Il calcio, si sa, è fatto di colpi di scena. E ad Albenga, la partita si gioca non solo sul campo, ma anche dietro le quinte. La società ingauna è a un bivio cruciale, con una cordata di imprenditori romani, capitanata da Jonathan Tranquilli, pronta a entrare in campo con un'offerta che potrebbe cambiare le sorti del club. Ma cosa bolle davvero in pentola? Andiamo a scoprirlo!
L'ULTIMATUM: IL FISCHIO D'INIZIO DECISIVO Tutti gli occhi sono puntati sul presidente Candela, che si trova a dover rispondere a un ultimatum che potrebbe riscrivere la storia dell'Albenga. La cordata romana ha messo sul tavolo due proposte chiare come un rigore al novantesimo: subentrare nella gestione del club e accollarsi i debiti preesistenti, oppure iniettare un investimento fresco di duecentomila euro. Un'offerta che suona come un gol al fotofinish per la società ingauna. Jonathan Tranquilli, il regista di questa operazione, ha dichiarato senza mezzi termini: "Abbiamo presentato due offerte, la prima di subentro alla gestione del club accollandoci i debiti, la seconda proponendo ulteriori duecentomila euro. Stiamo attendendo una risposta che dovrà arrivare come termine massimo entro la giornata odierna". Parole che rimbombano come un boato in uno stadio gremito.
LA SQUADRA: UN NUOVO ASSETTO IN VISTA? Ma non è solo una questione di finanze. C'è già una squadra pronta a scendere in campo. Sei-otto giocatori, rappresentati da Tranquilli, sono già ad Alassio, con gli scarpini allacciati e pronti a iniziare gli allenamenti con la prima squadra dell'Albenga. E non finisce qui: in caso di accordo, l'organico verrebbe ulteriormente rinforzato con l'arrivo di altri sette giocatori, portando così a quindici i nuovi acquisti. Un vero e proprio calciomercato invernale anticipato!
LA VISIONE ROMANA: UN PROGETTO A LUNGO TERMINE Ma qual è la visione dietro questa mossa? Gli imprenditori romani non sembrano voler fare un semplice colpo di mercato. L'obiettivo è garantire la continuità del club, trasformandolo in una realtà solida e competitiva. Un progetto ambizioso che richiede non solo investimenti, ma anche una gestione oculata e una visione chiara del futuro. Come un allenatore che studia ogni mossa, ogni passaggio, ogni schema di gioco.
IL PRESIDENTE CANDELA: IL PESO DELLA DECISIONE E ora la palla passa al presidente Candela. La sua risposta potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per l'Albenga. Accettare l'offerta significherebbe aprire le porte a un nuovo capitolo, con tutte le incognite e le opportunità che ne derivano. Rifiutarla, invece, potrebbe significare continuare a navigare in acque già conosciute, ma forse meno promettenti. Un dilemma che ricorda quello di un portiere davanti a un rigore: tuffarsi a destra o a sinistra?
IL FUTURO DELL'ALBENGA: UN FINALE DA SCRIVERE La giornata volge al termine, e con essa la scadenza dell'ultimatum. Gli appassionati, i tifosi, gli addetti ai lavori, tutti attendono col fiato sospeso. Cosa deciderà il presidente Candela? Quale sarà il destino dell'Albenga? Una cosa è certa: il calcio, come la vita, è fatto di scelte. E ogni scelta porta con sé una storia da raccontare.
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