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Serie A

L'AD dell'Inter diventa cittadino onorario di un paese di 4mila e 700 abitanti

Un riconoscimento che lega indissolubilmente la sua personalità alla comunità del varesotto

Cittadinanza Onoraria: Giuseppe Marotta e Mons. Gallivanone, figli prediletti di Cantello

INTER SERIE A - Giuseppe Marotta sabato 13 diventerà cittadino onorario di Cantello

Un sabato mattina che resterà impresso nella storia del comune di Cantello, paese di 4.700 abitanti circa in Provincia di Varese. Il 13 aprile, in sala consiliare, il Comune ha infatti previsto la cerimonia di assegnazione della cittadinanza onoraria a Giuseppe Marotta, Amministratore Delegato dell’Inter dal 2008. Insieme a lui Monsignor Franco Giovanni Gallivanone, Vicario Episcopale di Varese. Ma quali sono i meriti che hanno spinto l’amministrazione comunale a compiere questo gesto simbolico ma carico di significato?

L’IMPORTANZA DELL’ESSERE “CITTADINO ONORARIO”
Il titolo di cittadino onorario rappresenta un riconoscimento di immenso valore, un legame indissolubile tra la comunità e coloro che hanno contribuito a darle lustro. Non si tratta solo di un titolo, ma di un legame affettivo, di una connessione tra le radici di un territorio e le personalità che ne hanno esaltato il valore. E queste caratteristiche si addicono proprio a Marotta, che è nato proprio nella vicina Varese nel 1957 e che a 19 anni era già responsabile del settore giovanile dei biancorossi.


LA CITTADINANZA ONORARIA A GIUSEPPE MAROTTA: IL LEGAME CON LO SPORT
Giuseppe Marotta, noto dirigente sportivo, rappresenta un pilastro nell'ambito del calcio a livello nazionale e internazionale. L'amministrazione comunale vede in lui non solo un cittadino illustre, ma anche un esempio di valori sportivi fondamentali e la scelta per il suo riconoscimento rientra nel progetto che l’amministrazione comunale ha percorso negli ultimi 5 anni per portare a Cantello l’attribuzione di “Paese dello sport”. Un luogo dove rispetto, lealtà e coraggio sono i veri protagonisti.

LA CARRIERA
Molteplici le tappe del percorso di Marotta dopo gli esordi a Varese. Ecco Monza, Como e Ravenna, fino al Venezia che si salvò in Serie A con la coppia Maniero-Recoba. Poi ancora Atalanta e 8 anni alla Sampdoria partendo alla Serie B e arrivando fino alla Champions League. Dal 2010 al 2018 ecco la parentesi della Juventus del post Calciopoli, con la società tornata così ai vertici del calcio italiano. Da 6 anni a questa parte il suo impegno è invece per l'Inter, con cui ha vinto lo Scudetto nel 2021 con il bis atteso proprio in questa stagione.

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