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Lutto

Sparatoria nella notte, a soli 19 anni ci lascia il giovane portiere emergente

La violenza tra ragazzi purtroppo colpisce ancora portando via un talento del calcio dilettantistico

Santo Romano

Santo Romano aveva 19 anni e giocava come portiere nel Micri nel Girone A di Eccellenza in Campania

Nel cuore della Campania, un dramma che ha il sapore amaro di un sogno infranto si è consumato sotto il cielo di San Sebastiano al Vesuvio. La notte si è tinta di rosso, e non per una partita di calcio, ma per un episodio di violenza che ha strappato alla vita Santo Romano, un giovane di appena 19 anni, calciatore del Micri, squadra di Eccellenza campana. Un destino crudele che ha messo fine a una carriera che prometteva di farsi strada calcio locale.

UN CALCIO ALLA VITA
Santo Romano, un nome che riecheggia nei campi di calcio dell’Eccellenza campana, è stato vittima di una sparatoria in piazza Raffaele Capasso nel comune di oltre 8mila abitanti facente parte della città metropolitana di Napoli. La dinamica dell’accaduto è ancora avvolta nel mistero, ma le prime ricostruzioni parlano di una lite tra gruppi di giovani che è degenerata in una tragedia. Un proiettile ha colpito Santo al petto spegnendo per sempre il suo sorriso e la sua passione per il calcio. Le testimonianze dei presenti e le immagini delle telecamere di sicurezza sono ora sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti, nella speranza di far luce su quanto accaduto. Ferito al gomito anche un suo amico, non in pericolo di vita.


UNA COMUNITÀ IN LUTTO
La notizia della morte di Santo Romano ha gettato nello sconforto l’intera comunità di San Sebastiano al Vesuvio. Un’altra giovane vita spezzata dalla violenza, un altro lutto che si aggiunge a quelli già numerosi degli ultimi tempi. Solo pochi giorni fa, infatti, si erano svolti i funerali di Emanuele Tufano, il 15enne ucciso nel cuore di Napoli. La comunità è come una squadra che ha perso il suo capitano, unita nel dolore e nella ricerca di risposte.

IL SOGNO INFRANTO DI UN GIOVANE TALENTO
Santo Romano non era solo un calciatore, ma un simbolo di speranza per molti giovani della sua età.  Il Micri, la squadra in cui giocava come portiere da anni, perde non solo un giocatore, ma un amico, un compagno, un fratello. Nel campionato in corso era sceso in campo diverse volte da titolare con il numero 1 sulla schiena. La partita del Girone A di Eccellenza campana Albanova-Micri, in programma nel week end, è stata ovviamente rinviata. Tutto il calcio dilettantistico della Regione idealmente si è stretto intorno al club di Pomigliano D'Arco.

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