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Milan e Stefano Pioli si separano ufficialmente, il toto panchine è sempre più aperto

Dopo l'addio di Thiago Motta al Bologna, un altro slot di prestigio rimane vacante a pochi giorni dall'apertura del calciomercato

Stefano Pioli lascia ufficialmente il Milan, il toto panchine è sempre più aperto

SERIE A MILAN • Il club rossonero ha comunicato che Pioli non sarà più l'allenatore della prima squadra

Prima Thiago Motta via dal Bologna, ora Pioli via dal Milan. È ufficiale anche l'allontanamento tra il club rossonero e il proprio allenatore, condottiero dell'ultimo scudetto nel 2022. Dopo altre due stagioni tra gioie (vedi il percorso in Champions League lo scorso anno) e dolori (soprattutto i tanti derby persi), si chiude una pagina importante della storia recente del Diavolo. Le due parti si sono salutate così tramite i canali ufficiali del Milan.

 

IL COMUNICATO

AC Milan e Stefano Pioli comunicano che nella prossima stagione non proseguiranno insieme, intendendo interrompere il rapporto professionale che li lega da ottobre 2019.

Il Milan ringrazia con affetto Stefano Pioli, e tutto il suo staff, per aver guidato la Prima Squadra in questi cinque anni, ottenendo uno Scudetto che resterà indimenticabile e per aver riportato il Milan stabilmente nelle più importanti competizioni europee. Stefano con la sua professionalità e la sua umanità ha saputo valorizzare la rosa e ha incarnato fin dal primo giorno i valori fondamentali del Club.

Stefano Pioli ringrazia il Milan per l'opportunità di far parte della Storia di questo glorioso Club e esprime profonda gratitudine nei confronti di proprietà, dirigenti, squadra, staff e tutto il personale di Milanello e di Casa Milan per il supporto e la grande professionalità. Il tecnico rivolge un pensiero speciale ai tanti tifosi che hanno sostenuto il Milan in questi anni, dimostrando un attaccamento incondizionato.

 

FUTURO

Sempre più aperto ora il toto sostituto, che vede Paulo Fonseca in pole position per sostituire l'allenatore parmigiano. Occhio però a possibili svolte, visto anche ciò che era successo con Julen Lopetegui, tecnico basco con cui sembrava tutto fatto ma il cui arrivo è poi improvvisamente saltato. Anche quello di Fonseca è un nome che non sembra scaldare particolarmente la piazza, con la dirigenza che dà peraltro l'impressione di non essere del tutto convinta a sua volta. Discorsi diversi invece intorno alle figure di Antonio Conte e Roberto De Zerbi, due profili particolarmente apprezzati da larga parte di tifosi e appassionati che li accoglierebbero senza riserve. Saranno settimane cruciali per il futuro del Milan, la cui dirigenza è ora più che mai chiamata a una scelta cruciale per programmare le prossime stagioni.

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