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Storie di campo

Allenatori, non prendete Allegri come esempio

La sceneggiata al termine della finale di Coppa Italia fa male al nostro calcio

Atalanta - Juventus coppa Italia

ATALANTA JUVENTUS COPPA ITALIA • Max Allegri raggiante per la conquista della coppa Italia

La notizia era ormai nell'aria da tempo. E dopo quanto accaduto mercoledì sera era ancora più scontato. Le strade di Massimiliano Allegri e della Juventus si separano e, come nelle più belle e passionali storie d'amore, finisce nel peggiore dei modi. Ci siamo voluti bene, ma per entrambi è meglio lasciarsi. La Vecchia Signora prepara il nuovo corso targato Cristiano Giuntoli e, forse, Thiago Motta, mentre il tecnico livornese si appresta ad una pensione d'orata, sempre che qualche arabo o turco non voglia affidargli una panchina.

ALLEGRI VINCENTE, MA NON UN ESEMPIO

In questo articolo, sia chiaro, non si vuole parlare di gioco o tattica, perché conoscitori di calcio molto più rinomati di noi hanno già da tempo sentenziato: Allegri non è un allenatore valido per il calcio del 2024. Tuttavia, almeno fino a mercoledì sera, è stato il tecnico della squadra con più tifosi d'Italia e quindi, di conseguenza, la più seguita. Perciò non può passare inosservato il modo in cui è finita questa storia d'amore. Una sceneggiata che vista sul più brutto campo di Terza Categoria farebbe ribrezzo. Nel giro di una sera è riuscito a farsi nemici in qualsiasi ambito: arbitri, con la richiesta di dove fosse Rocchi; società, cacciando dalla festa il Direttore Sportivo e anche giornalisti, insultando il Direttore di un giornale storicamente di fede juventina.

Può piacere il suo modo di giocare (a me personalmente non va molto a genio) ma il calcio è bello perché tutti possono avere un'opinione. Nonostante ciò, qui, come sopra scritto, non si parla di gioco o tattica e quindi ci vogliamo rivolgere a tutti gli istruttori e allenatori, dalla Scuola Calcio all'Eccellenza: Allegri non può essere preso da esempio. Nessuna scusa, non è la tensione dell'ultima finale a tinte bianconere, è già capitato mille volte e capiterebbe ancora. Il nostro calcio e non parliamo di Serie A, ha bisogno di altro. Ha bisogno di più De Rossi, che non ha il palmares di Allegri, ma certamente comunica meglio. Non dobbiamo cambiare, basterebbe evolversi e seguire chi ama e rispetta come voi il calcio.

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