Ripescaggio congelato, la Belfortese pronta a dare battaglia

Un ripescaggio dato per scontato fino a ieri mattina e che, con il passare delle ore, rischia di trasformarsi in un sogno infranto. E così, dinanzi alle mancate riposte, la Belfortese decide di battere i pugni per rivendicare quanto promesso dal Crl sabato mattina. Mauro Fontana, presidente del sodalizio varesino, va all'attacco del Crl e del suo presidente Giuseppe Baretti: «Baretti ci ha chiamato venerdì alle 18:30 chiedendoci se eravamo disponibili ad accettare il ripescaggio. Gli ho detto di farmi pensare qualche ora e ho chiesto di essere inserito nel girone A. L'indomani, dinanzi alle garanzie che saremmo stati inseriti nel girone A, abbiamo accettato il ripescaggio e abbiamo ricevuto il modulo del Crl che ci annullava la partita di Coppa Lombardia con la Valceresio perché ripescati». Modulo analogo a quello inoltrato dal Crl anche ad Alcione ed Esperia Lomazzo, dove veniva comunicato l'annullamento della partita di Coppa proprio per il ripescaggio. Però quello che pareva scontato, ovvero il ripescaggio della Calcio Romanese, con il passare delle ore ha subito una evoluzione, costringendo il Crl a congelare i ripescaggi in Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. «Significa ci ha promesso qualcosa che non aveva, ma la promessa non è stata verbale bensì messa nero su bianco con tanto di timbro. Non ho chiesto io di essere ripescato al 2 settembre, siamo stati chiamati, abbiamo accettato e ci è stato notificato», prosegue Fontana. Se ieri il Crl ha invitato le società ad aspettare mercoledì 6, Fontana - in caso di mancata Promozione - promette di dare battaglia: «So che l'Alcione vuole intraprendere un'azione legale e, a quel punto, ci saremo anche noi. Purtroppo essere presi in giro così non è piacevole, anche perché dopo l'ufficialità del ripescaggio ho detto ad alcuni '95 e '96 di cercarsi squadra e io ho preso dei '98 e '99».