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Recino e Panatti firmano le emozioni di Pontisola-Darfo Boario, le parole dell'ex Ivan Del Prato

Pontisola-Darfo Boario

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PONTISOLA              1 DARFO BOARIO       1 RETI (1-0, 1-1): 21’ Recino (P), 35’ st rig. Panatti (D). PONTISOLA: Pennesi, Mosca, Pellegrinelli (41’ st Cugini), Pedrocchi (41’ st Remuzzi), Ientile, Rondelli, Ruggeri, Mandelli, Recino, Ferreira Pinto, Perego (11’ st Signorelli). A disp. Falciglia, Mangini, Rota, Carrieri, Esposito, De Marco. All. Curioni. DARFO BOARIO: Petrisor, Savoini (18’ st Mondini), Rizzi, Panatti, Lucenti, Bakayoko, Forlani (9’ st Nibali), Muchetti, Spampatti (41’ st Floriani), Lauricella (9’ st Zanardini), Galelli (24’ st Vaglio). A disp. Rdifi, Fratus, Bruno, Martinazzoli. All. Del Prato. ARBITRO: Finzi di Foligno. AMMONITI: Recino (P), Bakayoko (D). Ancora Panatti, ancora dagli undici metri. Ma questa volta, a differenza di domenica scorsa, il suo sigillo è servito solo ad evitare la seconda sconfitta in stagione ai camuni. A patire la marcatura del mediano bresciano, però, è il Pontisola di Curioni, che ha visto sfumare la possibilità di guidare la classifica del girone B in solitaria dopo tre giornate. Un pareggio, quello di Ponte San Pietro, divenuto lo specchio (quasi) esatto di quanto avvenuto sul terreno di gioco. I padroni di casa han primeggiato nei primi 45’ di gioco, dominandone la prima mezz’ora: dopo il brivido neroverde creatosi per il tocco di Bakayoko che rischiava di accompagnare il pallone alle spalle di Petrisor, il Pontisola è passato in vantaggio con Recino, abile ad agguantare il preciso lancio di Ferreira Pinto e a valicare l’estremo darfense con un lob di pregevole fattura. Il tentativo di Forlani, sporcato in corner da Rondelli, ha destato gli ospiti che piano piano hanno ingranato la marcia. È nella ripresa che i bresciani han preso in mano le redini del gioco e si sono avventati con prepotenza nella metà campo orobica. Del Prato sembra aver azzeccato i cambi e, a metà frazione, Vaglio, dopo un numero sulla corsia di destra, ha pennellato per Nibali che, di testa, a tu per tu con Pennesi, non è riuscito clamorosamente ad angolare il pallone. Clamoroso, però, è stato anche il montante colpito qualche minuto più tardi da Ferreira Pinto, a conclusione di una fulminea ripartenza dei suoi. Come già scritto, a dieci dalla fine, Panatti ha riequilibrato il discorso dal dischetto, per il precedente atterramento di Rondelli ai danni di Bakayoko.
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