienza. Per la Champions guardiamo partita per partita, non è un caso esserci ritrovati qui». Il difensore sogna anche la Nazionale di Luciano Spalletti, un traguardo che spera di raggiungere presto: «La Nazionale maggiore è uno dei miei obiettivi. Sogno di arrivarci e cerco di lavorare per quello, ma con tranquillità. Quando arriverà, se arriverà, sarò contentissimo».