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Serie D

Solo 8 punti in 11 partite e 21 gol subiti, il club perde la pazienza e caccia l'ex Serie A

Crisi di risultati per il club del microstato, il successore dovrà evitare in primis la retrocessione

L'ex centrocampista di Serie A scende di categoria

SERIE D SAN MARINO CALCIO - Emmanuel Cascione non è più l'allenatore del club del Titano

Cosa succede quando una squadra di calcio non riesce a trovare il giusto ritmo e i risultati tardano ad arrivare? È una domanda che si pongono in molti, specialmente i tifosi del San Marino, che vedono la loro squadra annaspare al terz'ultimo posto del girone D di Serie D. La risposta, almeno per la dirigenza sammarinese, è stata l'esonero di Emmanuel Cascione, il tecnico che avrebbe dovuto guidare la squadra verso un futuro più luminoso, ma che invece ha visto naufragare le sue ambizioni in un mare di difficoltà.



UN INIZIO DIFFICILE
Arrivato in estate con grandi aspettative, Cascione non è riuscito a imprimere la sua impronta alla squadra. Nonostante le speranze di un campionato competitivo, il San Marino ha finora solo 8 punti in campionato ed è in piena zona play out, un bottino che ha costretto la società a prendere una decisione drastica. La mancanza di risultati e la difficoltà nel trovare un'identità di gioco sono stati fattori determinanti per l'esonero del tecnico. Che si era rimesso in gioco in Serie D dopo la parentesi del finale della scorsa stagione al Pescara in Serie C. 



LE RAGIONI DELL'ESONERO
La società non ha ufficializzato le motivazioni dietro l'esonero di Cascione, ma è chiaro che i risultati negativi hanno inciso pesantemente. In un campionato come quello di Serie D, dove ogni punto può fare la differenza tra salvezza e retrocessione, non ci si può permettere di perdere tempo. La squadra non è riuscita a trovare la giusta amalgama, e l'assenza di un'identità di gioco ha reso ancora più difficile il compito per l'ex centrocampista di Reggina, Pescara e Cesena.



IL FUTURO DEL SAN MARINO
Ora, il San Marino è alla ricerca di un nuovo allenatore che possa dare una scossa alla squadra e rilanciarla in classifica. La scelta del nuovo tecnico sarà cruciale per le sorti del club, che deve evitare la retrocessione a tutti i costi. La dirigenza è già al lavoro per individuare il profilo giusto, qualcuno in grado di motivare i giocatori e di far esprimere al meglio il potenziale della squadra. Nonostante la crisi attuale, il campionato è ancora lungo e il club del Titano ha il tempo per risalire la classifica. Tuttavia, è fondamentale che la squadra trovi presto la sua identità e inizi a macinare punti. Il nuovo allenatore avrà il compito di lavorare sulla mentalità dei giocatori, di rafforzare il gruppo e di trovare la giusta strategia per affrontare le prossime sfide. 

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