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Le Anti-pagelle: i voti di Real Madrid-Milan dati con il cu...ore

È successo davvero: il Diavolo vince al Bernabeu, con Musah titolare e grazie a un gol di Thiaw

Hernandez Milan

CHAMPIONS LEAGUE MILAN • Theo Hernandez

Non è uno sfaso notturno, o forse sì, e neanche un approfondimento sul match di Youth League (quello si trova QUI): è letteralmente Real Madrid-Milan, 15 anni dopo quella notte illuminata per sempre dal gol di Pirlo e dalla doppietta di Pato, capaci in soli sei minuti di fissare delle immagini indelebili nelle menti dei tifosi rossoneri. Ed è proprio lì che si va a parare: per una volta tocca trasformarsi nel «tifoso medio» per raccontare una storica serata di Champions League così come lo faresti tu, seduto sul divano con gli amici o in famiglia, o magari al pub sotto casa tra una birra e una porzione di patatine.

LE ANTI-PAGELLE DI REAL MADRID-MILAN

MAIGNAN 7.5 Mike sta tornando Magic, si spera. Il cucchiaio di Vinicius è un brutto gesto, così decide di vendicarsi su Mbappé per due volte, prima di far passare quel solito brivido lungo la schiena coi piedi invitando Brahim Diaz a calciare a porta vuota. Invito rifiutato? E allora in pieno recupero ti faccio la paratona per rubare l'MVP della partita a Reijnders (anche no, chiunque tu sia ad averglielo dato). La cosa più importante però è un'altra: nessun infarto per un possibile infortunio. Grazie Mike.

EMERSON ROYAL 6 «Mo lo falcia». Non negarlo, l'hai pensato anche tu appena hai visto quella palla passargli affianco. Risultato? Scivolata a un metro dall'area piccola e 724esimo insulto ricevuto in due mesi. Poi però bisogna essere onesti: sarà che il Madrid deve ancora digerire l'ultimo Clasico, sarà che Vinicius starà ancora rimuginando sul pallone d'oro, ma da quelle parti si balla solo quando lascia il posto a Calabria (scartato tre volte in due minuti, non si può mai star sereni su quella fascia). Poi oh, a un certo punto fa pure un cross incredibile per Rafa. Dai Eme', riscatta sta stagione.

THIAW 7.5 «Malick Thiaw ha segnato al Santiago Bernabeu» è una di quelle frasi a cui non crederei mai neanche dopo 20 anni di coma, ma per fortuna viviamo in una tempolinea insensata, dove è tutto vero: Malick Thiaw ha segnato al Santiago Bernabeu. Difficile scrivere altro, cioè, Malick Thiaw ha segnato al Real Madrid nella stessa partita in cui Kylian Mbappé non ha segnato al Milan con Malick Thiaw in difesa. È una frase confusa, lo so, però lo sono pure io.

TOMORI 6.5 Quest'anno, ma forse anche da qualche mese in più, pare il gemello strano di sé stesso. Questa partita, però, più si va avanti e meno senso ha. Sì Mbappé a campo aperto corre a velocità doppia, ma tutto sommato non fa quella solita frittata che ti fa pensare a dove sia finito il buon vecchio Fikayo. Dicci che sei tornato, per favore.

HERNANDEZ 6.5 Senti, Theo è così: ti fa la sgasata all'88' per mettere in mezzo il pallone del 4-1 e due minuti dopo lascia che il suo amichetto Brahim Diaz colpisca di testa da dentro l'area piccola, oppure gioca una palla omicida in orizzontale come quella da cui nasce il rigore. Sì un paio di «vaffa» ogni tanto, ma poi tutto si risolve e amici come prima perché in fondo lo sai che in giro non ce ne sono in grado di gasare come lui, se vuole.

FOFANA 6.5 Ma quindi abbiamo il nuovo Kessié, o no? Boh, tocca ancora capirlo. Intanto in un centrocampo con Modric, Valverde e Bellingham parti dal presupposto che non lo vedrai mai, e in effetti non è che l'occhio caschi tanto su quello fa, però alzi la mano chi si ricorda qualche errore. Anzi, intercetta pure il pallone del 2-1. Forse qualcosina in più in pagella ci poteva stare, fai tu.

