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Il figlio di Maradona torna a casa! Lascia la Spagna e allenerà una piazza Campione d'Italia

Due anni fa lo Scudetto in Under 19, poi il cambio di proprietà e la perdita della D: ora Portici vuole riprendere a sognare

Maradona Jr. Portici

ECCELLENZA PORTICI • Maradona Jr.

Inutile girarci intorno: quel cognome lì non è uguale agli altri. Non lo è per la storia dello sport, non lo è per una città in particolare, ma non lo è soprattutto per chi lo porta sulle spalle da quando è nato. Sì, perché Diego Armando Maradona Junior è l'unica persona al mondo che sa cosa voglia dire portare avanti l'eredità del «Dio del calcio», ed è pronto a farlo tornando a Napoli, di nuovo, da allenatore nel mondo dei dilettanti.

DALLA SCOZIA AL MONDIALE DI BEACH SOCCER, PASSANDO PER I DILETTANTI

Nel 1997 entra nel settore giovanile del Napoli, la squadra del padre, con il sogno di seguirne le orme e calcare un giorno lo stesso prato del San Paolo. Tuttavia, la prima squadra rimane un miraggio. Nel 2004, dopo il fallimento del club partenopeo, tenta la via estera con un provino in Scozia, al Dunfermline, ma senza successo. È il Genoa allora a offrirgli una nuova opportunità, inserendolo nella formazione Primavera. Il debutto tra grandi, però, avviene in Eccellenza con la maglia del Cervia, squadra protagonista del reality show sportivo di Mediaset «Campioni, il sogno» e vincitrice del Girone B. Un'esperienza limitata però da un infortunio al ginocchio destro con la Giacomense, seguita dal ritorno in Campania per vestire la maglia dell’Internapoli. Seguono stagioni movimentate tra diverse realtà del calcio dilettantistico: Quarto, Venafro e Boys Caivanese.

Nel 2009 Maradona Jr. tenta un ritorno nel calcio professionistico con la Juve Stabia, ma la società decide di non tesserarlo dopo un periodo di prova. Nel frattempo, si dedica con successo anche al beach soccer, vincendo il campionato italiano con il Napoli Beach Soccer e, nel 2008, conquistando una medaglia d'argento ai Mondiali, vinti per il terzo anno di fila dal Brasile. Tra il 2010 e il 2015, invece, il classe '86 veste le maglie di diverse squadre campane, tra cui Forio, Arzanese, San Sebastiano e San Giorgio 1926. Sempre più simbolo del calcio di provincia, il figlio del mito argentino mette il cuore in ogni nuova avventura, portando la sua esperienza e il suo nome in campi spesso lontani dai riflettori. Nel 2015 approda al Savoia, poi al Quartograd, dove resta due stagioni. L’ultima esperienza è con l’Afro Napoli United, squadra multietnica impegnata anche in progetti sociali, con cui nel 2018 conquista la promozione in Eccellenza.

STORIA E PROTESTE NAPOLI UNITED, LA SPAGNA E IL RITORNO

Ritiratosi nel 2020 dopo due anni al Villa Literno, Maradona Jr. muove i primi passi da tecnico nel club dove aveva già militato da calciatore, il San Giorgio 1926, allenando in due occasioni la formazione Juniores. Un piccolissimo antipasto, seguito da un emozionante ritorno: nel luglio 2021 diventa allenatore del Napoli United (ex Afro Napoli United), club simbolo di integrazione e rinascita sportiva che aveva condotto in Eccellenza da giocatore. Al suo primo anno, il tecnico napoletano porta la squadra fino alla semifinale playoff, il miglior risultato della storia del club. Tuttavia, nonostante i risultati positivi, il progetto si interrompe bruscamente il 14 marzo 2023, quando Maradona Jr. rassegna le dimissioni in segno di protesta per gli stipendi non pagati a calciatori e staff

I risultati sportivi, però, non passano in sordina, e il 10 giugno 2023 viene scelto dal Pompei, una delle squadre più ambiziose dell’Eccellenza campana. Con lui in panchina, il club parte forte, lottando per le prime posizioni in classifica. Tuttavia, dopo la sconfitta ai quarti di Coppa Italia Dilettanti Campania con l’Acerrana, il 30 novembre 2023 la società decide di sollevarlo dall’incarico, nonostante il secondo posto in campionato. Nel giugno 2024 Maradona Jr. accetta la proposta del Montecalcio, restando ancora nel panorama dell’Eccellenza campana. La sua avventura con il club dura però pochi mesi: il 22 ottobre 2024 le parti annunciano la risoluzione consensuale del contratto. Per «Dieguito», tuttavia, si apre subito una nuova porta, e stavolta all’estero. Inizia infatti l'esperienza al CD Ibarra, squadra della quinta divisione spagnola. È la prima esperienza internazionale da allenatore per Maradona Jr., che però si conferma capace di grandi imprese, portando il club spagnolo dal quart'ultimo al quarto posto, fino alla sconfitta in semifinale playoff

Ora, però, il figlio del «Dio del calcio» è pronto a tornare nuovamente in quella che è la sua casa. Maradona Jr., infatti, è il nuovo allenatore del Portici, club che milita in Eccellenza campana e comune della città di Napoli che solo due anni fa scriveva una pagina indelebile del calcio giovanile, conquistando il suo primo Scudetto in Under 19 Nazionale. La sfida che attende il nuovo tecnico, invece, è quella di riportare i biancoblù in Serie D, categoria persa nell'ultima stagione in seguito a un cambio di proprietà. Una sfida che Maradona Jr. affronterà partendo dal settimo posto in classifica attualmente occupato dal Portici, a -1 dalla zona playoff e pronto per l'esordio del suo nuovo allenatore, in programma domenica 9 novembre in casa del Castel Volturno.

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