Prima Categoria
21 Dicembre 2022
Nel girone forse più equilibrato della categoria, sono due le uniche presunte certezze che ci accompagneranno fino ad aprile: capolista e fanalino di coda. La prima posizione sembra indirizzata inequivocabilmente verso sponda Barcanova: i blaugrana non hanno ancora affrontato la Torinese, ma la sensazione è che la solidità della formazione di Fichera possa tenere botta anche nel 2023.
Altrettanto ipotizzabile è un cammino inalterato, con una di quelle stagioni che potrebbe riscrivere le pagine del guinness dei primati piemontese. Chiaro è che qualche intoppo nel percorso è plausibile, con la Nolese che potrebbe confermarsi bestia nera.
Per quanto riguarda la retrocessione diretta, invece, tutti gli indizi attualmente portano ad un solo nome: Saint Vincent Chatillon. I valdostani ultimi in classifica hanno appena optato per il cambio di panchina, esonerando Cramarossa e tornando alla guida di Grenier che tanto aveva fatto bene l'anno scorso, ma tuttavia il campionato appare compromesso, seppur a livello di risultati la squadra non abbia mai effettivamente sfigurato; i derby potrebbero rappresentare dei moti d'orgoglio per aprire uno spiraglio di speranza.
In mezzo una bagarre emozionantissima su due fronti, Play-Off e Play-Out. Partiamo dalle zone alte: la sensazione è che una formazione costruita per vincere come la Torinese debba venire fuori prima o poi e che difficilmente sbaglierà qualcosa nel girone di ritorno. Un ruolino di marcia che potrebbe concretizzare l'imponderabile: gli Oronero allungherebbero almemo a +8 da un'ottima Bosconerese e eviterebbero il primo turno di Play-Off, gettando alle ortiche le chances dei canavesi, della Mappanese e della Nolese di poter sognare nella promozione tramite il Post-Season. A mangiarsi le mani soprattutto le ultime due, ree di una fase autunnale rivedibile, mentre per i Gialloblù di Bosconero rimarrebbe il ricordo di una delle migliori annate di sempre.
Progetti di salvezza ampiamente tranquilla si auspicano per San Maurizio Canavese, che non dovrebbe far altro che riproporre il buon girone d'andata, e del giovane Real Orione, rafforzatosi molto nella sessione di mercato invernale e ad oggi più pronto per portare a termine l'obiettivo con serenità.
Ed infine eccoci arrivare al pentolone della zona Play-Out, che esaminiamo passo per passo per non confondere troppo le idee. Dovrebbero raggiungere una posizione di metà classifica e di salvezza "anticipata" Cafasse Balangero e Mathi Lanzese. Per la squadra di Fioccardi la forza potrebbe essere una rosa esperta e con elementi di grande qualità, senza dimenticare la partita in meno da recuperare; invece, per quel che concerne la formazione di Demana, fattori indispensabili rimarranno difesa e Ceesay, con l'unica variabile punti d'oro presi contro le Big che potrebbero venire meno nella fase primaverile.
Più immischiate nella lotta appaiono Grand Paradis, Ciriè e Agliè: i valdostani di Telesforo appaiono più maturi per centrare la salvezza, mentre tra le due neopromosse dovrebbero spuntarla i ragazzi di Giaquinto, meglio sintonizzati sulla caratura del girone; in ogni caso, il Ciriè più rodato dovrebbe riuscire a prendere il largo e staccare a +8 il Corio penultimo, evitando i Play-Out e condannando i biancorossi ad un'amarissima retrocessione diretta. Rimarrebbe come unico scontro quello che coinvolgerebbe Fiano Plus e CGC Aosta: leggermente favoriti i lanzesi, soprattutto se con il fattore campo dalla propria.