Procuratori
17 Gennaio 2023
Lo spunto ci è stato dato da una mail giunta in redazione a fine novembre. Il papà di un giovane calciatore della Pro Sesto ci accusava di dare sempre i voti migliori ad una serie di atleti che, stando alle sue fonti, erano tutti assistiti dallo stesso procuratore. E produceva un elenco. Ovviamente non era vero. Però ci ha convinto che era venuto il momento di andare alla scoperta di un mondo che, sbagliando, abbiamo sempre guardato con sospetto.
Sbagliando, proprio così, perché non è affatto vero che tutti i procuratori, anzi, gli Agenti Sportivi, sono un problema per il nostro calcio. Come tutte le categorie, a partire dai giornalisti, c’è chi lavora con scrupolo, seguendo le regole, osservando il codice di deontologia, e chi si insinua tra le pieghe di un regolamento che non può essere perfetto, producendo delle storture. Nostro dovere, poiché da tutti ci viene riconosciuto indipendenza e autorevolezza, far conoscere anche questo mondo. Alla luce del sole.
Daremo una vetrina agli agenti sportivi per far conoscere il loro modo di operare, le loro regole, i loro atleti. Sappiamo già che ci attireremo delle critiche, ma non si ferma l’acqua con le mani. Gli agenti sportivi sono in continua evoluzione, c’è una normativa che è stata da poco aggiornata, fanno parte del nostro calcio. Puntiamoci un bel riflettore, scopriamo chi lavora per il bene degli atleti e chi va a caccia di genitori che si fanno abbindolare e scuce loro dei denari per avere un finto provino (anche questo avviene) con società compiacenti. Il nostro vuole essere un contributo positivo e come sempre pronto a ricevere le vostre segnalazioni.