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Serie C

Il numero 1 degli assist-men diventa goleador e debutta con una tripletta

L'attaccante torinese trascina la sua nuova squadra al passaggio del turno in Coppa

DAVIDE LAMESTA

BENEVENTO SERIE C - Davide Lamesta ha debuttato in Coppa Italia contro una tripletta al Taranto

Davide Lamesta, un nome che risuona come una sinfonia tra le mura dello stadio del Benevento, che lo ha prelevato dal Rimini proprio nel mercato estivo tutt'ora in corso. Ma chi è questo giovane talento che ha appena messo a segno una tripletta contro il Taranto nel debutto in Coppa Italia? Una solida certezza in terza serie di sicuro. La risposta è scritta nei numeri e nelle emozioni che questo ragazzo ha saputo regalare in una sola partita.



UNA PARTITA PARTICOLARE: IL TARANTO IN DIFFICOLTÀ
«Era una partita un po' particolare per le difficoltà del Taranto»ha dichiarato Lamesta a fine gara in sala stampa. E come dargli torto? Il Taranto, in evidente affanno, non è riuscito a contenere l'onda d'urto giallorossa. Ma non è solo una questione di debolezza avversaria. La prestazione del Benevento è stata una sinfonia orchestrata alla perfezione, con Lamesta a dirigere il coro.



LA TRIPLETTA DI LAMESTA: UN CAPOLAVORO IN TRE ATTI
Il primo gol è arrivato come un fulmine a ciel sereno, un destro secco che ha lasciato di stucco il portiere avversario. Il secondo? Un colpo da biliardo, con la precisione di un chirurgo. E il terzo? Un capolavoro di astuzia e tempismo. «Sono contento per i 3 gol, anche se dobbiamo già pensare alla prossima» ha commentato l'attaccante, che nella scorsa stagione in Emilia Romagna aveva concluso il campionato con 37 presenze e 9 reti, risultando oltretutto uno dei migliori assist-men della categoria.



VINCERE AIUTA A VINCERE: LA FILOSOFIA DEL BENEVENTO
«Vincere aiuta a vincere» ha concluso Lamesta, e non si può essere più d'accordo. Ogni vittoria costruisce fiducia, ogni gol rafforza la squadra. E con una mentalità così, il Benevento può davvero puntare in alto. Così come anche il classe 2000, che partito a Torino dal Madonna di Campagna e transitato per anni al Venaria, ha trovato il salto nel professionismo con il Piacenza facendo la giusta «gavetta» per poi affermarsi come giocatore di alto livello in terza serie anche con le maglie di Alessandria, Rimini e appunto ora Benevento. Con tante pagine di storia ancora da scrivere. 

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