REIJNDERS 8 «Ti amo» sono le uniche due parole che gli puoi dire, e se non lo fai non ti piace questo sport. L'anno scorso era la classica torta magnifica che cadeva a terra al momento della consegna, ovvero quando c'era da fare gol, ora sembra non volersi più fermare. E ti prego non farlo. È stupendo, con una birra di troppo potresti fare uno sproloquio di mezzora su come tocca la palla, su come dribbla e adesso pure su come segna. Dategli il rinnovo a vita: don't go, don't go Power Reijnders.

MUSAH 7 Sarebbe un centrocampista, uno di quelli che stanno lontani dalla porta e che dovrebbero fare la classica legna o costruire il gioco. Invece è un matto che arriva, si prende la numero 80 di Ronaldinho, ogni tanto ti fa saltare con la giocata di fino (questa volta una ruleta) e poi si ritrova a correre come un dannato da esterno alto ripiegando fino alla linea di fondo. Un lavoraccio, per renderlo più piacevole si mette a coccolare il pallone pressato dentro l'area di rigore come se nulla fosse. Vallo a capire.

PULISIC 6.5 Una delle pochissime cose buone fatte dagli Stati Uniti d'America nell'arco di tutta la loro storia. Nessuna critica politica, anche se alle elezioni tra lui, Trump e Kamala Harris non avresti dubbi su chi votare. Anche perché non è il classico americano appariscente che deve fare tutto lui e farlo luminoso, gli bastano un paio di palloni e via: assist a Thiaw, cross per Rafa sul 2-1 e si va a far tornare grande il Milan. Un 7 ci poteva stare? Forse sì, ma ormai la grafica su Instagram è andata.

25' st LOFTUS-CHEEK 6 Segnare il 4-1 per la differenza reti e vivere i minuti di recupero in santa pace? Nah, meglio tirare addosso a Lunin. Va beh, era in corsa e non era semplicissimo. Perdonato.

LEAO 7.5 Oh qui ci si diverte. Se sei il tifoso che lo insulta qualsiasi cosa faccia non andare oltre, qua si sta comodi sul carro e non si scende. Propizia la rete del 2-1 ritagliandosi in un fazzoletto lo spazio per il tiro, poi svernicia due avversari con un sorriso stampato in faccia come se stesse giocando al parchetto con gli amici, e invece sta per servire un assist al Santiago Bernabeu in Champions League. Poteva pure segnare? Sì, anche Pulisic poteva dargliela meglio eh. Ti dà fastidio se ciondola o non torna? Dati dicono che abbia le migliori statistiche difensive delle nostre ali. Quindi dai, giù le mani dal carro e ci sentiamo quando andrà via e lo rimpiangerai.

MORATA 7.5 Fuorigioco? Ah no ok, menomale, con lui non si sa mai. Stavolta però dall'altra parte c'è il Real Madrid, quindi si trasforma nella sua versione migliore e calcola lo scatto coi tempi giusti. Per il resto si capisce che sia contro i Blancos per la serie di calcioni che prende nel primo tempo, quando l'aria di casa gliela fanno sentire un po' ovunque. Ovunque, come il suo ruolo ormai: l'abbiamo preso perché serviva la punta e invece si fa vedere fino in difesa. Apprezzabile eh, soprattutto se recupera palla, ma se si potesse avere altri gol, se si potesse...

25' st ABRAHAM 6 Tammy solo un minuto, un soffio di fiato, un attimo ancora, un qualcosa, qualsiasi cosa. Non essendo a San Siro non può neanche esibirsi nella sua classica giocata, ovvero l'incitamento della folla, così decide di farla imbestialire tenendo in gioco Rodrygo nel cuore dell'area di rigore (ma perché sei ancora lì?). Per sua fortuna c'è il var che lo grazia, anche se sarà impossibile perdonarlo per occupare un posto nelle gerarchie da dare a Camarda.

ALL. FONSECA 8 Come si può spiegare che abbiamo giocato con Musah esterno alto a destra contro il Real Madrid e ha funzionato? FonseCalcio. Come si può spiegare che abbiamo vinto in casa del Real di Ancelotti (ti vorremo sempre bene Carletto) rompendo la striscia di 15 partite di fila senza sconfitte al Bernabeu in Champions League? FonseCalcio. Sì ma cos'è sto FonseCalcio? Non si può spiegare, o forse non si è ancora capito. Intanto, pasteis de nata per tutti e si va a letto con i tre punti.

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