Il Ricordo
06 Aprile 2024
Ivan Ruggeri, imprenditore di successo e diciottesimo presidente dell'Atalanta
Undici anni fa moriva Ivan Ruggeri, il diciottesimo presidente dell'Atalanta Bergamasca Calcio, e uomo che ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi nerazzurri e che oggi, a undici anni dalla sua scomparsa, continua a vivere nei ricordi di chi ha amato e continua ad amare il calcio.
L'ASCESA DI UN PRESIDENTE
Ivan Ruggeri, nato il 14 ottobre 1944 a Telgate, iniziò la sua avventura con l'Atalanta nel 1977, quando entrò nel capitale azionario del club. All'epoca era un rappresentante di mobili e bottoni, ma aveva già costruito un piccolo impero nel settore del recupero delle materie plastiche. Quale miglior investimento, per un appassionato di calcio, se non acquistare il 19% delle quote del suo amato club?
LA PRESIDENZA RUGGERI
Il 26 febbraio 1994 segna l'avvento di Ruggeri alla presidenza dell'Atalanta, mettendo fine alla prima era del dimissionario Antonio Percassi. Ricordiamo Ruggeri come un presidente coraggioso, che non ha esitato a prendere decisioni difficili per il bene del club. Tra queste, la chiamata a Emiliano Mondonico per risalire immediatamente in Serie A dopo una delle quattro retrocessioni in Serie B che il club ha vissuto sotto la sua guida.
GLI ALLENATORI DELLA SUA ERA
Ah, quanti allenatori abbiamo visto passare sotto la presidenza di Ruggeri! Da Mutti a Finardi, da Mandorlini a Rossi, da Colantuono a Delneri, da Conte a Bonacina. Ma come dimenticare il settimo posto raggiunto con Giovanni Vavassori a cavallo tra i millenni? O i due scudetti Primavera vinti nel '94 con Cesare Prandelli e nel '98 con lo stesso mago di Arcene?
LA CESSIONE DELL'ATALANTA
Il 3 giugno 2010, dopo l'ultima retrocessione in B, Ruggeri cede il 70% del club all'ormai noto imprenditore di Clusone, Antonio Percassi. Una decisione sofferta, ma necessaria, che segna la fine di un'era e l'inizio di una nuova fase della storia dell'Atalanta.
IL RICORDO DI RUGGERI
Oggi, a 11 anni dalla sua scomparsa, ricordiamo Ivan Ruggeri come un uomo di grande passione e dedizione, un presidente che ha amato l'Atalanta e che ha dato tutto per il suo club. Che la terra gli sia lieve.