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24 Aprile 2024
Carlos Tevez, ex numero 10 amatissimo dai tifosi della Juventus e attuale allenatore dell'Independiente in Primera Division argentina
C'è mai stata una partita in cui Carlos Tevez non ha dato tutto? Un match in cui l'Apache non ha lottato fino all'ultimo respiro? Siamo abbastanza sicuri di no, avendo visto le sue gesta sul campo con tutte le maglie che ha indossato. Ma oggi, l'ex attaccante di Juventus e Boca Juniors, attuale allenatore dell'Independiente, è in ospedale, in una partita ben più importante di quelle disputate sul campo.
Nella notte tra martedì e mercoledì, Carlos Tevez ha fatto preoccupare tutti. Un forte dolore al petto ha portato l'ex attaccante, soprannominato "Apache" durante la sua carriera da giocatore, al Sanatorio La Trinidad di San Isidro, a Buenos Aires. I primi esami diagnostici, come ha comunicato lo stesso club argentino, sono stati rassicuranti. Ma il match non è ancora finito, Tevez è sottoposto ad ulteriori accertamenti.
Le cause del malore sono ancora da chiarire. Si ipotizza che lo stress e le pressioni accumulate durante le ultime partite di campionato, con l'Independiente che non è riuscita a centrare l'accesso ai quarti di finale di Coppa di Lega Argentina, possano aver avuto un ruolo. Ma c'è di più. Nonostante il recente rinnovo del contratto fino al 2026, la posizione di Tevez sulla panchina dell'Independiente appare incerta. La sua permanenza in carica dipenderà molto da come il club valuterà i prossimi sviluppi e le pressioni dei tifosi, che non hanno gradito l'eliminazione dalla coppa di lega e alcuni risultati negativi in campionato.
Nonostante le critiche, Tevez ha comunque ricevuto il sostegno del presidente del club, Néstor Grindetti: «Qualcosa non ha funzionato, è ovvio, ma il nostro è un progetto a lungo termine e Carlitos per noi è molto importante». Nelle prossime ore si avranno maggiori dettagli sulle condizioni di salute di Tevez e sul suo futuro professionale. Ma una cosa è certa: come in ogni partita, l'Apache non mollerà.