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Il viaggio e la storia di un calciatore italiano, protagonista e campione, nella patria degli All Blacks

Dall'Italia alla Nuova Zelanda: il sogno calcistico di Eric Kostandini Ziu all'esordio tra i Prof a soli 18 anni

Dall'Italia alla Nuova Zelanda: il sogno calcistico di Eric Kostandini Ziu all'esordio tra i Prof a soli 18 anni

Dall'Italia alla Nuova Zelanda: il sogno calcistico di Eric Kostandini Ziu all'esordio tra i Prof a soli 18 anni

Quando si pensa al calcio, le immagini che affiorano alla mente sono quelle di stadi gremiti in Europa o in Sud America. Ma cosa succede quando un giovane talento italiano decide di inseguire il suo sogno calcistico dall'altra parte del mondo, in un continente dove la palla ovale regna sovrana? È la storia affascinante di Eric Kostandini Ziu, un ragazzo nato a Verona che ha scelto di sfidare le convenzioni e di fare del calcio il suo destino in Oceania.

UN GIOVANE TALENTO ITALIANO IN TERRA LONTANA
Nato il 18 febbraio 2003 a Verona, Eric Kostandini Ziu è un nome che potrebbe non suonare familiare ai più, ma la sua storia è un esempio lampante di come la passione per il calcio possa superare qualsiasi barriera geografica. Partito giovanissimo dall'Italia, Eric si è trasferito in Nuova Zelanda, un paese dove il rugby è una vera e propria religione. Ma, come si suol dire, il primo amore non si scorda mai, e per Eric quel primo amore è sempre stato il calcio.



DALL'ITALIA ALLA NUOVA ZELANDA: UN VIAGGIO DI SCOPERTA
In un contesto dove la palla ovale è regina, Eric ha saputo distinguersi, mantenendo vivo il legame con il calcio. Dopo aver mosso i primi passi nelle giovanili dell'Eastern Suburbs AFC, il suo talento non è passato inosservato. Nel gennaio 2021, è stato acquistato dal Bay Olympic, una delle squadre di Auckland, dove ha esordito tra i professionisti a soli 18 anni. Un attaccante versatile e tecnico, Eric ha dimostrato di avere non solo le doti fisiche, ma anche la determinazione per emergere in un campionato poco noto al grande pubblico europeo.

UN CAMPIONATO SCONOSCIUTO MA AFFASCINANTE
Il calcio in Nuova Zelanda è organizzato in modo simile alla NBA americana, con la massima lega divisa in tre "conference": North League, Central League e South League. Eric ha avuto l'opportunità di giocare nelle prime due, accumulando esperienza e affinando le sue abilità in un contesto competitivo ma stimolante. La sua avventura calcistica è un esempio di come il talento possa fiorire anche lontano dai riflettori dei campionati più blasonati.



IL RITORNO AL BAY OLYMPIC: UNA STAGIONE DI SUCCESSI
Dopo aver girovagato tra diverse squadre di Serie A e Serie B neozelandesi, Eric è tornato al Bay Olympic all'inizio della stagione scorsa, partita ad aprile. In 18 apparizioni stagionali, ha segnato 5 gol e fornito 3 assist, contribuendo al sesto posto della sua squadra in classifica, a un passo dalla zona play-off. Un bottino che testimonia non solo le sue capacità tecniche, ma anche la sua crescita come giocatore e leader in campo.

ERIC KOSTANDINI ZIU: UN PONTE TRA DUE MONDI
La storia di Eric Kostandini Ziu è un racconto di passione e determinazione, un esempio di come il calcio possa essere un linguaggio universale capace di unire culture e continenti. In un mondo dove il rugby è sovrano, Eric ha saputo ritagliarsi il suo spazio, dimostrando che il calcio ha un posto speciale anche in Oceania. E chissà, forse un giorno il nome di Eric Kostandini Ziu risuonerà non solo nei campi neozelandesi, ma anche in quelli europei, portando con sé il ricordo di un viaggio straordinario.

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