10 Novembre 2016
Il giorno dopo la vittoria in Coppa sull'Avigliana, Luca Bruno Mattiet, tecnico del Locana, ha toccato diversi argomenti, dal passaggio del turno in coppa al gruppo che si ritrova a guidare, passando per gli obiettivi stagionali, forti tra l'altro di ben sette vittorie in altrettante gare in campionato: «Sono molto contento per il passaggio del turno perché i ragazzi hanno fatto la partita che volevo, è stata una bella gara, interpretata bene e dove abbiamo cercato di concedere il meno possibile creando comunque occasioni; non volevamo chiuderci speculando sul 2-1 dell'andata. Siamo passati in vantaggio con Bosio al 25' e poi abbiamo concesso poco, nonostante la buona organizzazione dell'Avigliana che è prima nel suo campionato non per caso».
C'è poco tempo per gioire però perché bisogna subito preparare la partita di campionato contro il Centro Giovani Aosta: «Domenica andiamo a giocare in un campo bello e grande, contro una squadra che possiede un'ottima organizzazione offensiva; è una gara che temo particolarmente poiché la partita di Coppa ci ha portato via parecchie energie fisiche e mentali». Proseguendo il tecnico si è soffermato sugli obiettivi stagionali della squadra: «Con la società ho concordato che l'obiettivo per questa stagione è fare meglio dell'anno passato, abbiamo avuto un ottimo inizio di campionato ma dobbiamo restare con i piedi per terra e pensare a una partita alla volta; l'idea è quella di arrivare in ottima posizione a marzo e poi giocarci le nostre carte negli ultimi due mesi». Non mancano, poi, le parole di stima per il Ciriè, capolista al pari del Locana: «Il Ciriè è una squadra che potrebbe benissimo giocare in Seconda Categoria, un mix tra giovani e giocatori più esperti; è la più accreditata a vincere il campionato e direi meritatamente per storia e organizzazione. Non molleranno un colpo e noi dovremo essere bravi a sbagliare il meno possibile e restare in scia». Ma il Ciriè non è l'unica squadra ad aver impressionato Bruno Mattiet: «Amici del Calcio è un club ben organizzato, gioca un ottimo calcio e in partita secca può battere chiunque; un'altra squadra che mi ha impressionato è La Rondinese, anch'essa ben organizzata e mi sorprende la loro classifica perché potrebbero avere più punti. In generale è un campionato abbastanza equilibrato in cui finora ci sono state parecchie vittorie di misura e pareggi».
Infine un pensiero ai suoi ragazzi che gli stanno regalando parecchie soddisfazioni: «Questo è un gruppo nuovo, lavoriamo insieme da appena due mesi ma non posso che fargli i complimenti perché sono ragazzi disponibilissimi sia in allenamento che in partita; ci sono certi meccanismi da migliorare ma davvero applausi per tutti perché stanno facendo il meglio possibile. Ho un parco attaccanti molto variegato poiché sono tutti giocatori con caratteristiche diverse e che posso ruotare a seconda delle nostre esigenze e dell'avversario che abbiamo di fronte»
Roberto Bucci